lunedì 8 giugno 2015

"Chiedi la luna" di Giovanna Paolino (ed. Vozza)

Mercoledì 10 giugno ore 18.30
Presentazione del libro “Chiedi la luna” di Giovanna paolino
Sala Moscati - Chiesa del Buon Pastore piazza Pitesti 1

"Sono tante le ragioni per cui si decide di scrivere: per passione, per amore della verità, per denaro o per potere. Ognuno ha le sue motivazioni perché ognuno ha la sua coscienza . L'importante è scrivere la verità in piena autonomia". Questo uno dei passaggi di "Chiedi la luna", racconto fantastico di un mondo reale scritto da Giovanna Paolino, corrispondente della Nuova Gazzetta di Caserta e docente presso Isiss Nicola Stefanelli di Mondragone, e pubblicato da Giuseppe Vozza Editore di Casolla che sarà presentato mercoledì 10 giugno, a partire dalle ore 18.30 presso la Sala Moscati della Chiesa del Buon Pastore.  L'incontro sarà moderato da Emilio Di Cioccio, direttore della Julienews Tv e avrà come relatori il Ds Adele Vairo  -Liceo Manzoni di Caserta- e Marco Lugni giornalista e docente presso Isiss Terra di Lavoro di Caserta. Il libro si avvale della collaborazione del Prof Francesco Laratta - Isiss Nicola Stefanelli- che ha curato la realizzazione della copertina esterna, e di Giovanni Luberto, che ha provveduto alla impaginazione e alla rielaborazione del libro. Reading a cura di Teresa Rinaldi di Mondragone e di Maria Domenica Salemme di Caserta. L'organizzazione dell'evento è stata curata dal gruppo Informazione, Cultura e Spettacolo guidato dal promoter Paolo Russo. L'autrice racconta diversi spaccati sociali di una città immaginaria, chiamata Belvedere, cucendoli ed intrecciandoli con filo resistente capace di collegare personaggi diversi e contrapposti tra di loro, che alla fine si collocano come pezzi di un unico mosaico sociale e civile spesso asfittico e soffocante. "Non è un vero proprio libro -spiega Giovanna Paolino- ma piuttosto un quaderno di appunti che offre spunti di riflessione su vari aspetti, politici, sociali, culturali, economici, di una qualunque città del Sud nella quale ognuno può perfettamente riconoscersi". "Si tratta -spiega l'editore Giuseppe Vozza- di un racconto di fantasia. I personaggi, i fatti, i luoghi sono puramente inventati. Pertanto, ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è puramente casuale". Il libro analizza con velocità repentina il mondo della comunicazione -giornalismo e scuola- ma anche quello della politica e dell'impegno civile con punti di vista contrapposti che cercano una sintesi nel senso di responsabilità di ogni cittadino. "L' autrice -conclude Giuseppe Vozza-  esalta alcune figure positive come quella della giornalista, che insieme con i colleghi della sua redazione e con estrema caparbietà, riesce a scoprire i tanti misfatti per dare una speranza di onestà e di libertà alla sua città".

CHIEDI LA LUNA
(Edizioni Giuseppe Vozza - www.vozzaeditore.it)

pg 141 - formato 16x24
ISBN 978-88-88848-63-1
€ 10,00

Riferimenti  Facebook

Giovanna Paolino, casertana, è docente negli istituti superiori, dove insegna diritto ed economia. Collabora a diverse testate giornalistiche. E’ molto impegnata in associazioni culturali e di volontariato. Nella primavera di quest’anno si avventura anche nel campo dei libri, presentando la sua prima opera dal titolo Chiedi la luna.


Chiedi la luna è il racconto fantastico di una qualsiasi città del Sud, dove la protagonista è una giovane giornalista, che ha la voglia e la capacità di raccontare la sua città, in tutte le sue sfaccettature, ancor più evidenziali per la crisi economica, sociale, politica e culturale che investe qualsiasi persona.

Il suo, ovviamente, è un racconto fantastico, dove la sua fantasia, purtroppo, molte volte è surclassata dalla dura realtà. L’autrice racconta così diversi spaccati sociali, che, a prima vista, sembrano lontani tra di loro, ma sono tutti sottesi da un unico filo rosso, che lega tanto gli episodi quanto i personaggi, che seppur diversi ed antagonisti, hanno l’unico scopo di continuare a voler essere gli attori principali di quel ventre molle che ha affogato la città ed azzerata la speranza dei giovani.

Ma il ventre molle dei borghesi e della sedicente classe dirigente non ha il cammino facile, perché comunque il tessuto sociale vede impegnarsi tante persone perbene, idealisticamente guidate dalla giovane giornalista, che, attorniata dai colleghi della sua redazione, con inusitata caparbietà e con grande coraggio, riesce a scoprire tanti misfatti per dare una speranza di onestà e di libertà alla sua città.



Nessun commento:

Posta un commento