Vinile_Live Rassegna d’autunno
ANDREA SANTANIELLO
in “Tributo al Sax Alto”
Andrea Santaniello / sax alto, Daniele Sorrentino / contrabbasso , Luigi Del Prete / batteria
Giovedì 12 novembre 2015 – VINILE, via Velia 26, Salerno – Start ore 21.30 – INGRESSO LIBERO
SALERNO, 10 novembre 2015. « A quei tempi, nel 1947, il bop impazzava in tutta l'America. I ragazzi del Loop suonavano, ma con stanchezza, perché il bop era a metà strada fra il periodo del Charlie Parker di Ornithology e quello di Miles Davis ». Così Jack Kerouac scrive nel 1957 in “On the Road”.Sono gli anni della Beat Generation e del Bebop, il movimento jazzistico che si impone tra gli anni ’40 e ’60, come forma di reazione. Il bebop, con i suoi ritmi veloci, e la sua derivazione, l’hard bop, saranno i protagonisti del nuovo appuntamento di Vinile_Live, che ritorna questa settimana, giovedì 12 novembre alle ore 21.30 con ingresso libero.
Nel tentativo di spingersi oltre i confini dell’improvvisazione, senza nessun filtro con il pubblico, sul palco dell’open space nel cuore di Salerno, Andrea Santaniello con un tributo ai grandi maestri del sax alto, tra cui Johnny Hodges, Art Pepper, Charlie Parker e il suo favorito Julian “Cannonball” Adderley. Brani tratti dalla grande tradizione standard e le composizione richiamano autori come Geroge Gershwin, Duke Ellington, Cole Porter, Irving Berlin, per citarne solo alcuni. Nel corso del concerto è previsto un omaggio anche a Phil Woods, scomparso lo scorso settembre, vincitore di 4 Grammy, tra i più importanti musicisti di jazz, riconosciuto anche nel pop per l’assolo di sax di Just The Way You Are di Billy Joel.
Una serata tutta all’insegna del sassofono contralto, quindi, accompagnato dalla sezione ritmica che vede Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria, gli amici di sempre, in un’alchimia e un feeling musicale ormai consolidato.
“Sarà un concerto pieno di gioia, perché è sempre bello suonare con i propri amici di vecchia data, con cui ho iniziato gli studi del jazz e partecipato ai concorsi – sottolinea Andrea, musicista fuori dagli schemi, che per diletto si dedica anche al pianoforte e tromba – Cos’è per me la musica? È la domanda da un milione di dollari. È la mia vita, intorno a cui gira tutto. Non saprei neanche immaginarmi senza. È tutto in funzione della musica, che va vissuta sempre, negli umori, nelle percezioni, nelle sensazioni e non solo sul palco. Anche parlando, stiamo creando musica”.
BIOGRAFIA. Andrea Santaniello , classe 1981, all'età di 12 anni inizia i primi studi di sax con Francesco Lauro. Successivamente studia musica, e il jazz in particolare, con Pericle Odierna ed e proprio lui ad introdurlo nel mondo della musica. Nel 2006 incontra il celebre trombettista jazz Giovanni Amato e diventa suo allievo per quasi tre anni. Nel 2007 vince il premio internazionale CHICCO BETINARDI di Piacenza e il premio JIMMIE WOOD di Tuscia in Jazz . Collabora con artisti di fama internazionale come Dado Moroni, Andrea Pozza, Roberto Gatto , Daniele Scannapieco , Giovanni Amato, Dario Deidda, Alfonso Deidda, Sandro Deidda, Pietro Condorelli , Renato Sellani, Robertinho de paula, Ciro Caravano, Attilio Troiano,Walter Ricci ecc . Inoltre continua i suoi studi musicali partecipando a stage con Barry Harris, Jerry Bergonzi , Dado Moroni , Rosario Giuliani, Stefano Di Battista e molti altri. Nel 2011 rientra tra i primi tre vincitori del premio internazionale “Massimo Urbani”. Solista dell’orchestra sinfonica del teatro di Bucarest e Craiova (Romania) . Duetti importanti con Tullio De Piscopo e Stefano Di Battista. Attualmente insieme a Fabrizio Gaudino (tromba e flicorno), Mino Lanzieri (chitarra), Antonio Napolitano (contrabasso) e Gino del Prete (batteria) fa parte del progetto AS ONE QUINTET, dando vita al primo progetto discografico ROSEDAWN prodotto e distribuito dalla nota casa discografica CAT SOUND.
Fonte: comunicato stampa
Nessun commento:
Posta un commento