I piaceri della conoscenza
comunicato stampa
Si
svolgerà sabato 20 novembre a partire dalle 19, presso il centro Terre Blu, in
via San Nicola 27 a Caserta, una serata dedicata al cibo, al vino e alla
conoscenza: prodotti tipici del territorio campano offerti e illustrati dalle
aziende produttrici, momento di convivialità per presentare i corsi che saranno
erogati da Terre Blu a partire dal mese di gennaio: quelli di arte artigianato comunicazione
e design e quelli di enogastronomia. Ed in particolare, per il primo
raggruppamento, scrittura creativa, illustrazione e fumetto, design della moda
e sartoria, ceramica e tornio, digital fabrication. Per il secondo gruppo,
corsi di sommelier, approccio al vino e serate tematiche sulla degustazione di
vari prodotti: dall’olio al miele ai formaggi alle acque. Gli uni come gli
altri legati da un semplice concetto. Apprendere vuol dire far proprie le cose,
nutrirsi: i cibi buoni come le conoscenze e le attività attraenti, con piacere,
desiderio, curiosità intellettuale e gusto.
Sabato
sera, affianco ai docenti dei singoli corsi, saranno presenti le aziende “Fattoria
Pagliuca” di Alvignano, con la mozzarella di bufala campana e i suoi prodotti
caseari, e l’azienda “Luca Paparelli” di Galluccio, con il suo “Funambolo”,
un Asprino di Aversa spumante, tagliato
con la Falanghina di Galluccio.
La
serata è organizzata in collaborazione con la FISAR (Federazione Italiana
Sommelier Albergatori e Ristoratori), rappresentata dal consigliere nazionale
Carlo Iacone e dal delegato di Caserta Mariano Penza, e l’ONAF (Organizzazione
Nazionale degli Assaggiatori di Formaggio), rappresentata dal delegato
provinciale Mario Sanza. L’evento rientra nella rassegna “DERIVE. Festival
sulla narrazione del contemporaneo e la trasversalità dei linguaggi”, prodotto
in collaborazione con il dipartimento DiLBeC dell’Università Vanvitelli della
Campania e l’Ordine degli Architetti della provincia di Caserta, e cofinanziato
dalla Regione Campania.
Giunto alla sua quinta edizione, il festival
scaturisce dalla ricerca che Terre Blu conduce da anni sulle produzioni
artistiche e culturali, le discipline e le conoscenze che caratterizzano il
mondo contemporaneo. Punto focale e mission
della manifestazione sono la trasversalità e l’interazione tra i saperi. La
stessa dizione “Derive” intende valorizzare ciò che resta apparentemente
marginale alle tradizionali rappresentazioni, luogo di confine dai margini
spesso indefiniti.
L’edizione
2021 si propone una linea di ricerca incentrata sul rapporto tra parola e
immagine e sul visual storytelling come forma di narrazione e ricerca di nuovi
linguaggi sperimentali, interazione tra letteratura, arti visive, fotografia,
grafica, design e architettura.
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