08/06/2015
Caserta. Ieri la Reggia di Caserta sarebbe rimasta chiusa per circa 3 ore, nella mattinata, a causa di una assemblea sindacale. Lo scopo sarebbe stato quello di richiamare l'attenzione, stando a quanto apprendiamo dall'ansa, sul fenomeno dei venditori abusivi. Abbiamo letto sul web la lunga testimonianza di Nando Taccogna che si è recato sul posto. Ecco alcune parti del suo scritto su Fb:
"(...) ho fatto qualche buona azione:
Da alcuni post su fb vengo a sapere che ai cancelli della reggia a causa di un’assemblea del personale c’è folla di turisti.
Bene mi propongo di compiere alcune buone azioni:
1) Già da P.zza Dante, si dirige un folto gruppo di turisti di pensionati dell’esercito che giunti nei pressi della reggia giustamente vedendo da lontano i cancelli chiusi e la folla si fermano ostruendo- si legge- il passaggio a chiunque. Gentilmente ma energicamente redarguendoli li invito a spostarsi rimanendo sempre all’ombra ma senza ostruire il deflusso.
2) Vedendo folti gruppi di turisti con bambini, anziani e disabili li invito a raggrupparsi sotto le piante al fresco dei campetti e inviare a fare al fila per i biglietti ad alcuni di loro. Offro acqua dalla mia bottiglia che porto sempre in bici.
3) A molti giovani in attesa sotto al sole cerco di spiegare la protesta “provocatoria, vessatoria e per creare volutamente disagi” e li invito ad entrare dal varco del C.so Giannone.
4) Vedendo un gruppo di turisti in carrozzella sul lato sx in direzione Casagiove stremati dall’afa insopportabile, li invito a sistemarsi meglio chiedendo ospitalità nel distretto militare. In quel momento arriva un’ambulanza che deve forzosamente passare sul MARCIAPIEDI dove sostano i disabili! Senza pensarci su sposto una transenna di ferro che impedisce di solito ai raccomandati ed ai furbi di passare dinanzi la reggia e libero il passaggio all’ambulanza!
5) Afflitto (...) ad un gruppo di mamme con carrozzini e bambini piangenti di entrare dal lato della Flora (da cui di solito è consentito solo uscire) parcheggiando all’ombra i bambini e facendo fare la fila per il biglietto ai mariti dall’ingresso del C.so Giannone. Mi ringraziano come se fossi il Messia!
Torno a casa soddisfatto.
Non ho protestato, non ho inveito (...).
Qualche ambulante abusivo italianissimo (come me tra l’altro che dispensavo consigli gratis per non far soffrire volutamente la gente sotto al sole!) sfruttava la situazione…ma in fondo si comportava come tanti assenti!
L’unica considerazione che faccio è questa: basta poco, nell’era di fb con una bicicletta, un cellulare, coordinare e sfoltire senza chiedere nulla in cambio, senza- conclude - essere né esercito, né vigili, né disagiati impiegati della Reggia…basta sentirsi cittadini.
Senza un valido motivo."
Fonte GOLD WEBT V
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