
19/05/2015, 13:33
CASERTA – Cgil, Cisl e Uil in piazza, venerdì prossimo, per difendere l’occupazione e le aziende e per impedire il declino del territorio della provincia di Caserta. Stamani conferenza stampa congiunta dei segretari generali della Triplice - Camilla Bernabei (Cgil), Giovanni Letizia (Cisl) e Antonio Farinari (Uil) - per spiegare le ragioni alla base dello sciopero generale di otto ore dei lavoratori dell’industria ed illustrare l’organizzazione della manifestazione che interesserà la città capoluogo di provincia. Un corteo – è stato sottolineato in conferenza – partirà, alle 9 di venerdì prossimo, dal piazzale antistante la stazione ferroviaria per raggiungere la centralissima Piazza Vanvitelli, dove, per l’occasione, per il comizio finale, prenderanno la parola: Camilla Bernabei, segretario generale Cgil Caserta, Anna Rea, segretario generale Uil Campania e Marco Bentivogli, segretario generale nazionale Fim-Cisl. “La grave crisi in cui versa da anni il Paese – si legge nel manifesto a sostegno dello sciopero - si è abbattuta con effetti particolarmente violenti sui settori industriali della provincia di Caserta. Interi settori produttivi, dall’elettronica agli elettrodomestici, dalle telecomunicazioni al materiale ferroviario, dalla chimica al tessile, passando per l’edilizia e l'agroindustria, rischiano di essere definitivamente spazzati via, in un quadro di assenza di politica industriale da parte del Governo e di latitanza della Regione, rispetto al territorio casertano”. La vicenda Whirlpool, che dopo aver acquisito il marchio Indesit annuncia la chiusura dello stabilimento di Carinaro, “è solo l’episodio più grave – hanno dichiarato all’unisono Letizia, Bernabei e Farinari - di un processo di abbandono da parte dei grandi gruppi nazionali e multinazionali del nostro territorio”
Fonte: Julie news
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