Il caso di S. Angelo in Formis, Basilica Benedettina, area sacra, borgo
e paesaggio storico
“Così a poco a poco le rovine stesse se ne vanno, così se ne vanno
ingenti testimonianze della grandezza degli antichi…” da una lettera di
Francesco Petrarca a Cola di Rienzo
Ancora la cronaca di alcune settimane fa ci dava notizia di crolli
murari adiacenti l’arco di Diana Tifatina nell’area del borgo di San
Angelo in Formis, mentre un’ imponente impalcatura avvolge il campanile
della Basilica benedettina i cui lavori di restauro risultano conclusi
qualche mese fa.
Un sopralluogo effettuato il 6 giugno scorso dall’Autorità di Bacino
Distrettuale dell’Appennino Meridionale-Caserta di cui è verbale
inviato agli enti interessati conferma “l’effettiva esistenza di un
rischio da frana molto elevato “R4” che interessa tutto il sito della
Basilica Benedettina, delle sue aree pertinenziali limitrofe, e parte
dello stesso Borgo…”
Cosa si sta aspettando? ancora una volta abbiamo chiesto l’intervento
urgente di tutti gli enti interessati per la salvaguardia della
Basilica benedettina, dell’area sacra e del borgo di Sant’Angelo in
Formis e per la tutela del paesaggio storico.
Non ci attendiamo risposte scritte, ma provvedimenti!
dott.ssa Maria Rosaria Iacono
presidente sezione di Caserta “A.Franzese” –ITALIA NOSTRA
vicepresidente nazionale di Italia Nostra, referente Settore EDU
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