Ieri pomeriggio, in occasione del
primo consiglio comunale a Santa Maria Capua Vetere, Raffaele Aveta, leader
dell’opposizione e del gruppo “Alleanza per la Città, M5S – Verdi” ha donato al Museo Civico una rara lettera
autografa del sammaritano Raffaele Perla, cattedratico della Federico II,
magistrato che ha ricoperto prestigiosi incarichi come la presidenza del
Consiglio di stato, senatore del regno che ha partecipato a numerose importanti
riforme legislative. “Questa lettera –
ha dichiarato Aveta – non soltanto andrà
ad arricchire il patrimonio del Museo Civico, ma assume in occasione del primo
consiglio comunale un significato dal valore altamente simbolico: ho voluto
richiamare tutti noi consiglieri eletti a seguire gli esempi di quelli uomini
illustri che hanno fatto grande la nostra città, ho voluto richiamare tutti noi
a quella profonda idealità, a quello
spirito di alta moralità e di ingegno, che ha caratterizzato gli intellettuali
sammaritani tra la fine dell’800 e gli inizi 900. Mi auguro- ha concluso
Raffaele Aveta- che i nuovi amministratori comunali prendano esempio dal
passato per guardare al futuro con lungimiranza e in maniera costruttiva,
sempre nell’unico interesse del popolo sammaritano”. Il primo Consiglio
comunale è stata anche l’occasione per accendere i riflettori sulla questione
delle riprese audiovisive delle sedute del consiglio. Aveta ha ribadito la
necessità di coinvolgere i cittadini, impiegando ogni strumento per favorire la
partecipazione popolare. Non è pensabile- ha dichiarato Aveta- che il consiglio
comunale si svolga a porte chiuse con la scusa del Covid. Ci sono molte strutture
in città che possono ospitare le sedute del consiglio (dall’Aulario, al palazzo
Melzi, al teatro Garibaldi). Tra gli argomenti all’ordine del giorno anche la
concessione della cittadinanza onoraria al milite ignoto, un argomento che ha
raccolto il voto unanime di tutto il consiglio comunale. Sulla devozione per i
cittadini che offrirono la loro vita alla Patria, Aveta non ha mancato di
sottolineare che “al di là dei proclami formali è dovere dell’amministrazione
comunale intervenire immediatamente per restituire decoro al Monumento dei
caduti in piazza Mazzocchi, al Monumento dedicato ai Fratelli De Simone e al
Monumento in Villa Comunale”. Aveta ha offerto anche il proprio sostegno
economico per iniziative di valorizzazione dei suddetti monumenti.
venerdì 5 novembre 2021
PRIMO CONSIGLIO COMUNALE, AVETA: “Lettera di Raffaele Perla, un dono per richiamare i grandi esempi del passato”
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