venerdì 7 ottobre 2016

LA NOTIZIA DEL GIORNO

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L'allarme del Presidente Obama: "Potenzialmente devastante"

Allarme negli Usa, dichiarato lo stato di emergenza in Florida, Sud Carolina e Georgia. Schierati satelliti e droni per seguire l’uragano, che è stato declassato a categoria 3. Migliaia di dollari di danni. Intanto è dramma nei Caraibi, centinaia i morti, in particolare a Haiti. Papa Francesco “Dolore e vicinanza nella preghiera”. Come viene scelto il nome degli uragani


Tremano gli Stai Uniti, dove sta per abbattersi la furia dell’uragano Matthew.Dopo aver devastato i Caraibi, lasciando dietro di sé devastazione e morte, con un bilancio di centinaia di vittime, adesso è la Florida il prossimo obiettivo, anche se il presidente Obama ha lanciato lo stato di emergenza anche per gli altri stati costieri che potrebbero essere colpiti dalla tempesta: il South Carolina e la Georgia. Guarda la fotgallery
L’appello di Obama
Quella che potrebbe essere la più potente tempesta degli ultimi 118 anni sta per abbattersi sugli Usa e torna la paura di una nuova Katrina. Sono passati già 11 anni da quando Katrina, considerato uno tra i cinque uragani più gravi della storia degli Stati Uniti, si abbatte sulle coste americane, causando migliaia di vittime e milioni di dollari di danni, mettendo in ginocchio la città di New Orleans, ma il ricordo di quella devastazione è ancora vivo. IlPresidente Barack Obama, dopo aver dichiarato lo Stato di emergenza, ha invitato la popolazione lasciare le zone a rischio “Andate via o vi ucciderà” sembra abbia affermato.
Le parole del governatore della Florida
Evacuate subito, andate via, o voi e le vostre famiglie potreste essere fra quelli che saranno uccisi da questa tempesta”. Non usa mezzi termini il Governatore della Florida, Rick Scott, e torna in televisione più volte per appellarsi alla popolazione e invitare tutti coloro che si trovano sulla traiettoria dell’uragano Matthew, a lasciare le proprie case. Non ci sono scuse – ripete Scott –, non potremo venire ad aiutarvi se rimarrete nelle zone da cui vi stiamo chiedendo di andar via. Perderete l’elettricità e non sappiamo ancora per quanto. Ma quello che conta davvero per noi è la vita delle persone, e questo è un uragano killer, quindi dovete andarvene. Il mostro, come lo chiamano i media locali, si è rafforzato nelle ultime ore, dopo il suo passaggio su Bahamas. I suoi venti, mentre arriva sulla costa sudorientale degli Stati Uniti, soffiano a 230 chilometri all’ora, ed è stato ricatalogato come categoria 4 su 5. Sono quasi 9 milioni gli americani che si trovano in zone in allerta, e 2 milioni di persone, in queste ore, hanno ricevuto un ordine di evacuazione obbligatoria. Il più importante negli Stati Uniti, dai tempi dell’uragano Sandy, nel 2012. Tutti gli ospedali della costa sono stati evacuati e i pazienti messi in sicurezza già da ieriUsa 2016, Matthew si abbatte anche su campagna elettorale
Già si contano i danni
Nonostante sia stato declassato da categoria 4 a 3 e non sia ancora arrivato in Florida, gli effetti di Matthew hanno già colpito la costa americana, con200mila abitazioni senza elettricità a causa dei danni alle infrastrutturedelle utility provocati dai forti venti che cominciano a soffiare sullo Stato. Intanto, sempre secondo la abc News, il parco divertimenti Disney World in Florida ha chiuso i battenti e rimarrà chiuso per tutta la giornata a causa dell'uragano. Secondo il Centro nazionale per gli uragani, con sede a Miami, Matthew si sta avvicinando a Cape Canaveral - circa 360 km a nord di Miami - dove si registrano già raffiche di vento fino a 120 chilometri l'ora.
Monitoraggio costante
Un vero e proprio “sorvegliato speciale”, con satelliti e droni “schierati” per seguirne l'evoluzione mentre si avvicina alla costa della Florida. I satelliti di Nasa e quelli dell'Agenzia americana per l'atmosfera e gli oceani (Noaa) continuano infatti a fornire dati importanti per prevederne lo sviluppo e l'evoluzione dell'uragano. Agli occhi dei satelliti si sono aggiunti anche quelli del drone Global Hawk della Nasa, decollato allo scopo di raccogliere dati scientifici per meglio valutare i rischi. Intanto è stato ridotto all'essenziale il personale e sono stati messi in sicurezza gli edifici nella base di lancio a Cape Canaveral, il Kennedy Space Center. Secondo le ultime previsioni i venti dovrebbero raggiungere velocità di circa 200 km/h, con raffiche anche di 240 km/h.
Il dramma di Haiti
E mentre gli Usa si preparano, ad Haiti si consuma una nuova tragedia.Nello stato caraibico che ancora fatica a riprendersi dal devastante terremoto che lo colpì nel 2010, Matthew si è abbattuto con tutta la sua forza, portando ulteriore morte e distruzione ad una popolazione già flagellata dagli eventi atmosferici e dalla povertà. Al momento sono almeno 478 morti accertati nell’isola, ma il bilancio sembra destinato a salire. Nella cittadina di Jeremie l'80% degli edifici è andato distrutto così come 30.000 abitazioni nel sud del Paese Lo riferisce il Guardian, che cita fonti locali
Le parole del Pontefice
Papa Francesco - in un telegramma - ha espresso esprime il suo "dolore" e "vicinanza nella preghiera" a tutti coloro che sono stati colpiti dall'uragano. Il Papa prega per le vittime dell'uragano e assicura "la sua vicinanza e l'affetto spirituale ai feriti e a tutti coloro che hanno perso le loro case e averi nel disastro".

Fonte: Sky Evening News

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