Città di Caserta
Il
Consiglio Comunale approva il Regolamento sulle sale da gioco e
sull’installazione di apparecchi di intrattenimento. Le attività dovranno
essere collocate ad almeno 300 metri di distanza dai luoghi sensibili.
Il Consiglio Comunale ha approvato la
delibera proposta dall’assessore alle Attività Produttive, Emiliano Casale, riguardante l’istituzione del Regolamento comunale
per le sale da gioco e per l’installazione di apparecchi da intrattenimento.
Tante le novità contenute nel documento approvato dall’assise cittadina. In
primo luogo, è previsto che tutte le attività, sia quelle create ex novo che
quelle già esistenti, dovranno adeguarsi alle prescrizioni contenute nel
Regolamento. Inoltre, c’è stata l’abolizione dell’orario ininterrotto di
apertura (il cosiddetto h24), prevedendo orari compresi tra le 9 e le 23, con
una consecutività di massimo 6 ore. Altro argomento di fondamentale importanza
è quello relativo alla distanza, fissata in un minimo di 300 metri, tra le sale
da gioco e alcuni luoghi sensibili (scuole, università, chiese, compro oro
ecc.). Questo limite vale sia per le nuove attività che per quelle già
esistenti, che avranno 5 anni di tempo per adeguarsi.
“Caserta è uno dei primi Comuni campani – ha
spiegato l’assessore alle Attività Produttive, Emiliano Casale – ad aver approvato un Regolamento di questo
genere, che è severo e che deve essere considerato un esempio dai Comuni
viciniori. Saremo equi con tutti, ma molto rigorosi, sia nei controlli che
nelle sanzioni, che saranno applicate in ossequio a quanto previsto dal Tulps,
il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Saremo particolarmente
attenti a sanzionare quei locali che consentono l’ingresso dei minori,
compiendo un reato molto grave. A breve partirà una verifica accurata dei
locali per appurare il rispetto delle prescrizioni di legge”. L’assessore
Casale, poi, si è soffermato sulla distanza tra le sale da gioco e i luoghi
sensibili: “Abbiamo stabilito un limite di ben 300 metri tra queste strutture e
alcuni luoghi particolarmente delicati. Abbiamo raddoppiato questa distanza
rispetto a quella minima indicata dalla Conferenza Stato-Regioni. Con questo
Regolamento – ha concluso Casale –
intendiamo fare la nostra parte nella lotta alla ludopatia, puntando a ridurre
di almeno il 50% la presenza di questo tipo di attività in città”.
Caserta, 10 luglio 2018
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