COMUNICATO STAMPA DEL 29.09.2021
Il Garante dei
disabili, avv. Paolo Colombo: “Elezioni amministrative 2021: diritti delle persone con
disabilità e le regole da seguire”
Il Garante dei diritti delle persone
con disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, in vista delle ormai
imminenti elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre che interesseranno numerose
Città e Comuni della Campania, invita a porre al centro delle prossime attività
amministrative dei Consigli comunali le problematiche delle persone con
disabilità.
“Al giorno d’oggi sono ancora
molte – dichiara il Garante dei disabili, l’avv. Paolo Colombo – le persone con
disabilità che non votano perché poco informate circa i propri diritti, fra l’altro
in materia di voto ed accessibilità dei seggi elettorali. Invito, dunque, tutti
i partiti e le coalizioni che si presentano agli elettori il 3 e il 4 ottobre a
comunicare le modalità di voto e, soprattutto, le proprie proposte in maniera
comprensibile a tutti”.
Per quanto concerne le modalità
di voto che interessano le persone con disabilità, è opportuno ricordare quanto
segue.
Gli elettori non deambulanti
iscritti a un seggio elettorale non accessibile possono votare in un’altra
sezione che non presenti barriere architettoniche.
Per votare occorre presentare un’attestazione
medica di ‘impossibilità o capacità gravemente ridotta di deambulazione’ oppure
la copia autenticata della patente di guida speciale, oltre alla tessera
elettorale e al documento di identità. Inoltre, possono richiedere l’assistenza
di un accompagnatore al voto, i cittadini che, avendo presentato un’apposita
certificazione sanitaria, abbiano ottenuto da parte del Comune nelle cui liste
elettorali sono iscritti, l’inserimento sulla propria tessera elettorale del
codice AVD (Diritto Voto Assistito); oppure coloro i quali abbiano presentato
un certificato medico nel quale sia attestato che l’infermità impedisca loro di
esprimere il voto senza l’aiuto di un altro elettore.
Mentre, per quanto riguarda le
persone ricoverate in ospedale o in casa di cura, queste ultime hanno la
possibilità di votare all’interno del luogo di ricovero.
Al fine di facilitare, poi, gli elettori
con disabilità a raggiungere la sede del seggio elettorale, i Comuni devono
organizzare servizi di trasporto pubblico gratuito.
Infine, le persone con
disabilità intellettiva, al compimento dei 18 anni, devono anch’esse poter
esercitare il proprio diritto di voto, atto personalissimo e non delegabile ad
altri.
Napoli, 29.09.2021 Il
Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
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