ASSOCIAZIONI E ENTI IN SINERGIA PER
IL RECUPERO DEL SITO ARCHEOLOGICO DI CALES
CALVI
RISORTA – Si è svolto questa mattina, 3
giugno 2015, presso la Prefettura di Caserta, un tavolo organizzativo per
l’avvio degli interventi di rimozione degli pneumatici e degli ingombranti che
da decenni degradano e deturpano il rio Pezzasecca e le pendici di uno dei monumenti più
importanti del sito archeologico di Cales, il Ponte delle Monache, rarità architettonico -
naturale, di rara fatteza al mondo.
L’azione di recupero di Cales procede quindi a pieno
ritmo. In particolare, la procedura per il recupero del Ponte delle Monache fu
avviata un anno fa, grazie soprattutto alle sinergie create su proposta della
rete ArcheoCales e Legambiente Caserta, i quali coinvolgendo il Comune di Calvi
Risorta, il comando dei Vigili del Fuoco e il Consorzio Ecopneus, sono riusciti
a portare allo stesso tavolo tutti gli enti e le istituzioni che devono essere
da supporto per ridare dignità a Cales.
Il confronto sull’operatività che seguirà nei prossimi
mesi si è concluso nel migliori dei modi, definendo le modalità ed i passaggi
coi quali avverrà la pulizia e lo stoccaggio dei materiali recuperati. Verrá impegnata una speciale squadra del
nucleo Operativo dei Vigili del Fuoco di Caserta che interverrà con idonea
attrezzatura per rimuovere tutti i rifiuti, a cui poi seguirà il lavoro
dell’ente comunale che si è dato disponibile allo smaltimento in collaborazione
con Ecopneus e il sostegno del Ministero dell’Ambiente. Importante sará anche
il ruolo dell'ARPAC che provvederá alla caratterizzazione dei materiali.
Al tavolo erano presenti rappresentanti di associazioni ed
enti; in particolare: Rete ArcheoCales,
Legambiente Caserta, Comune di Calvi Risorta, ARPAC, Comando dei Vigili del
Fuoco, Comando dei Carabinieri di Calvi Risorta, Consorzio Ecopneus,
Soprintendenza di Caserta, Prefetto della Terra dei Fuochi, Prefetto di
Caserta, Comando Polizia Provinciale, Comando Forestale di Caserta, Polizia
dello Stato.
Fonte: comunicato stampa
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