Doppia iniziativa delle liste di Pio Del Gaudio in favore dell’ambiente. Questa mattina, infatti, i promotori e i candidati di Cmi si sono ritrovati in piazza Cattaneo per un banchetto informativo sul biodigestore. Alle tantissime persone che si sono avvicinate è stato spiegato come un impianto di quella portata sia eccessivo per la sola città di Caserta e come la sua presenza abbia un impatto pesantissimo sul piano urbanistico oltre che, ovviamente, su quello ambientale, anche alla luce del fatto che sorgerà a 500 metri della Reggia. Contemporaneamente, sempre in piazza Cattaneo, promotori e candidati della lista Caserta nel verde hanno promosso una doppia petizione. Con la prima, infatti, gli ambientalisti chiedono il ritiro della delibera 79/2020 con l’archiviazione del progetto sul biodigestore, mentre con la seconda invitano il Comune a destinare per il verde le risorse impegnate per infrastrutture ad alta cementificazione. «La prossima amministrazione è chiamata a prendere decisioni importanti in tema ambientale – ha spiegato il candidato sindaco Del Gaudio – e, per quello che ci riguarda, è chiamata a sanare gli scempi fatti con provvedimenti illogici negli ultimi cinque anni. Parlare di Caserta come città turistica e poi piazzare il biodigestore a 500 metri dall’impianto è da folli. Realizzare un centro per l’intera conurbazione vuol dire trasformare il vialone da porta d’ingresso di Palazzo Reale a strada di transito per i camion dei rifiuti con tutte le conseguenze negative che ovviamente la cosa comporta. Ringrazio gli amici di Cmi e Caserta nel verde per la chiarezza con cui hanno espresso la nostra contrarietà alla città. Le presenze ai banchetti testimoniano come la nostra posizione sia quella dell’intera città che sono certo sceglierà il polo civico Città Futura anche perché da noi si sente garantita in questa battaglia».
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