Ormai ci siamo, dopo il lungo rinvio – di un anno - causa pandemia, domenica 14 alle 18,30 nella chiesa sita in piazza Sant’Anna a Caserta e dedicata alla Patrona della città, si svolgerà l’asta di beneficenza per finanziare l’Opera Sant’Anna, l’organizzazione che prepara pasti ogni giorno per senzatetto e per quanti ne hanno bisogno.
Fra i partecipanti ci sarà anche mons. Pietro Lagnese Vescovo di Caserta.
Domenica 14 novembre sarà la giornata mondiale in settimana a Caserta si sono svolte varie iniziative con lo scopo di risvegliare le coscienze per far crescere carità e solidarietà verso che ne ha bisogno. L’asta programma per le 18 è di beneficenza, ed è nata da un’idea di Francesco Marzano, saranno proposte al miglior offerente le maglie ed i gadget dei campioni di tutti i tempi e di tutte le discipline sportive.
All’asta anche tante maglie e altri gadget del Napoli, tutti ricevuti grazie alla buona intercessione di Gianluca Grava, responsabile del settore giovanile della squadra azzurra e soprattutto, casertano doc.
Gianluca, figlio di Adriano, indimenticata bandiera rossoblù degli anni ‘70, ha avuto una carriera in crescendo. Iniziando dalle giovanili e poi dalla serie D, è arrivato fino alla serie A ed a giocare in Champions con la maglia del Napoli che sentiva addosso come una seconda pelle.
Grazie alla sua sensibilità e disponibilità, come quelle di tanti altri sportivi casertani e non come Vincenzo “bum bum” Moretti, Franco Marcelletti, Gigi Castaldo saranno molte le maglie ed i cimeli che saranno messi all’asta.
L’evento è aperto a tutti – con le vigenti limitazioni - ma appassionati, curiosi, semplici benefattori e collezionisti potranno partecipare e offrire per aggiudicarsi una maglia un cimelio appartenuto ad un campione dello sport. Il ricavato dell’asta verrà totalmente donato in beneficenza all’associazione OSA, che da ben dieci anni si occupa di recuperare fondi per finanziare la mensa settimanale che fornisce pasti ai più sfortunati e bisognosi. E’ un modo diverso, alternativo e partecipativo per raccogliere indirettamente dei fondi per regalare un piccolo aiuto e un sorriso alle persone in difficoltà.
Sono tanti finora gli amici che hanno accettato di fare da battitori, fra questi anche il sindaco di Caserta Carlo Marino, la chef stellata Rosanna Marziale, il bronzo olimpico di Los Angeles Angelo Musone, ma sono attese le conferme di altri illustri e famosi potenziali battitori.
All’asta andrà la maglia numero 14 di Dries “Ciro” Mertens con la quale l’attaccante belga ha stabilito il record di gol con la maglia del Napoli, poi quella indossata da Ciro Immobile nell’ultima partita con la nazionale italiana, quella autografata indossata dall’ex milanista “Kakà” nel corso di un derby contro l’Inter, la canotta di Andrea Cinciarini capitano dell’Armani Basket Milano, la maglia da riscaldamento autografata di Oscar Schmidt indossata per l’addio al basket, l’Oscargame, la maglia rossoblù autografata dall’ex numero 10 della Casertana Gigi Castaldo, la maglia di Rivaldo del Barcellona, del difensore D'Ambrosio dell’Inter con tanto di autografo, poi la tuta autografata di Franco Marcelletti indossata per la finale di Coppa Italia vinta a Bologna contro la Di Varese Varese il 23 marzo del 1988, la maglia del calciatore Vincenzo Moretti autografata che indossava ai tempi in cui militava nell’Avellino, la canotta griffata Pepsi di di Randy Childress e quella di Mario Balotelli del Manchester City. Ci sono le maglie che Francesco Totti (numero 10) e Cristiano Ronaldo (numero 7) hanno indossato con le nazionali. Fra i cimeli c’è la foto di Muhammad Alì o Cassius Clay, autografata con tanto di dedica al pugile marcianisano Angelo Musone bronzo alle olimpiadi di Los Angeles nel 1984, al quale fu scippato l’oro dalla giuria.
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