“Grazie a
tutti davvero. Spero di poter fare un buon lavoro e non deludere chi
crede che la rinascita del Pd, e dell’intero centrosinistra, sia ancora
possibile, oltre che necessaria per arginare populismi e derive
antidemocratiche. Collaborerò pertanto con il nuovo segretario, con la squadra
che intenderà mettere in campo e con tutti i segretari di circolo”.
È il
commento soddisfatto di Camilla Sgambato all’indomani della sua elezione
all’unanimità a Presidente del Partito Democratico in provincia di Caserta.
“È
importante, ora, allargare il centrosinistra e collaborare con tutte le
associazioni, i sindacati, le comunità educanti, e in generale con quanti ogni
giorno si battono con coraggio ed impegno per la difesa dei diritti.
La provincia
di Caserta ha troppi nervi scoperti da mettere al centro dell’agire politico e
necessita dunque di un partito grande, plurale, democratico, autenticamente
progressista, che ritorni, così, a riconnettersi con gli individui delusi, con
coloro che ormai non votano nemmeno più e che vorrebbero essere rappresentati
da una élite che faccia il proprio dovere, ma che, a volte, è stata casta.
C’è da
lavorare, per provare a costruire un’alternativa credibile alle destre! È
una sfida enorme: il primo passo sarà provare a fare in modo di iniziare a
crederci e ad appassionarci di nuovo, insieme”, continua la componente della
direzione nazionale del Pd.
“Il mio
ringraziamento va al neo segretario Emiddio Cimmino, ai rappresentanti
istituzionali Stefano Graziano, Pina Picierno, Gennaro Oliviero e Nicola Caputo,
all’intera assemblea dei delegati e ai segretari di circolo, ad iniziare da
quello della città capoluogo e della mia sezione, per la fiducia.
Grazie per
aver riconosciuto dignità politica e presenza all’area Dems, ispirata da Andrea
Orlando, che rappresento in direzione nazionale e che ha costituito uno
stimolo, spesso critico, ma sempre costruttivo per il bene del partito.
Una nota di
certo incoraggiante: credo di essere la prima presidente donna del Pd di
Caserta!”, conclude Sgambato.
Caserta, 31.01.2019
Nessun commento:
Posta un commento