Città di Caserta
Ambiente:
presentato il progetto di videosorveglianza “Terra dei Fuochi”: attive 14
telecamere a Caserta e 15 a Maddaloni per contrastare il fenomeno
dell’abbandono dei rifiuti.
Un sistema tecnologicamente avanzato, che
consentirà un’opera di forte contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti
nelle varie zone delle città di Caserta e Maddaloni. È stato presentato
stamani, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Giunta del
Comune di Caserta, il progetto di videosorveglianza “Terra dei Fuochi”, che ha
visto l’installazione di telecamere fisse e di fotocamere “trappola” mobili per
prevenire e sanzionare chi proverà a depositare rifiuti nelle strade. Alla
conferenza erano presenti il sindaco di Caserta, Carlo Marino, il sindaco di Maddaloni, Andrea De Filippo, il vicesindaco con delega all’Ecologia del
Comune di Caserta, Francesco De Michele,
il presidente del Consiglio Comunale di Caserta, Michele De Florio, i Comandanti della Polizia Municipale di Caserta
e Maddaloni, Luigi De Simone e Domenico Renga, l’amministratore
delegato e il direttore tecnico dell’Its, la società che ha realizzato
l’impianto di videosorveglianza, Nello
D’Anna e Paolo Esposito.
Il sistema è già attivo da alcuni giorni e
vede la presenza di ben 10 telecamere (in origine, nel progetto, ne erano
previste 6) nella città di Caserta. Esse sono posizionate in via De Renzis
(angolo cimitero), via Petrarelle, via Edison e in via Sauda. A queste
installazioni fisse vanno aggiunte 4 fotocamere “trappola” mobili, che il
Comune potrà posizionare in maniera occulta dove lo riterrà più opportuno. La
presenza di questi ultimi strumenti, poi, non deve nemmeno essere segnalata
obbligatoriamente con dei cartelli. Tutte le telecamere sono in 4K (ovvero
hanno una definizione in alta qualità) e alcune sono dotate anche del sistema
di lettura delle targhe automobilistiche. Inoltre, in via Sauda e in via
Edison, dove il livello dell’illuminazione era del tutto assente, si è
provveduto ad allestire un sistema basato su luci a led, per consentire il
corretto funzionamento delle telecamere.
Per quanto concerne Maddaloni, sono ben 11 le
telecamere fisse, ubicate in via Pintime, via Appia (incrocio con via Edison),
via De Filippo (ex Foro Boario), via Mastrantuono, via Ficucella e in via
Lamia. Sia per Caserta che per Maddaloni è stata anche approntata una app (che
presto sarà disponibile sulla home page dei siti istituzionali dei due Comuni
per essere scaricata) che avrà la funzione di consentire ai cittadini di
segnalare, in maniera del tutto anonima, la presenza sul territorio di
discariche, roghi ed altri eventi dolosi che riguardano l’ambiente. Tale app si
chiama SWM (System Waste Monitoring) e consentirà di dar vita ad un vero e
proprio censimento di tutte le situazioni di criticità. Le due centrali
operative della Polizia Municipale sono state dotate di strumenti di alta
tecnologia per gestire il servizio. Infine, va detto che quello di Caserta e
Maddaloni è il primo progetto di questo tipo (e di questo livello di importanza)
ad essere completamente realizzato.
“La conferenza stampa di oggi – ha spiegato
il sindaco di Caserta, Carlo Marino
– è il primo atto di una importante collaborazione che nasce con il Comune di
Maddaloni: per questo ringrazio il sindaco De Filippo, al quale faccio gli
auguri per l’insediamento. Un grazie sincero va anche alla Prefettura e ai
Commissari per la Terra dei Fuochi, che ci hanno consentito di realizzare
questo progetto. Il tema del controllo e della tutela dell’ambiente è di
fondamentale importanza e l’obiettivo è quello di rafforzare le sinergie
istituzionali per risolvere tante situazioni di criticità. La collaborazione
tra enti – ha aggiunto Marino – non
va limitata alla doverosa lotta all’odioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti,
ma va estesa ad altri temi cruciali per lo sviluppo del territorio. Sono certo
che con Maddaloni otterremo risultati molto importanti in questo senso”.
“Il legame tra Maddaloni e Caserta – ha
dichiarato il sindaco di Maddaloni, Andrea
De Filippo – è fortissimo, c’è una comunanza di interessi ma anche di
problematiche e per questo è fondamentale trovare soluzioni comuni. Questo
sistema di videosorveglianza è un ottimo passo in avanti, ma è necessario
investire fortemente sulla tutela dell’ambiente e sui controlli. La app legata
a questo servizio è un’innovazione di grande importanza, costituisce uno
straordinario strumento di collaborazione tra istituzioni e cittadini.
Rappresenterà anche un test per verificare la reale volontà dei cittadini a
collaborare su temi così importanti”.
“Siamo di fronte – ha detto il vicesindaco
con delega all’Ecologia del Comune di Caserta, Francesco De Michele – ad un grande risultato nel campo della lotta
concreta al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Gli sforzi che stiamo
compiendo in questo senso vanno accompagnati da una crescita complessiva sotto
il profilo sociale e culturale. Bisogna capire che tali questioni riguardano
l’intera comunità e i cittadini devono sentire il dovere di collaborare alla
tutela dell’ambiente”.
Caserta, 13 luglio 2018
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