FORTE RICHIAMO ALL’INPS A MANTENERE GLI IMPEGNI ASSUNTI IN REGIONE
Gli ultimi avvenimenti che riguardano i lavoratori
dei tabacchifici in Campania ed in
particolar modo in provincia di Caserta – evidenzia il consigliere regionale
Angelo Consoli – ripropongono la necessità di tenere alta la vigilanza e l’attenzione
di tutte le Istituzioni e delle Organizzazioni Sindacali in merito a questa
delicata vertenza. L’invio delle lettere di sollecito da parte dell’INPS
riguardo alla richiesta di pagamento degli indebiti relativi alla CIGS (cassa
integrazione guadagno) costituisce un
atto di una gravità assoluta tenendo conto che l’INPS nel corso degli incontri
avuti presso la mia Commissione e presso l’Assessorato al Lavoro della Regione,
ha ripetutamente ribadito che non darà corso a recuperi fino alla definizione
del contenzioso amministrativo in atto tenendo conto della profonda crisi socio-economica dell’intero
comparto e della incertezza interpretativa dei decreti ministeriali e degli
accordi regionali. Non c’è ragione di pensare – precisa Consoli - come del
resto sostenuto anche dalle organizzazioni sindacali che l’INPS vorrà andare
oltre il formale sollecito, ma il fatto
crea l’occasione per rilanciare con forza un’azione politica istituzionale e
sindacale, con il concorso di tutti, lavoratori ed amministratori comunali
compresi, per ottenere la dichiarazione dello stato di crisi del settore, allo scopo
di accendere finanziamenti pubblici adeguati per far maturare nel Governo nazionale,
la consapevolezza che è necessario intervenire sulla Comunità Europea per
ottenere la reintroduzione del tabacco nei prodotti che beneficiano degli aiuti
comunitari nella programmazione 2014/2020 e per far si che si riapra il fondo
nazionale per le somme da destinare agli ammortizzatori sociali. E’ utile –
sottolinea il coordinatore provinciale dell’ UDC – evidenziare che si parla di
un settore che a fronte del basso costo di impresa è ancora capace di
assicurare lavoro a migliaia di addetti e quindi reddito per le moltissime
famiglie interessate. Per tanto considerata l’enorme importanza della vertenza
in questione, non può esserci spazio per i “tirapiedi” di turno che da sempre
assenti nella vicenda mirano a creare incertezza nei lavoratori e sfiducia nelle Organizzazioni Sindacali, che
con grande equilibrio stanno svolgendo una delicata funzione, nonché tentativi
di strumentalizzare il grave disagio delle persone per fini facilmente
immaginabili. Riaffermo – puntualizza Consoli – la mia determinazione nella
qualità di rappresentante del territorio e di vice presidente della Commissione
Regionale Attività Produttive e Lavoro, a proseguire in sintonia con le Organizzazioni
Sindacali ed i Sindaci, la forte ed incessante azione per assicurare al settore
della tabacchicoltura un futuro meno travagliato e più sicuro. Prossimamente –
conclude Consoli – mi adopererò per dar vita ad un tavolo istituzionale con le
Amministrazioni comunali interessate per competenza territoriale e con i rappresentanti dei lavoratori per mettere a punto
una strategia adeguata e le azioni di lotta più opportune a sostegno della
vertenza.
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