mercoledì 20 maggio 2015

Il consigliere Ciontoli scrive a del Gaudio

    Al Sindaco di Caserta dott. Pio Del Gaudio
                                                               Al Dirigente del Settore Mobilità Ing. Giovanni Natale
                                                               Al Comandante della Polizia Municipale dott. Alberto Negro
Nella qualità di consigliere comunale, facendo seguito alle precorse segnalazioni aventi ad oggetto scavi e pessimi ripristini da parte delle concessionarie di lavori o di società operanti nel campo dei sottoservizi, dopo aver ispezionato la grave situazione in corso in diverse strade della città, rilevando un diffuso dibattito sui social che negli ultimi giorni hanno diffuso foto a dir poco imbarazzanti (le foto sono state prelevate dal gruppo di discussione casertano #Casertaè) sono ancora una volta ad interrogarmi, ponendo analogo quesito anche alle SS.LL., sul come sia possibile che tali operatori riescano ad intervenire addirittura, talvolta, anche senza autorizzazioni, senza la presenza dei vigili che dichiarano sempre di non conoscere la situazione denunciata, senza l’ausilio dell’ufficio mobilità, senza transennamenti e messa in protezione delle aree di intervento, senza assicurare l’avvenuto ripristino a regola d’arte (un regolamento comunale predisposto dall’Ing. Sorbo prevedeva il ripristino di un congruo numero di metri o di asfalto per ogni asfalto intaccato), senza che siano utilizzate le fideiussioni poste a copertura dei lavori eventualmente realizzati male o fuori dai tempi consentiti. In definitiva, la domanda che si pone all’amministrazione è chi controlla queste società che, stimabili in circa una trentina di unità, quotidianamente intervengono, #SFREGIANDO le nostre strade, su cui vengono creati quei presupposti di vulnerabilità dei manti stradali che diventano poi (nei periodi invernali) fonte di insicurezza per gli utenti e costi aggiuntivi per l’amministrazione ed i cittadini.         
Le foto allegate riguardano: 1-2-3-4) Via Repubblica Napoletana (già segnalata con nota del 26 marzo u.s.), in cui un marciapiede già minimo per il calpestio è stato invaso da mobiletti che oggi negano il passo a disabili ed utenza debole della strada; 5) Via Ferrarecce; 6) Via Pagano. Una situazione che può tranquillamente essere riprodotta in qualunque altra strada della città o delle frazioni (basterebbe guardare via Marchesiello riasfaltata da poco).  
Da tempo ho introdotto la metafora della mano destra che stenta ad incrociare la sinistra, si diano, Signor Sindaco, precise disposizioni alla macchina comunale per un pronto recupero della vivibilità e della immagine complessiva della città compromessa da interventi slegati e senza ratio tecnica.  Si convochi una riunione (già suggeritale fin dall’insediamento) con le società che gestiscono questa tipologia di interventi, si riscriva un protocollo d’intesa(già scritto, in passato, peraltro, ad iniziativa dello scrivente), si pretenda un maggior rispetto della città e dei cittadini.
I tempi dei lavori, devono coincidere con i tempi della città. La qualità del lavoro realizzato deve essere seria ed opponibile agli occhi dei nostri concittadini. Gli interessi delle società, devono rispondere agli interessi diffusi e generali e ad essi sottoposti.
Tutto ciò premesso, lo scrivente chiede un rapido intervento da parte di tutti gli uffici preposti affinché le condizioni generali di sicurezza e di immagine della città siano ad horas ripristinate.
Caserta 26 marzo 2015                                                                             Il Consigliere Comunale
                                                                                                                Antonio Ciontoli
  
  


Nessun commento:

Posta un commento