CONCLUSA
LA XXII EDIZIONE DELLA SETTIMANA BIBLICA
NAZIONALE
LETTERE
CATTOLICHE I e II di Pietro e Giacomo
Una
solenne celebrazione eucaristica
presieduta dal vescovo Giovanni D’Alise
ha concluso la ventiduesima edizione della Settimana Biblica nazionale
presso il Goden Tulip in viale Lamberti a Caserta, che ha avuto come tematica “Le Lettere Cattoliche – I e II di Pietro e
Lettera di Giacomo” . Nell’omelia mons. D’Alise – ha evidenziato – come
l’Eucarestia è un momento molto forte e come il Signore ci dà la Parola giusta
al momento giusto, poi riferendosi al Profeta Amos e all’Evangelista Matteo –
ha messo in risalto – come il cristiano corra il rischio di annunciare la
Parola ma di non essere in sintonia con il cuore, poi ha concluso come
evangelizzare in concreto vuol dire
usare la misericordia. Relatori sono
stati il sac. Santi Grasso docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso lo
Studio teologico di Gorizia, Trieste e Udine,
Facoltà Teologica del Triveneto e il sac. Giuseppe De Virgilio docente
di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontificia Facoltà della Santa Croce
a Roma. La ventiduesima edizione della
settimana biblica nazionale – ha evidenziato don Valentino Picazio –
dedicata al tema delle lettere cattoliche e precisamente la lettera di
Giacomo e le due lettere di Pietro,
vere e proprie encicliche non
indirizzate a comunità specifiche e per
questo di grande attualità, sono lettere
che presentano la ragione della propria fede, speranza e carità. In linea con
l’esortazione apostolica di Papa Francesco “Gaudete et Exsultate” invitano a
diventare santi perché Dio è Santo. La lettera di Giacomo, in modo particolare,
ci fa riflettere sul rapporto tra la fede e le opere e ci invita a rivedere il
nostro rapporto con la ricchezza . Per don Giuseppe, questa è stata una
bellissima interrelazione, tra i conferenzieri e la gente nella quale ha
visto una crescita positiva all’essenziale della Parola di Dio. La lettera ha
precisato era nell’antichità una delle più importanti capacità di poter
comunicare messaggi, nella lettera troviamo lo spaccato della Chiesa dei primi
secoli, nonostante la cultura sia basta su dinamiche comunicative oggi di altro
genere, gli fa eco don Santi, noi non possiamo perdere assolutamente di vista
l’aspetto della scrittura. La Lettera ai
Romani quasi certamente sarà la tematica della XXIII edizione per un evento
entrato di diritto nelle eccellenze del settore e relatori, probabilmente, saranno don Giuseppe De Virgilio e don
Antonio Pitta docente di Esegesi presso la Pontificia Università Lateranense,
quindi neanche il tempo di “respirare” che il pensiero di don Valentino e del
suo staff coordinato da Domenico Cicalese è già rivolto al 2019.
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