«La realizzazione di un centro di raccolta accanto al mercato ortofrutticolo di Mondragone rappresenta un colpo all’economia locale. Non è così che si rilancia un settore strategico per il territorio. Nonostante le battaglie dei consiglieri d’opposizione che hanno anche presentato una circostanziata denuncia, l’amministrazione comunale ha deciso di continuare a portare avanti il binomio mercato-rifiuti. Dopo aver consentito per mesi che nell’area ci fosse anche il deposito dei mezzi della ditta che si occupava del servizio nettezza urbana, oggi si porta avanti il piano di allocare lì un centro di raccolta. Sorprende il silenzio della Soprintendenza rispetto a questa situazione dal momento che il deposito dei rifiuti sorge su una particella vincolata per la presenza dei resti del tempio degli Ausoni. Chiederò chiarimenti alla Soprintendenza per capire se ha dato il via libera alla realizzazione del centro di raccolta e in base a quale principio. La mia solidarietà a tutti gli operatori del mercato ortofrutticolo per la situazione di disagio che stanno vivendo e l’impegno fermo a fare chiarezza su una scelta inopportuna e dannosa per l’economia locale». Lo dichiara il consigliere regionale della Lega Gianpiero Zinzi.
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