martedì 18 aprile 2023

Napoli per la presentazione del libro “Piccolo manuale antirazzista e femminista”.

  Djamila Ribeiro a

Napoli per la presentazione del libro
                                                         “Piccolo manuale
antirazzista e femminista”.

Mercoledì 19 aprile alle ore 10 Djamila Riberio sarà a Casa Cidis, in
via Stefano Brun 1 per presentare il suo ultimo libro edito da Capovolte
Edizioni, tradotto in Italia da Francesca De Rosa con la prefazione di
Igiaba Scego.
Dieci lezioni brevi per comprendere le origini del razzismo e
combatterlo. Dal privilegio bianco che produce disuguaglianze alla presa
di coscienza dei processi storici che producono ancora oggi la violenza
razzista, il libro traccia un percorso che offre spunti di riflessione e
nuovi strumenti per incoraggiare una coscienza di sé, per approfondire
la propria percezione del razzismo e costruire nuove pratiche per
trasformare il presente.
La tappa napoletana di Casa Cidis sarà un’occasione per ragionare
insieme sullo stato dell’arte. Djamila Riberio scrive in un Brasile dove
appena il 10% dei libri scritti tra il 1965 e il 2014 è opera di autori
neri, dove oltre il 61% della popolazione carceraria è nera, e dove tra
il 2003 e il 2013 il tasso di omicidio di donne nere è aumentato in
maniera esponenziale (54%), il razzismo culturale è ancora molto vivo.
Anche in Italia la piramide dell’odio tracciata dall’UNAR (Ufficio
Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) mette al primo posto le persone
aggredite per motivi etnico-razziali: il 2021 ha registrato 709 casi
rispetto ai 545 del 2020. Alle persone aggredite per il “colore della
pelle”, vengono rivolti insulti che ricalcano un copione rigido e caro
al vocabolario razzista: «negro di merda», «marocchino di merda»,
«clandestino», «vattene», «ritorna da dove sei venuto».
Senza imporre una epistemologia della verità, “Piccolo manuale
antirazzista e femminista” con chiarezza espositiva, concretezza dei
concetti, dialogo con importanti femministe nere contemporanee,
accessibilità di lettura riflette su temi fondamentali per la
costruzione di lotte femministe e antirazziste, adottando una
prospettiva non occidentalocentrica.
Un passaggio fondamentale del cammino decoloniale necessario al
rovesciamento dell’egemonia oligarchica, bianca, patriarcale e razzista
che da secoli logora la società.
Djamila Ribeiro
Nata a Santos, in Brasile, nel 1980, Djamila Ribeiro ha conseguito il
Master in Filosofia Politica all’Università Federale di San Paolo.
Fondatrice e coordinatrice della collana editoriale Feminismos Plurais
(marchio Sueli Carneiro/Polén Livros), in un solo anno ha promosso la
pubblicazione di sei autrici e autori neri, superando le 70mila copie
vendute in Brasile. La collana ha avuto un importante riflesso sul
dibattito pubblico e ha democratizzato l’accesso alla conoscenza nel
Paese sudamericano, grazie a prezzi accessibili e linguaggio didattico.
Djamila Ribeiro è autrice anche di altri titoli di successo, come Quem
tem medo do feminismo negro? (Companhia das Letras, 2018) e Pequeno
Manual Antiraccista (Companhia das Letras, 2019).
Djamila Ribeiro sta facendo storia in Brasile, imponendosi nel dibattito
pubblico grazie alle sue opere che si concentrano su temi come il
femminismo nero, il razzismo, l’empowerment femminile. Editorialista per
le testate Folha de Sao Paolo e Marie Claire Brasil, il suo volto e il
suo pensiero sono noti anche in campo internazionale. Già ospite negli
studi della televisione cinese Chinese Global Television Network (CGTN)
e di Al Jazeera, nel 2019 Djamila Ribeiro è stata inserita dalla Bcc
nella lista delle 100 donne più influenti del mondo, come figura
impegnata nel movimento per i diritti delle donne afrodiscendenti. Molti
i riconoscimenti internazionali ricevuti tra cui, nel 2019, il
prestigioso Prince Claus Awards, premio legato al ministero degli Affari
Esteri dell’Olanda, la cui cerimonia si è tenuta il 4 dicembre ad
Amsterdam. Molto popolare anche sui social network, conta quasi mezzo
milione di follower su Instagram e su Facebook.


Giuseppe Ottaviano:

Daniela Volpecina:

Marilena Passaretti:

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