venerdì 30 dicembre 2011

Intervento del Consigliere Regionale dell’UDC On. Angelo Consoli (seduta del 30.12.2011)




Il consigliere regionale Angelo  CONSOLI,  nella  seduta del Consiglio regionale del 30/12/2011 per l’approvazione della legge finanziaria della Regione Campania, ha sottoposto al Governo Regionale un Ordine del giorno teso ad ottenere economie per far fronte alla sempre più pressante domanda di servizi alla persona. La proposta nasce dalla consapevolezza della situazione economica nazionale che restringe sempre più lo spazio per l’assistenza e i servizi alla persona.  Lo sforzo va fatto e sostenuto la dove il tessuto sociale è maggiormente lacerato dalla  sempre maggiore assenza di lavoro e di precarietà socio-sanitaria.  La proposta dell’ordine del giorno, primo firmatario Angelo CONSOLI UDC, è stata condivisa e sottoscritta dai capigruppo presenti nell’assemblea regionale. Tale ordine del Giorno impegna il Governo regionale in uno sforzo economico non indifferente che va coniugato con una forte attenzione per lo viluppo delle attività produttive in modo da accompagnare  una armonicamente  crescita socio-economica delle fasce di popolazione più deboli.












CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO. ZINZI: “ABBIAMO LAVORATO TANTO. SI INIZIANO A VEDERE I PRIMI RISULTATI”.



"In questi primi 20 mesi di attività amministrativa abbiamo lavorato molto, puntando a mettere a punto la fase di programmazione. Stiamo raccogliendo i primi risultati importanti, che erano degli obiettivi presenti nel mio programma elettorale. Mi riferisco, ad esempio, all’approvazione del Piano Provinciale dei Trasporti, avvenuta qualche settimana fa in Consiglio, o al Ptcp, il Piano territoriale di coordinamento provinciale, il principale strumento di programmazione strategica, che avrà definitivamente il via libera il prossimo 12 gennaio. Si tratta di risultati di grande rilievo, che testimoniano il notevole attivismo della nostra Amministrazione”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che stamani, presso la Sala Giunta dell’Ente di corso Trieste, ha incontrato i giornalisti per la conferenza stampa di fine anno.

Tanti, naturalmente, gli argomenti all’ordine del giorno, che hanno contribuito a tracciare un bilancio di tutta l’attività amministrativa svolta nel corso del 2011. Ambiente, scuola, trasporti, economia e sviluppo, politiche sociali, turismo, cultura, sport sono stati i principali argomenti oggetto della conferenza stampa. Uno dei primi temi toccati dal presidente Zinzi è stato quello della riforma delle Province, così come delineata dal decreto Monti: “Sicuramente – ha spiegato Zinzi – le Province arriveranno a fine mandato, così come stabilisce la legge. Resta da vedere cosa accadrà alle competenze di questo Ente. In ogni caso l’Upi si sta attivando per evitare che si compiano delle scelte inaccettabili a danno delle Province, il cui ruolo resta molto importante”. Il discorso, poi, si è spostato sulle vicende dei rapporti politici all’interno dell’Amministrazione e sui due nuovi assessori, i docenti universitari Paolo Bidello e Gianfranco Nicoletti. “I rapporti interni – ha aggiunto il Presidente – sono buoni e c’è un profondo rispetto tra me, i consiglieri provinciali e le forze politiche. Le fibrillazioni che ci sono in Provincia vengono eccessivamente amplificate. I due nuovi assessori? Assicurano una grande qualità. Inoltre, le deleghe che sono state loro assegnate dimostrano la massima attenzione che la Provincia ha nei confronti del ciclo integrato delle acque, della realizzazione del Policlinico e del conferimento del nuovo nome all’università, che da Sun deve trasformarsi in Università degli Studi di Caserta”.

