COMUNICATO STAMPA
Volontariato e
solidarietà: Festa di beneficenza del Campus Salute Onlus Caserta
L’appuntamento è per
venerdì sera 30 giugno al Refolo di Riardo.
È in programma il 30 giugno
prossimo la Festa di beneficenza promossa dalla sezione di Caserta dell’Associazione
Campus Salute Onlus per raccogliere fondi per le numerose iniziative di
solidarietà e di prevenzione a favore della cittadinanza. Il ricavato servirà a
finanziare l’attività della sezione che opera in provincia di Caserta da dieci
anni grazie alla prevenzione e alla disponibilità di volontari e medici.
La serata, che si preannuncia divertente
e ricca di musica e sorprese, si svolgerà come di consueto nella suggestiva
location della tenuta Il Refolo di Riardo.
Ad organizzare i dettagli
dell’evento quest’anno è stato costituito un comitato composto dalle socie Adele Vairo, Florinda Convertito, Raffaella
Genovese e Gabriella Montanaro,
con cui collaboreranno oltre a Mario
Parillo, responsabile della sezione casertana dallo scorso settembre,
anche, tra gli altri, le pietre miliari del Campus Salute Rosario Cuomo, già presidente e componente del Consiglio Direttivo
del Campus Salute Nazionale ed Erminia
Bottiglieri, Consigliere e Segretaria dell’Ordine dei Medici di Caserta
nonché Componente della Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici.
Dopo lo stop imposto dal Covid, torna
dunque la serata di beneficenza con cena e musica che, come nelle precedenti
edizioni, prevede una lotteria con estrazione di premi per i partecipanti.
In realtà il Campus Salute ha già
ripreso la sua attività di solidarietà e prevenzione con la manifestazione
Campus Salute Indoor. Recente è l’ultimo successo con il Campus Indoor che si è
svolto alla fine del mese di gennaio 2023 presso l’Istituto Tecnico Buonarroti
di Caserta con oltre 400 visite specialistiche gratuite effettuate in due
giorni grazie alla disponibilità di medici del territorio e di tanti volontari
che dedicano una parte del loro tempo al volontariato e che credono fortemente
nel Progetto del Campus Salute.
In proposito il responsabile
Parillo fa sapere che il prossimo appuntamento con il Villaggio della Salute è
stato programmato per il 21 e 22 ottobre 2023 presso il Liceo Manzoni di
Caserta, tra l’altro sede del Campus.
Sempre relativamente alle
attività del Campus è in programma l’attivazione di un Ambulatorio Sociale, in
cui si alterneranno varie specializzazioni,
presso la sede del Liceo Manzoni di Caserta Tale attività rientra nell’ambito
del più ampio progetto “Ambulatorio sociale” proposto dal Presidente nazionale
del Campus Pasquale Riccio.
Altro ambulatorio sarà organizzato
presso la Chiesa di Lourdes guidata da Don
Antonello Giannotti.
Da segnalare altresì il progetto del Campus, denominato
ambiziosamente scuola “green”, portato avanti dallo stesso Parillo, con l’aiuto
della docente Loredana Negri,
referente del Manzoni, in programma presso lo stesso Liceo casertano guidato
dalla instancabile dirigente Adele Vairo. In accordo con i professori di Scienze
Motorie e di Scienze, è stato somministrato agli studenti un questionario sugli
stili di vita per valutare le loro abitudini e, successivamente, sulla base dell’analisi
dei questionari, verranno programmati degli incontri con gli studenti per
“correggere” eventuali errori alimentari. L’iniziativa progettuale si concentra
anche sulla qualità del cibo somministrato dai distributori di merendine e
bibite. Il tentativo, come spiega Parillo, medico endocrinologo, tra l’altro Presidente
ADI Campania, direttore scientifico Rivista Italiana Nutrizione e Metabolismo, è
quello di inserire nei distributori delle scuole alimenti sani. Il lavoro
appare impervio sia per gli interessi commerciali che sono dietro alla
distribuzione degli alimenti stessi, sia perché le abitudini nutrizionali degli
adolescenti sono molto difficili da modificare anche per il background
culturale che molto spesso è radicato nei loro comportamenti. Si valuterà la
fattibilità del programma operativo con confronti periodici.
Lo scopo del Campus Salute non è
solo la promozione e la diffusione della cultura della prevenzione primaria
delle malattie attraverso molteplici iniziative di tipo sanitario, culturale,
educativo e scientifico. Fondamentale è altresì il ruolo sociale
dell’Associazione Onlus nel comunicare i fattori di rischio delle diverse
patologie per sensibilizzare la popolazione a seguire uno stile di vita più
salutare.
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