martedì 18 ottobre 2016

Terremoto politico nel Movimento Strada Nuova, Ricciardi annuncia dimissioni irrevocabili da segretario

SAN NICOLA LA STRADA – Fulmine a ciel sereno all’interno del Movimento Strada Nuova. Domenico Ricciardi ha annunciato le sue irrevocabili dimissioni da segretario politico del Movimento Strada Nuova. Che all’interno del movimento ci fosse qualcosa che bolliva in pentola lo si sapeva già qualche settimana allorquando il Consigliere comunale Raffaele della Peruta non si presentò all’ultima seduta del Consiglio comunale ufficialmente perché impegnato, ma ufficiosamente perché c’erano contrasti con i vertici del movimento. Ora le dimissioni di Ricciardi, con le sue dichiarazioni politiche che hanno rescisso irrimediabilmente il cordone ombelicale che lo tenevano legato al movimento. “Mai avrei immaginato di lasciare il Movimento Strada Nuova” – sono state le prime parole di Ricciardi in un comunicato stampa – “Mai avrei immaginato di dimettermi da segretario politico. Mai avrei immaginato che il principale esponente del movimento fosse affetto da poltronite acuta. Purtroppo per questa patologia non ci sono cure. Di questa malattia si muore ma soprattutto si spegne la fiamma che aveva contraddistinto l’operato di un gruppo di cittadini onesti, concreti e soprattutto disinteressati da cariche e altro. Un solo obiettivo comune: San Nicola la Strada, la Nostra città. I cittadini hanno premiato il lavoro della squadra, ma il risultato elettorale non ci ha consentito di raggiungere l’obiettivo prefissato. Fortunatamente il Movimento ha espresso due consiglieri comunali, Santucci e Della Peruta, che fanno dell’impegno e della trasparenza la loro principale azione politica. Questo, forse, rappresenta una delle poche note positive dell’esperienza da segretario ovvero il confronto con amministratori capaci e scrupolosi. In merito alla nostra rappresentanza in giunta, l’unica cosa che si può dire è che il Movimento non doveva essere il contenitore di Antonio Megaro, in modo da fargli ricoprire la carica di assessore in caso di mancata elezione a sindaco. Antonio Megaro doveva essere il padre nobile di una nuova generazione di amministratori sannicolesi. Così non è stato” – affermazioni politicamente gravi che potrebbero avere effetti “dirompenti” specialmente se anche della Peruta dovesse prendere posizione in proposito – “Questo è il mio più grande rammarico. Ho preferito agli incontri segreti e alle spartizioni singole, il dialogo con la base sapendo di uscirne penalizzato ma fiero di aver contribuito alla condivisione di una mission e di una visione con gli amici del Movimento. Per questo non ho avuto alcun timore a sostenere l’amico Luigi Bosco al Consiglio Regionale, rendendo pubblico il mio appoggio anche nel mio comitato elettorale. La politica si fa tutti i giorni e necessita di impegno, da soli non si va da nessuna parte! Oggi preferisco condividere la mia passione politica con chi sa mettere da parte i propri interessi per quelli della comunità. Non posso nascondere il mio sostegno, fin da subito, al progetto di “Terra Libera” che con gli amici Bosco e Girfatti, sulla scorta dell’esperienza di ‘Terra del Sud’, con fatica portiamo avanti su tutto il territorio provinciale. Non a caso, lo stesso governatore De Luca ha scelto di premiare la squadra di “Terra Libera”, individuando Luigi Bosco come referente provinciale di “Campania Libera”, il suo storico movimento. Personalmente porterò con me, i volti degli amici del Movimento Strada Nuova, porterò con me quello spirito di amore verso il territorio di San Nicola la Strada e per questo non smetterò mai di ringraziarvi per avermi sostenuto sempre”. Dopo le dimissioni di Domenico Ricciardi niente sarà più come prima nel Movimento Strada Nuova.
Fonte: Nunzio De Pinto

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