Casa di Cura "San Michele" Maddaloni (CE)
Struttura Ospedaliera
Accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale
(H)-Open Day: visite ginecologiche gratuite
alla Casa di Cura ‘San Michele’ il 29 giugno
La Clinica di Maddaloni aderisce all’iniziativa di Fondazione Onda negli ospedali con i Bollini Rosa
comunicato stampa
16 giugno 2021
La Casa di Cura “San Michele” di Maddaloni (CE) anche quest’anno ha aderito all’(H)-Open Day di Ginecologia Oncologica organizzato dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, negli ospedali con i Bollini Rosa che offrano servizi clinico-diagnostici e informativi gratuiti su tutto il territorio nazionale. Per la giornata del 29 giugno, il reparto di Ostetricia e Ginecologia della Clinica “San Michele” ha programmato la visita ginecologica gratuita, previa prenotazione, eseguita dalla dr.ssa Valentina Cerreto. Sul sito www.bollinirosa.it a partire dal 15 giugno sono disponibili l’elenco dei servizi offerti dagli ospedali aderenti e le modalità di prenotazione. Sarà distribuita, inoltre, una brochure informativa scaricabile gratuitamente dal sito www.ondaosservatorio.it.
«Quest’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio, che ha visto anche l’organizzazione di un evento virtuale in occasione della IX Giornata Mondiale del Tumore ovarico, con il coinvolgimento delle Istituzioni centrali e regionali, della comunità scientifica e delle Associazioni pazienti. – spiega Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda – Tra tutti i tumori, ginecologici e non, quello ovarico resta ad oggi il più insidioso. Avere a disposizione Centri di riferimento in ogni regione in cui lavorano oncologi sensibili all’umanizzazione della cura è sempre più importante». Umanizzare la cura significa individuare non la terapia più efficace a tutti i costi, ma comprendere la dinamica di vita della paziente e coinvolgerla nella scelta del proprio percorso terapeutico.
La responsabile del servizio di Ginecologia della “San Michele”, Clorinda Barletta, ribadisce che «In Italia, secondo “I numeri del cancro 2020” di AIOM, più dell’80% delle pazienti con tumore ovarico ha una recidiva della malattia e la qualità dell’intervento chirurgico con la corretta terapia di mantenimento sono fondamentali per offrire alle pazienti più qualità vita e tempo senza sintomi della patologia».
Risulta evidente che l’obiettivo dell’iniziativa è quello di promuovere la corretta informazione sulle strategie di prevenzione e sulle nuove possibilità terapeutiche che consentono di migliorare la qualità della vita delle pazienti nonché facilitare l’accesso alla diagnosi precoce nell’ambito dei principali tumori ginecologici a carico di utero e ovaie.
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Comunicazione e Media Relations:
dott.ssa MARY ATTENTO
giornalista professionista ed editor
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