giovedì 26 luglio 2018

Riflessione del consigliere Ciontoli inviata al Sindaco, già avviata sui social ieri e nei mesi scorsi, avente ad oggetto i nascenti centri commerciali e le rotonde in corso di realizzazione in Via Borsellino. C'è esigenza di tutela del piccolo commercio e di verificare se una parte della città, popolosissima ed afferente a importanti Quartieri e storiche frazioni possa in definitiva essere marginalizzata ed esclusa per scelte compiute al di fuori del consiglio comunale e del redigendo Puc


Al Sindaco di Caserta

La realizzazione di un sistema di rotonde in Via Borsellino, realizzate a cura di un privato, impongono alla amministrazione comunale di vigilare sulla realizzazione delle stesse, affinchè le opere abbiano ad essere realizzate in conformità alle indicazioni fornite dagli uffici tecnici del Comune.
Conformità, funzionalità e sicurezza delle piattaforme spartitraffico, sono le condizioni minime essenziali, al fine di garantire un corretto orientamento della mobilità nell’intero comparto stradale, atteso che a valle di questi provvedimenti ci sono i cittadini ed un’area geografica della città, fatta di popolosi quartieri e storiche frazioni, che potrebbero essere strozzate nella morsa del traffico e quindi emarginate da un collegamento efficace e sicuro con il centro urbano. A tal proposito, l’auspicio è che, a sostegno delle decisioni tecniche di progettazione delle rotonde, sia stato effettuato anche uno studio sui flussi di traffico e come eventualmente migliorarli, considerato che, nel periodo invernale, Via Sant’Augusto genera, nelle fasce orarie di ingresso e uscita da scuola, inestricabili blocchi stradali, a causa dell’ingresso dei bus che accompagnano gli studenti, direttamente su Via Laviano e nel circuito cittadino e dall’altra parte, in Piazza Dalla Chiesa, verso Via Ruta e Via Ruggiero, non si rilevano certo attraversamenti più fluidi e veloci. 
Lo scrivente, lamenta, sulla intera vicenda dei centri commerciali, che alla fine saranno nel numero di quattro, con un più che vociferato quinto e forse una sesta struttura, nell’arco di circa 500 metri in linea d’aria, che:
1)      alla vigilia del PUC, l’amministrazione attiva doveva far rientrare ogni decisione in valutazioni generali fondate su un ordinato, equilibrato ed armonico sviluppo del territorio;
2)      con autorizzazioni dirigenziali è stato bypassato il consiglio comunale;
3)      è stato inferto una grave colpo alla più che claudicante situazione del commercio di vicinato;
4)      la politica, ancora una volta, è stata sconfitta da decisioni unilaterali, astruse da ogni valutazione complessiva sulla vocazione e sul destino della città; così come sconfitte sono le associazioni di categoria dei commercianti completamente assenti sul tema;
5)      decisioni parziali e slegate tra loro non potranno che alterare la vivibilità delle aree interessate.
Caserta 25 luglio 2018                                                                                                  Il consigliere comunale
                                                                                                                                                    Antonio Ciontoli

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