Al Sindaco di Caserta
La realizzazione di un sistema di
rotonde in Via Borsellino,
realizzate a cura di un privato, impongono alla amministrazione comunale di
vigilare sulla realizzazione delle stesse, affinchè le opere abbiano ad essere
realizzate in conformità alle indicazioni fornite dagli uffici tecnici del
Comune.
Conformità, funzionalità e
sicurezza delle piattaforme spartitraffico, sono le condizioni minime
essenziali, al fine di garantire un corretto orientamento della mobilità
nell’intero comparto stradale, atteso che a valle di questi provvedimenti ci
sono i cittadini ed un’area geografica della città, fatta di popolosi quartieri
e storiche frazioni, che potrebbero essere strozzate nella morsa del traffico e
quindi emarginate da un collegamento efficace e sicuro con il centro urbano. A
tal proposito, l’auspicio è che, a sostegno delle decisioni tecniche di
progettazione delle rotonde, sia stato effettuato anche uno studio sui flussi
di traffico e come eventualmente migliorarli, considerato che, nel periodo invernale,
Via Sant’Augusto genera, nelle fasce
orarie di ingresso e uscita da scuola, inestricabili blocchi stradali, a causa
dell’ingresso dei bus che accompagnano gli studenti, direttamente su Via Laviano e nel circuito cittadino e
dall’altra parte, in Piazza Dalla Chiesa,
verso Via Ruta e Via Ruggiero, non si rilevano certo attraversamenti più
fluidi e veloci.
Lo scrivente, lamenta, sulla
intera vicenda dei centri commerciali, che alla fine saranno nel numero di quattro, con un più che vociferato quinto e forse una sesta struttura, nell’arco
di circa 500 metri in linea d’aria, che:
1) alla
vigilia del PUC, l’amministrazione attiva doveva far rientrare ogni decisione
in valutazioni generali fondate su un ordinato, equilibrato ed armonico sviluppo
del territorio;
2) con
autorizzazioni dirigenziali è stato bypassato il consiglio comunale;
3) è
stato inferto una grave colpo alla più che claudicante situazione del commercio
di vicinato;
4) la
politica, ancora una volta, è stata sconfitta da decisioni unilaterali, astruse
da ogni valutazione complessiva sulla vocazione e sul destino della città; così
come sconfitte sono le associazioni di categoria dei commercianti completamente
assenti sul tema;
5) decisioni
parziali e slegate tra loro non potranno che alterare la vivibilità delle aree interessate.
Caserta 25 luglio 2018 Il
consigliere comunale
Antonio Ciontoli
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