Altro argomento di grande importanza quello dei rifiuti. “La Gisec – ha precisato Zinzi – è pronta sin da subito. Il problema resta uno solo: chi non consente a Gisec di operare sono i Comuni che non pagano il servizio erogato. Quanto accaduto con il Consorzio Unico di Bacino non potrà accadere con Gisec. E’ necessario che i Comuni cedano la delega all’incasso. La Gisec ha anche avuto garanzie di anticipazioni dalle banche, ma ha l’assoluta necessità di avere coperture attraverso la delega all’incasso. I Comuni devono capire che le somme introitate dai cittadini per la Tarsu devono servire a far fronte ad una corretta gestione del ciclo rifiuti”. Il presidente Zinzi, poi, ha lanciato l’allarme: “Rischiamo una nuova emergenza rifiuti da qui a pochi giorni. Se ciò accadrà non sarà colpa né della Gisec né tantomeno della Provincia, ma solo di quei Comuni inadempienti che non pagano, che in questo modo creano l’emergenza anche a quei Comuni che versano regolarmente le quote”.

Per quel che concerne i trasporti, Zinzi ha annunciato che “in futuro bisognerà evitare la formula consortile, sul tipo dell’Acms. Daremo vita ad una società mista pubblico-privata. L’obiettivo è far nascere un’azienda modello nel campo del trasporto pubblico locale”. Il Presidente, poi, ha toccato l’argomento relativo alla costruzione dell’impianto di trattamento termico dei rifiuti di Capua: “Inizieremo con questo impianto che ha una capacità di 90mila tonnellate in attesa che la Regione faccia chiarezza sul Piano Regionale, che attualmente si presenta pieno di incognite. Il nostro fabbisogno resta di oltre 250mila tonnellate. Se la Regione non ci dirà con chiarezza dove andare a smaltire la restante parte dei nostri rifiuti, costruiremo altri impianti di uguale portata”.

Fonte : comunicato stampa

Infine, al termine della conferenza stampa è stata presentata anche l’edizione 2012 del calendario della Provincia di Caserta, curato dalla professoressa Jolanda Capriglione. Dodici mesi nei quali sono ritratte alcune delle più significative bellezze presenti negli oltre 30 musei della provincia di Caserta, recentemente messi in rete proprio dall’Amministrazione Zinzi, che ha inteso puntare sulla valorizzazione del patrimonio culturale come motore per lo sviluppo dell’intero territorio.

giovedì 29 dicembre 2011

IL PRESIDENTE ZINZI HA NOMINATO DUE NUOVI ASSESSORI: SI TRATTA DEI DOCENTI UNIVERSITARI PAOLO BIDELLO E GIANFRANCO NICOLETTI.

Il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha firmato i decreti con i quali ha nominato due nuovi assessori provinciali. Si tratta dei docenti universitari Paolo Bidello e Gianfranco Nicoletti.

Paolo Bidello, 48 anni, ingegnere civile idraulico, esperto di valutazione, progettazione e pianificazione ambientale, è professore incaricato di Laboratorio di Informatica presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e dottore di ricerca in Statistica Applicata al Territorio. E’ stato professore esterno presso la Seconda Università degli Studi di Napoli ed ha redatto il Piano Industriale della Gisec Spa. A Bidello sono state affidate le deleghe al Ciclo Integrato delle Acque, alla Protezione e alla Valorizzazione della fascia costiera e alle Acque Superficiali e Sotterranee.

Gianfranco Nicoletti, 46 anni, chirurgo plastico, è professore ordinario di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva presso la facoltà di Medicina e Chirurgia della Seconda Università degli Studi di Napoli (Corso di laurea con sede a Caserta). Più volte Consigliere di Amministrazione dell’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, è stato membro della Commissione dei Nuclei di Valutazione della Regione Campania. A Nicoletti sono state affidate le deleghe all’Università, alla Ricerca e alla Cultura.

mercoledì 28 dicembre 2011

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA DELL'ON. CONSOLI ALL'ASSESSORE VETRELLA




La necessità del rilancio e del recupero del litorale domizio, quale zona strategica di enorme importanza per la crescita economica ed occupazionale dell’intera provincia di Caserta, richiede una forte attenzione da parte della Regione per questa problematica che riguarda un comparto, quello turistico-ambientale, che ha le potenzialità per essere un polo di sviluppo irrinunciabile per la nostra popolazione. Per questo motivo ho inteso produrre una interrogazione a risposta scritta all’assessore ai trasporti, On. Vetrella sulla mancata, fino ad ora, realizzazione del porto turistico di Pinetamare di Castelvolturno. Su questa vicenda è opportuno, non solo fare chiarezza per comprendere le ragioni vere dei ritardi, ma occorre esercitare, da parte dei rappresentanti del territorio, una azione di forte stimolo e di vigilanza a che l’opera venga realizzata con celerità e trasparenza. Mi aspetto che l’Assessore Vetrella fughi tutte le ombre e si adoperi con efficacia anche per la nostra Provincia che fino ad oggi non ha ricevuto dalla Regione le dovute attenzioni.



