Ue: Cesa, rivedere trattati Europa e parametro 3%
"Le riforme messe in campo dalla maggioranza hanno certamente contribuito
ad ammorbidire la posizione assunta dall’Ue nei confronti dell’Italia e più
in generale verso quei Paesi che tutt’oggi manifestano evidenti difficoltà
di ripresa. In questo senso, le parole del presidente del Consiglio Matteo
Renzi percorrono una direzione che ritengo di dover condividere: l'Ue ha
dato finalmente il segno di aver cambiato atteggiamento, dando il via a una
nuova stagione di sviluppo che s'incardina, in primis, attraverso
l'implementazione del piano Juncker. Tuttavia, al più presto sarà opportuno
individuare anche un percorso condiviso per la rivisitazione di parametri
che costituiscono un autentico ostacolo alla crescita. I Trattati
rappresentano oggi la nostra identità di cittadini europei, e per questo
vanno salvaguardati; ciononostante non dobbiamo dimenticare che possono
essere perfezionati. Rivedere il parametro del 3%, come annunciato a più
riprese dallo stesso Renzi, non sarebbe certo lesa maestà, ma un tributo
agli sforzi compiuti fino ad ora dalle famiglie italiane". Lo dichiara il
segretario dell'Udc Lorenzo Cesa.
Fonte:
Ufficio stampa Udc
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