martedì 11 ottobre 2016

Denuncia degli studenti contro la circolare della Provincia.

Sono Felice Stellato, presidente della consulta provinciale degli studenti di Caserta.


Pochi giorni fa, è arrivata alle istituzioni scolastiche una lettera da parte dell'ente provinciale nella quale è stato dichiarato che, da gennaio 2017, le scuole dovranno provvedere autonomamente alla propria manutenzione, compreso il pagamento della luce.
Noi studenti riteniamo che sia una cosa indecorosa e vorremmo denunciare l'accaduto tramite la stampa.
Spero che condividiate le nostre istanze, e di avere un po' di spazio tra le vostre pagine e nei vostri quotidiani online.

Lascio qui sotto il nostro comunicato stampa.

Distinti saluti, Felice Stellato.




Presa nota della circolare inviata alle istituzioni scolastiche da parte dell'ente provinciale, gli studenti della provincia di Caserta, rappresentati ufficialmente dalla consulta provinciale, con spirito di collaborazione e determinazione hanno intenzione di andare fino in fondo in questa vicenda.
La provincia, a causa del dissesto finanziario nel quale si trova, ha "abbandonato" le scuole, affermando di non avere fondi per poter sostenere le attività di manutenzione straordinaria esortando le ultime a provvedere autonomamente perfino al pagamento della luce. Gli studenti, in quanto coinvolti in prima persona, non hanno intenzione di tacere dinanzi a ciò. Non hanno intenzione di aspettare passivamente ma sono disposti ad arrivare in regione e al governo, qualora fosse necessario. Si esigono risposte, gli studenti, in piena sinergia con le istituzioni scolastiche, sono pronti a tutto pur di sapere e avere ciò che gli spetta.
Il presidente della consulta provinciale Felice Stellato afferma "Investire nella scuola è l'unico modo per uscire da questa situazione. "Abbandonare" a loro stesse le scuole in un momento di particolare criticità per il sistema educativo, aggrava ancor di più le situazioni in cui versano gli edifici scolastici ed aumenta le disparità tra le scuole, contribuendo ancor più a creare scuole di serie A e scuole di serie B.
Se le istituzioni non ci appoggeranno, usciremo autonomamente e compatti su questa vicenda. Non abbiamo intenzione di portare sulle nostre spalle il peso degli anni di mala gestione della provincia"

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