BOMBA D’ACQUA SUL LITORALE, PACIFICO
PRONTO A CHIEDERE LO STATO DI EMERGENZA PER CALAMITÀ NATURALE.
IL SINDACO: CHIEDEREMO IL
RICONOSCIMENTO DEI DANNI IN FAVORE DI AGRICOLTORI ED ATTIVITÀ ECONOMICHE DOPO
L’IMPRESSIONANTE MALTEMPO REGISTRATO NEL POMERIGGIO IN CITTÀ E SUL LITORALE.
Il Comune di
Mondragone procederà già nelle prossime ore a formulare la richiesta di
dichiarazione dello stato di emergenza per il territorio comunale duramente
colpito dalle eccezionali ed abbondanti piogge registrate oggi pomeriggio, che
hanno causato allagamenti e inondazioni in diversi punti del centro cittadino e
delle periferie mondragonesi.
Ad
annunciarlo il sindaco Virgilio Pacifico alla luce degli ingenti danni patiti
da agricoltori ed attività economiche operanti in città e sull’intero litorale
domitio.
Il primo
cittadino ha verificato personalmente e di concerto con il nucleo locale della
Protezione Civile i danneggiamenti procurati dalla impressionante bomba d’acqua
abbattutasi sulla città.
“Stiamo
monitorando la situazione ora per ora ed abbiamo assistito ad una vera e
propria calamità naturale che ci induce a richiedere a Regione e Governo
centrale il riconoscimento dello stato di emergenza e la conseguente richiesta
di stanziamenti straordinari per ristorare quanti hanno subito danni per la
ingente quantità di acqua precipitata in loco, in primis agricoltori, operatori
economici, senza contare i danni patiti dalla viabilità e dalle pubbliche
infrastrutture, la cui stima è tuttora in corso ma che, purtroppo, posso già
dire essere pesante”, dichiara Pacifico.
Mondragone,
17.09.2021
Nessun commento:
Posta un commento