Gian Luca Bauzano, milanese, giornalista professionista, lavora al Corriere della Sera e si occupa di moda, lifestyle, cultura e musica classica. La sua formazione di cronista nasce nella redazione di Milano de Il Giornale , sotto la storica direzione di Indro Montanelli.
Ospitato nel nuovo format editoriale GUESS WHO’S THE GUEST , curato da Cristiana Schieppati, direttore del CHI E’ CHI e Sabrina Iencinella, CEO e Founder di viaspiga15, Bauzano si è raccontato senza filtri, il tempo di un lunch, preparato da Luigi Cassago Chef e Founder di Ecooking .
Per lui un menù studiato sul tema dell’arancione: patata viola con creme fraiche acidificata e tartare di salmone, risotto a base di zucca, tartare di salmone marinata alla liquirizia e panna acida al finocchietto, trancio di salmone cucinato a bassa temperatura servito con purè di zucca e pomme de terre.
Nell’intimità del salotto di viaspiga15, Gian Luca ha raccontato i suoi esordi da giornalista e come è nata la sua passione per la musica “Faccio parte della generazione della macchina da scrivere e della carta copiativa, ho vissuto tutti i passaggi della professione iniziando a lavorare con Montanelli. La moda era prerogativa del giornalismo femminile, negli anni’90 in particolare i direttori dei quotidiani scelsero di aggiungere anche un punto di vista maschile e decisero di far seguire gli eventi non solo da giornaliste ma anche da giornalisti”.
Bauzano, inviato “sul campo” alla Prima del 7 dicembre, serata inaugurale della stagione del Teatro La Scala di Milano, ha svelato alcuni retroscena inediti sul foyer della serata di sant’Ambrogio “…praticamente è come essere sul ring”. Ha poi ricordato quando la Regina Elisabetta II venne ad assistere alla Scala ad un concerto del maestro Muti “La Regina ha un’aura particolare e a ogni sua apparizione si verifica come una sorta di ipnosi collettiva”.
Autore di libri e curatore di mostre internazionali, Gian Luca ha approfondito lo stile e la storia di Roberto Capucci sul quale ha scritto numerosi volumi. Il più recente Lo scultore della seta. Roberto Capucci, il sublime della moda edito da Fondazione Cologni/Marsilio Editore. “Capucci ha fatto una serie di esperienze in anticipo rispetto alla moda del tempo, ad esempio portare gli abiti nei musei. Negli anni abbiamo costruito un rapporto di amicizia che mi ha permesso di comprendere il lavoro del sarto e le sue passioni di uomo”.
Per l’ospite in omaggio una “VIP bag” con i prodotti Insìum, la linea di cosmetici di lusso che utilizza solamente principi attivi naturali e che non testa i prodotti sugli animali Reef Friendly, Vegan e Cruelty free. Sostenibilità e formulazioni pulite rappresentano l’impegno di Insìum per la salute della pelle e il futuro del pianeta.
Il video con l’intervista è divulgato sui canali del CHI E’ CHI : www.chiechi.it, @chiechi_crisalidepress, @cristianaschieppati , Youtube, Facebook @viaspiga15 #guesswhostheguest #gwtg
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