Continuano gli appuntamenti di
</Storytelling | La narrazione nel mondo digitale>, ciclo di incontri su
letteratura e social media organizzato da studenti e tirocinanti del
Dipartimento di Lettere SUN. Il prossimo incontro sarà un dialogo informale con
la professoressa Tiziana Terranova, docente di Sociologia delle Comunicazioni
dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Al centro del dibattito i
temi dell’omofilia e della disinformazione.
L’informazione è un fenomeno di
contagio sociale in cui, però, a passare di testa in testa è un concetto, non
un virus. Continuamente, infatti, recepiamo informazioni e le diffondiamo a
nostra volta, “infettando” altre persone. E se nel mondo biologico a difenderci
dai patogeni è il nostro sistema immunitario, nel mondo digitale la rete
sociale in cui siamo inseriti ha un forte effetto sulle probabilità di
contagio.
Negli anni Cinquanta, i sociologi
della comunicazione Lazarsfeld e Merton hanno coniato il neologismo “omofilia”
nell’ambito di una ricerca su come si formano e strutturano le relazioni
amicali. Il termine ha oggi grande successo negli studi sulla fenomenologia del
comportamento in rete: omofilia, scrive Giovanni
Boccia Artieri, è «incontrare contenuti incapaci di produrre differenze
rispetto al nostro modo di pensare […]. Le ricerche hanno evidenziato come la
nostra socialità tenda a conformarsi secondo un principio per cui è la
somiglianza a generare connessione, che è, appunto, il principio di omofilia».
La dieta mediatica cui siamo
quotidianamente sottoposti determina il nostro “agenda-setting” e porta spesso
a parlare di internet come sede dell’ignoranza collettiva, più che
dell’intelligenza collettiva. L’analfabetismo funzionale è sicuramente tra gli
ingredienti del successo di una “bufala” – in Italia ha raggiunto il 47% -, e
se da un lato le notizie fake nascono da un intento comico, dall’altro c’è chi
le mette in circolazione con un intento più pericoloso e consapevole. False
narrazioni ed errate informazioni che trovano sui social terreno di coltura
possono, infatti, scatenare tensioni politiche e sociali, o muovere i mercati
internazionali.
Se volete saperne di più, vi
aspettiamo giovedì 14 maggio dalle 15 alle 17 presso l’Aulario del Dipartimento
di Lettere e Beni Culturali della Seconda Università degli Studi di Napoli.
L’indirizzo da inserire sul navigatore è Via Raffaele Perla, Santa Maria Capua
Vetere (CE). L’evento è gratuito e aperto a tutti.
Fonte: comunicato stampa
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