Città virtuose: arte, tradizioni, modernità
VISITE E INCONTRI CULTURALI
2019
Presentazione del
programma, mercoledì 3 aprile 2019, ore 17,30
Enoteca provinciale, Via Cesare Battisti 48, CASERTA
Per il 2019 la Sezione di Caserta di Italia Nostra propone il Programma
annuale di visite e incontri culturali sul tema: "Città virtuose: arte,
storia, modernità”
La presentazione si terrà il 3 aprile 2019 alle ore 17,30 presso l'Enoteca
provinciale CCIAA- Via Cesare Battisti, 48 Caserta.
Intervengono sul tema:
"Le città sostenibili. Come sono fatte?"
Giovanni Damiani, consigliere
nazionale di Italia Nostra, già Direttore generale
dell’ISPRA
Il programma annuale di visite e
incontri culturali ha come tema le "città virtuose" accessibili,
vivibili, compatibili, città in cui il bello e l'utile, la storia e le
moderne tecnologie, i bisogni individuali e collettivi convivono o dovrebbero
convivere.
La vivibilità nelle città è un
argomento all’ordine del giorno. Ce ne accorgiamo quando annualmente escono le
classifiche sulla qualità dell’ecosistema urbano, relativamente alla qualità
dell’aria, alla mobilità, alla rigenerazione di spazi pubblici o quando si deve
bloccare il traffico cittadino per il superamento dei livelli di guardia. Anche
la cronaca di Caserta ci parla di abbattimenti di alberi per motivi di
sicurezza, alberi che nei nostri centri urbani già con grande scarsità di verde
pubblico, svolgono non solo il ruolo di decoro, ma soprattutto di attenuazione
dei fenomeni ambientali.
Vogliamo sottolineare, se ce ne
fosse ancora bisogno, che l'inquinamento dell’aria nelle grandi conurbazioni
urbane, il turismo predatorio nelle città storiche, la pervicace mancanza o
insufficienza di attività di pianificazione a livello territoriale,
l’inarrestabile consumo di suolo agricolo, i mutamenti climatici che ormai non
si possono più negare, sono un pericolo che riguarda la sopravvivenza di tutti.
Non mancano le buone pratiche che
vanno nel senso della sostenibilità e della compatibilità.
Per questo abbiamo invitato
Franco Pepe, artigiano della pizza. a Caiazzo. Conservando le antiche tecniche
e pretendendo prodotti locali ha salvaguardato le produzioni tradizionali, come
il pomodoro riccio, contribuendo di fatto alla salvaguardia del paesaggio
agrario caiatino.
Mentre, secondo Giovanni Damiani,
consigliere nazionale di Italia Nostra e già direttore generale dell’ISPRA, la
cura della casa comune, della città deve essere affidata ai cittadini, che con
l'aiuto di esperti possono decidere la salubrità dell'aria anche con una
adeguata programmazione dell'ecosistema urbano, in cui la scelta delle piante,
la loro collocazione, sia condivisa dalla cittadinanza che così diventa la
prima custode del patrimonio del verde.
Vogliamo proporre con forza agli amministratori locali
azioni urgenti di
pianificazione urbana
affinché i cittadini non
debbano più barattare la vita di un albero con la loro personale
incolumità, mentre le nostre città sono trasformate in deserti di asfalto.
La gestione democratica e sostenibile
del verde pubblico come quella del patrimonio culturale, riguarda il diritto
alla salute, al benessere e alla cultura.
Nel 1983, Galbraith
attribuiva il segreto del successo dell’economia italiana alla bellezza. O
meglio, all’abitudine degli italiani a vivere nella bellezza delle loro città,
a scegliere sempre le cose belle tra quelle egualmente efficienti.
Vogliamo che il primato della bellezza, molto più del Pil, resti decisivo
per indicare il progresso della nostra società.
Caserta, 31 marzo 2019
Maria Rosaria Iacono
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