L'interrogazione a risposta scritta dell'On. Consoli all'Assessore Vetrella

AL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA

ON. STEFANO CALDORO



    ALL’ASSESSORE AI TRASPORTI - AEROPORTI – PORTI E  OO. MM.

                                                                                      ON. SERGIO VETRELLA




INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

(art.75 del Regolamento interno del Consiglio Regionale)




Oggetto: Realizzazione Porto Turistico di Pinetamare in Castel Volturno (CE)



ll sottoscritto Consigliere regionale Dott. Angelo Consoli - del Gruppo Consiliare UDC



PREMESSO



- che la Giunta Regionale della Campania con deliberazione n . 4463 del 8.11.2002, così come modificata dalla deliberazione n. 5490 del 15.11.2002  ha approvato le “ Linee programmatiche per lo sviluppo del sistema integrato della Portualità Turistica in Campania” includendo il porto di Castel Volturno all’interno del processo di pianificazione dei trasporti della Regione Campania nell’Ambito Casertano;   

- che l’opera portuale si configura come un ampliamento ed una razionalizzazione dell’esistente Darsena San Bartolomeo ed un insieme di opere necessarie per la  messa in sicurezza dello specchio d’acqua, finalizzate alla realizzazione di un Porto Turistico da 1200 posti barca;  

- che la Giunta Regionale con deliberazione n. 466 del 19.03.2004 ha approvato l’Atto di programmazione degli interventi sulla portualità turistica da realizzarsi in project financing“;

- che detta programmazione ha previsto, tra gli altri, la realizzazione in project financing del porto turistico in località Pinetamare di Castel Volturno (CE);

- che il Settore Regionale Demanio Marittimo – Porti – Aeroporti e Opere Marittime con avviso n. 69952 ha pubblicato  sulla G.U.C.E.  del 27.04.2004 – supplemento n. 82 – il bando di gara relativo al progetto per la realizzazione del porto turistico di che trattasi; 

- che il Dirigente Regionale, con proprio decreto n. 60 del 13 luglio 2007, ha provveduto ad aggiudicare in via provvisoria all’A.T.I. MIRABELLA S.p.A.  e all’affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché la costruzione e gestione della predetta opera portuale.


- che con Decreto Dirigenziale n. 7 del 12.02.2008 si è proceduto ad aggiudicare in via definitiva all’A.T.I. MIRABELLA S.p.A. l’affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva, nonché della costruzione e della gestione del porto turistico di Pinetamare;   

- che con Decreto Dirigenziale n. 36 del 18.04.2008 è stato approvato lo schema di convenzione volto a disciplinare le attività finalizzate alla progettazione, realizzazione e gestione del porto;  

- che con Decreto Dirigenziale n. 8 del 12.02.2010 si prende atto delle risultanze conclusive della conferenza di Servizi indetta ai sensi dell’art. 14 della Legge n. 241/90  e ss. mm. ii. per l’approvazione del progetto definitivo dell’opera;

- che con Decreto Dirigenziale n, 23 del 13 Aprile 2011 del Settore Regionale Demanio Marittimo,

Porti ed Opere marittime è stato fra l’altro approvato il progetto esecutivo del porto turistico e relative strutture ed infrastrutture annesse da realizzarsi in località Pinetamare del Comune di Castel Volturno, redatto dal Concessionario Marina di Pinetamare s.r.l.;

- che la struttura portuale di che trattasi riveste una elevata importanza strategica per lo sviluppo sociale ed economico della Comunità locale, della Provincia di Caserta e dell’intera Regione Campania e che l’intervento assume valenza di interesse pubblico attuale, concreto e prevalente rispetto alla conservazione della forma originaria del territorio e rispetto all’interesse pubblico di tutela dell’ambiente;



INTERROGA



 l’Assessore ai Trasporti, Porti ed OO.MM. per conoscere le iniziative che intende intraprendere per determinare l’effettivo inizio dei lavori del porto in questione considerato che questo appuntamento tanto atteso dalla comunità viene sempre disatteso e rinviato senza venire a conoscenza delle vere ragioni  che causano i molteplici ed ingiustificati rinvii.



