Contro l'embargo russo ai danni dei prodotti ortofrutticoli italiani scende in campo l'Udc che porta il caso in Parlamento. Ad annunciare l'interrogazione parlamentare sulla questione e' il vicesegretario vicario Udc Antonio De Poli che si rivolge al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e al titolare della Farnesina Federica Mogherini: "E' una partita che vale un business di 10 miliardi di euro. Se l'Europa non interviene e se il Governo non si fa carico di portare il tema sul tavolo di Bruxelles, il rischio e' che molti prodotti si rovineranno e soprattutto le aziende subiranno un tracollo finanziario", mette in guardia De Poli. "Stiamo parlando di imprese e posti di lavoro: a Padova, ma e' solo un esempio, rischiano grosso diverse aziende tra cui la Dal Bello snc e la Due Erre di Romeo Zanotto. Ho accolto subito l'appello del direttore generale del Maap (Mercato agroalimentare di Padova), Francesco Cera. La decisione della Russia di chiudere le proprie frontiere per un anno all'importazione di prodotti provenienti dai Paesi Ue metterà in ginocchio le nostre imprese. La questione va affrontata con la massima urgenza: il Governo deve far valere il proprio peso politico come presidenza di turno dell'Unione", conclude De Poli.
Fonte: comunicato stampa
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