martedì 14 maggio 2013

BENI CULTURALI: PRESENTATA IN PROVINCIA L’INIZIATIVA “CENTO ARTISTI PER CARDITELLO”, IN PROGRAMMA SABATO E DOMENICA PROSSIMI A CAIAZZO.



“L’iniziativa che presentiamo oggi costituisce un atto concreto a sostegno della Reggia di Carditello, oltre che uno stimolo forte che va nella direzione di sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sulla situazione che vive il sito borbonico”. Così ha iniziato il suo intervento il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha aperto la conferenza stampa di presentazione della mostra e dell’asta di beneficenza “Cento Artisti per Carditello”, tenutasi stamani presso la Sala Giunta dell’Ente di corso Trieste.

All’appuntamento hanno preso parte anche il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, l’assessore provinciale all’Agricoltura e sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, il presidente dell’associazione Piatti del Sapere nonché componente del Consiglio Direttivo di Agenda 21 Paola Riccio, ideatore dell’evento, e Gabriella Ibello, responsabile di Nuovorinascimento, che ha curato l’allestimento della mostra e sarà battitore d’asta. Presenti in sala anche i componenti del gruppo di esperti d’arte Enzo Battarra (critico) e Massimo Sgroi (Museo d’Arte Contemporanea di Caserta), oltre ad una nutrita rappresentanza dei 106 artisti che hanno aderito all’iniziativa.

La mostra e l’asta di beneficenza avranno luogo sabato 18 maggio (alle ore 18 per la mostra) e domenica 19 (dalle 10 alle 19 per l’asta) al Palazzo Mazziotti di Caiazzo e sono state promosse dalle associazioni i Piatti del Sapere e Nuovorinascimento. Nell’occasione verranno esposte 113 opere, compreso il disegno realizzato da Crescenzo Del Vecchio e presentato oggi durante la conferenza stampa. Il catalogo virtuale sarà visibile sul sito dell’evento (www.centoartistipercarditello.it).

“Va sottolineato – ha proseguito Zinzi – l’impegno di Agenda 21 per Carditello. Ognuno deve cercare di dare un contributo, anche solo in termini di idee, stimoli e incoraggiamento. Se la Provincia avesse le disponibilità economiche necessarie, non esiterebbe ad acquisire un bene di straordinario valore artistico e culturale quale la Reggia di Carditello”.

Il ricavato delle vendite delle opere messe all’asta sarà utilizzato per permettere di sostenere le spese necessarie per prevedere nuove aperture straordinarie della Reggia di Carditello. Nelle ultime quattro occasioni, il sito borbonico ha accolto oltre 10mila visitatori.

Fonte: comunicato stampa

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