Quint
“Juve Napoli 1-3. La presa di Torino”
Tratto da un racconto di Maurizio de Giovanni
Interpretato da Peppe Miale
Spettacolo di Maurizio de Giovanni, diretto da
Massimo De Matteo e interpretato da Peppe Miale, è tratto da un racconto dello
stesso Maurizio de Giovanni.
Il monologo racconta, nella sua interezza e dal punto di
vista di un napoletano tifoso della squadra del Napoli, quella giornata di
novembre del 1986 quando, dopo poche giornate di campionato vissute gomito a
gomito con la Juventus, tutta la città accompagnò la squadra fino a Torino per
sfidare il mito a casa sua e batterlo con due goal di scarto.
La narrazione parte da un operaio su un cantiere che,
mentre è intento a lavorare, racconta l'attesa e la speranza legata a
quella fatidica giornata. E' tutto un crescendo con l'inserimento man mano di
personaggi e di dettagli che ne completano il quadro.
C'è l'attesa, spesso sottolineata da silenzi. C'è il
viaggio di un gruppo di tifosi che si ritrovano a Torino con
altri tifosi.
Il viaggio fatto in auto è connotato da una colonna
sonora tipica del periodo, e da una proiezione della strada di
lato al sediolino dove Miale siede e racconta.
Lo spettacolo regala molti momenti esilaranti e
lascia intravedere, seppure in maniera ironica, come vivono la
passione per il calcio molti napoletani.
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