giovedì 9 aprile 2015

L’on. Luigi Di Maio per il Corso di Formazione Socio - Politica all’ISSR "S.Pietro". Visiterà anche l’Archivio di Stato casertano

Tutto pronto nella Sala Conferenze della Biblioteca Diocesana, in piazza Duomo 11 – Caserta, per l’appuntamento con l’on. Luigi Di MaioMovimento 5 Stelle e Vice Presidente della Cameravenerdì 10 aprile 2015, alle ore 17:30, in occasione della prima lezione / relazione del Corso di Alta Formazione Socio – Politica dal titolo “Dottrina Sociale della Chiesa e Costituzione Italiana. Laici e cattolici a servizio del Paese reale”.
Organizzato, già da tre anni, dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro”, dal Centro di Formazione “Aldo Moro” e dall’associazione “Cercasi un fine” onlus, in collaborazione con organizzazioni laicali ed ecclesiali della provincia casertana, questa edizione si concentrerà sulle politiche governative e sulla loro trasformazione pratica del nostro Paese. Ogni relatore, scelto dal mondo della politica e del sindacato nazionale, sarà a confronto con un esponente del territorio, difatti l’incontro con l’on. Di Maio sarà “in contraddittorio” con Mimma D’AmicoResponsabile del Centro Sociale ex Canapificio, e avrà come argomento “Sociale: fuggire o impegnarsi?”. Modererà don Nicola LombardiDirettore ISSR “S.Pietro”, presiederà S.E.Mons. Giovanni D’AliseVescovo di Caserta.
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S.Pietro”, insieme a cittadini, autorità, enti e istituzioni, alcuni dei quali costituiscono il Comitato Pro Archivio di Stato di Caserta, si è fatto promotore di un appello a favore dell’Archivio di Stato casertano, il quale da quarant’anni ha una sede a dir poco inadeguata alle sue funzioni pubbliche e al suo scopo. In occasione dell’invito per il Corso di Formazione, il Vice Presidente della Camera, on. Luigi Di Maiosi è reso disponibile nella stessa mattinata, alle ore 09:00a visitare l’Archivio, per poter vedere de visu lo stato dei luoghi, e ricevere nel pomeriggio, alle ore 17:00, presso l’ISSR, una delegazione del Comitato per poter ascoltare le istanze e rendersi conto delle urgenze che colpiscono un ente protetto dal Codice dei Beni Culturali.

Fonte: comunicato stampa

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