lunedì 2 dicembre 2013

ALLARME SENZA PRECEDENTI DEL CAPO DELLA POLIZIA



“E’ inutile che i nostri illustri governanti fingano di non capire, l’allarme che il Capo della Polizia lancia ormai da giorni in merito alla sicurezza degli italiani è di una gravità mai udita fino ad oggi, e dovrebbe togliere il sonno a tutti quegli ipocriti che si vantano di lavorare per il bene del Paese. Ancor più delle agghiaccianti parole del Prefetto Pansa, infatti, a mettere i brividi è il silenzio sconcertante che registriamo dalla moltitudine di politicanti parolai sempre pronti a schierarsi a favore di microfoni per le solite inutili e vuote ciance, ma non oggi che ci sarebbe da battersi come leoni, con le unghie e con i denti, in ‘difesa dei difensori’ e, di conseguenza, dei cittadini. Si continui pure così, ma chi si gira sistematicamente dall’altra parte, avrà sulla coscienza tutto il male che si sarebbe potuto evitare e che invece subiranno i cittadini italiani, la cui sicurezza è sacrificata sull’altare dell’incompetenza, della superficialità, dell’arroganza e dell’egoismo di chi decide per tutti ma pensa solo a se stesso ed alla propria poltrona”. E’ stato questo il durissimo commento del Segretario Generale del COISP Franco Maccari alle parole pronunciate dal Capo della Polizia, Alessandro Pansa, nel corso di un Convegno.  Un vero e proprio allarme shock, rilanciato ancora una volta dalle pagine di un quotidiano nazionale, che ha ripreso le dichiarazioni del Prefetto:
Ogni tanto mi viene richiesto di aumentare il livello di sicurezza in alcune città, in alcune parti del territorio, ma voglio dire che non siamo in grado di accrescere la sicurezza da nessuna parte, bensì solo di ridurla un po’ di più o meno. E’ pacifico che con 15mila poliziotti, altrettanti carabinieri ed alcune migliaia di finanzieri in meno, diamo in questo momento un servizio di sicurezza inferiore rispetto al passato” ha detto il Numero uno del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che si è soffermato anche su un altro importante e delicato aspetto: “Chi svolge servizio di sicurezza è l’unico legittimato all’uso della forza, se spostiamo questo asse verso i militari creiamo scompensi rispetto ai principi costituzionali. Va bene l’aiuto della Difesa per quanto riguarda l’ordine pubblico, ma il problema è definire chi è responsabile.
C’è una serie di aspetti della sicurezza posti in capo a chi non è competente, è un problema di professionalità:
i professionisti della sicurezza portano la divisa della Polizia”. “Diamo un servizio di sicurezza inferiore. Come si potrebbe essere più chiari di così – insiste Maccari -? Ciò che si faceva con 10
(e 10 era già poco) non si può fare con 7, e persino un neonato in fasce lo può capire. Eppure intorno è silenzio. Non dimentichiamo e non potremo mai dimenticare – ha concluso Maccari – le inutili indegne gazzarre che la politica è stata in grado di inscenare ogni volta che abbiamo osato dire cose vere, rivelando senza timore a tutti la verità e denunciando storture e rischi per migliaia di Poliziotti e per tutti i cittadini.
Giudizi implacabili, condanne senza appello sentenziate da ipocriti bugiardi si sono abbattuti su di noi. Siamo stati persino derisi e aggrediti nel tentativo inutile di zittirci. E’ questo che capita a chi è onesto e non esita a essere crudo e duro, pur rimanendo sempre corretto.
Succederà anche al Capo della Polizia? Forse sì. Ma chi ci governa dovrebbe ricordarsi che sono le Forze dell’Ordine ciò in cui gli italiani credono più e prima di tutto e che a loro si dovrà rendere
conto quando, cercandoci, gli italiani non potranno trovarci al loro fianco”.


Fonte: COISP  Segreteria Regionale Campania

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