giovedì 11 febbraio 2016

CAVE. ZINZI: “NO AL DDL, CENTROSINISTRA AMBIENTALISTA A GIORNI ALTERNI”.



Questo pomeriggio la III Commissione speciale ‘Terra dei Fuochi, bonifiche, ecomafie’ si è riunita, su richiesta del presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio, per esprimere un parere in merito al disegno di legge recante “Disposizioni sui tempi per gli interventi di riqualificazione ambientale delle cave ricadenti in Aree di Crisi ed in Zone Altamente Critiche (Z.A.C.) e per le cave abbandonate del Piano Regionale delle Attività estrattive”.

Alla seduta, presieduta dal consigliere Gianpiero Zinzi (FI), erano presenti i consiglieri: Francesco Emilio Borrelli (Campania Libera – Davvero Verdi), Armando Cesaro (FI), Carmine De Pascale (De Luca presidente in rete), Tommaso Malerba (M5S), Carmine Mocerino (Caldoro Presidente), Pasquale Sommese (Ncd).

Il numero legale è venuto meno quando il consigliere Borrelli, dopo aver preannunciato in discussione il voto favorevole al parere sul ddl, ha abbandonato la seduta motivando il suo allontanamento con la precisa volontà di far cadere il numero legale ed impedire così alla commissione di esprimere un prevedibile parere negativo, vista l’assenza di numerosi consiglieri della maggioranza.


“Tutti i componenti della commissione - ha chiarito Zinzi – sono stati invitati a partecipare alla seduta. La loro assenza non può pregiudicare lo svolgimento del compito che ci è stato assegnato. Siamo qui per lavorare e per dare risposte ai cittadini. Nello specifico il cd. ‘ddl Cave’ pone questioni importanti per la Campania e in particolare per il territorio casertano. Il disegno di legge del governo De Luca proroga i termini dei piani di dismissione dell’attività estrattiva e di riqualificazione delle cave. Il mio netto ‘no’ è fermo sulla necessità di tutelare la salute e l’ambiente in cui viviamo. Questo centrosinistra difende l’ambiente a giorni alterni e oggi chiede con forza che si continui a cavare”.

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