venerdì 9 settembre 2016

REFERENDUM, DA FESTA GALLIPOLI CESA SCHIERA UDC PER NO

E dopo dieci anni esatti si rivede l’ex segretario Marco Follini


LECCE, 09 set - “Al referendum costituzionale l’Udc voterà no. La nostra classe dirigente qui a Gallipoli, ma quel che più conta la nostra base, è schierata tutta in modo compatto per il no”. A poche ore dall'apertura della Festa nazionale di Gallipoli, in programma domani mattina alle ore 10, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa anticipa quello che sarà il piatto forte del suo intervento di domenica che chiuderà la kermesse salentina. “Il nostro simbolo – prosegue Cesa - ci ricorda che siamo gli eredi della più straordinaria esperienza democratica del Paese, l’esperienza democratico cristiana, e per i nostri elettori la salvaguardia della democrazia non può mai essere merce di scambio”. 

Sul palco di Gallipoli - a fare gli "onori di casa" l'onorevole Salvatore Ruggeri , segretario regionale Udc Puglia -  sarà presente anche. un big di ieri ancora molto amato dagli elettori dello scudocrociato, l’ex segretario nazionale ed ex vicepresidente del Consiglio Marco Follini, che per la prima volta dopo dieci anni esatti torna ad una Festa nazionale dell’Udc. Lo farà domani alle ore 18, con un faccia a faccia con l’editorialista di Repubblica, Massimo Giannini, sul tema “Le nuove frontiere della libertà e della comunicazione”. Fitto il calendario dei lavori anche di domenica. Dalle ore 9.45 sul palco di Gallipoli si susseguiranno il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e poi l’ex presidente della Consulta Cesare Mirabelli, Raffaele Fitto, Gaetano Quagliriello, Lorenzo Dellai, Ciriaco De Mita, Renato Schifani ed il prof. Luigi Melica in un dibattito su italicum e referendum in cui coordina De Poli. Alle ore 11 l’intervento di chiusura del segretario nazionale Lorenzo Cesa. 

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