No al Biodigestore: Caserta Decide presenta le osservazioni
alla Regione e apre il gruppo di lavoro per costruire un'alternativa!
Ieri abbiamo presentato le nostre osservazioni per chiedere
che il progetto del Biodigestore di Ponteselice venga sottoposto alla “Verifica
di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale”, procedimento
attualmente non previsto, che permette di valutare se progetti di opere o
impianti possano avere impatti negativi sull'ambiente.
La documentazione integrale del Comune non è ancora
pubblica, carente tecnicamente, contraddittoria nelle scelte progettuali e non
conforme alle norme vigenti. Per cui chiediamo, attraverso la “Verifica di
assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale”, l’accantonamento del
progetto per: il non verificato aumento dei rumori e delle emissioni odorigene
a seguito della costruzione ed entrata in vigore dell'impianto, l'aumento del
traffico dei camion di rifiuti nelle immediate vicinanze di un bene tutelato
daII’Unesco, l’impossibilità di valutare se il compost derivato dalla
biodigestione possa essere effettivamente recuperato a favore del risparmio
economico della cittadinanza; per il presumibile danno alla salute dei
residenti e per la generale carenza di informazioni esaustive nella
documentazione.
Siamo in campo al fianco delle associazioni e dei movimenti
politici per le imminenti mobilitazioni di informazione e di protesta, insieme
alle altre realtà scese in campo contro il piano del Comune di Caserta.
Abbiamo attivato un gruppo di lavoro per studiare le
alternative (come le compostiere di comunità) e organizzare la mobilitazione.
Se vuoi farne parte, mandaci un messaggio!
Leggi le nostre osservazioni:
Ascolta il dibattito sul tema promosso da Caserta Decide:
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