Napoli 28 Dicembre 2011



                                                                                                                      F.to

                                                                                                            Angelo Consoli


lunedì 26 dicembre 2011

Dopo il riuscito pranzo di Natale con oltre 200 immigrati e senza fissa dimora COMUNITA' DI SANT'EGIDIO: UNA SEDE STABILE A CASERTA

 Dopo il successo ottenuto dalla seconda edizione del "Pranzo
di Natale" e, soprattutto, dalle iniziative che hanno caratterizzato la
Parrocchia di Sant'Anna e il "Gruppo di spinta", vero motore dell'iniziativa
assistenziale, la Comunità di Sant'Egidio punta all'ottenimento di una sede
stabile a Caserta per coordinare con maggiore efficacia l'impegno dei tanti
volontari che, in silenzio e senza voglia di protagonismo, si sono
avvicinati con calore al progetto. Se ne è parlato, in occasione del
riuscito incontro della vigilia, con il Vescovo mons.Pietro Farina, il
Sindaco Pio Del Gaudio, che era accompagnato dall'assessore alle attività
sociali Emiliano Casale, e con quanti, attivi componenti del "gruppo di
spinta", hanno deciso di ispirarsi allo slogan "buoni non una volta l'anno,
e cioè a Natale, ma appunto tutto l'anno".
E sono stati ben 210, più del doppio dei partecipanti dello
scorso anno, a sedere tutti insieme all'interno del Tempio di Sant'Anna
trasformato in un ristorante "stellato" dove è stato servito un menù da
gourmet, cui ha contribuito un bel gruppo di ristoratori casertani:
antipasto di totani e patate (Locanda Battisti), mozzarella di bufala
campana messa a disposizione dal Consorzio di Tutela del Marchio d'origine;
primo piatto con lasagna al forno (Ristorante Leucio); secondo con
spezzatino di manzo con patate (Ristorante Le Colonne); la Scuola "Dolce e
Salato" ha preparato il classico tronchetto natalizio e i dolci della
tradizione; per frutta grandi ceste di mele annurca, mentre il pane e i
tarallini sono stati forniti da "Il Casolare Divino", che insieme ad Alois,
ha offerto pure i vini. Hanno anche collaborato, Buffalo Beef, Coldiretti e
Quartiglia, mentre l'impegno in cucina si deve agli chef Maurizio Cosma,
Leucio Fiorillo, Maria Mone, Giuseppe Daddio, Aniello di Caprio, coordinati
dall'entusiasta Rosanna Marziale.
Quest'anno il 50% dei volontari era under 25 a conferma che
il Gruppo di spinta, la Parrocchia di S.Anna e la Comunità di S.Egidio
guardano al futuro, ormai già in via di consolidamento, se è vero come è
vero che l'iniziativa di Caserta ha "gemmato" quella, svoltasi in
contemporanea, ad Aversa e altri centri del casertano stanno programmando
analoghe iniziative assistenziali per il prossimo anno.
Oltre all'affettuosa assistenza non solo alimentare per il
pranzo di Natale a tutti i partecipanti, appunto 210 tra immigrati e senza
fissa dimora, ma anche anziani, persone sole ed emarginate, sono stati
distribuiti alla fine altrettanti pacchi dono contenenti torce, plaid, t
shirt, datteri, panettoni piccoli e altri generi alimentari inseriti grazie
alla raccolta svolta nei supermercati Decò (2 di Caserta ed 1 di S. Maria C.
V.). E alla fine del pranzo, allietato dalle musiche di un
complesso di giovanissimi, come per incanto in poco tempo gli stessi
volontari hanno sgombrato tavoli, sedie e tovaglie, rimettendo in ordine la
"chiesa" per le funzioni natalizie, durante le quali il Parroco don Giovanni
Gionti ha dato conto alla comunità dei fedeli della riuscita iniziativa
assistenziale e dei progetti per il futuro. A cominciare dalla prosecuzione
della distribuzione di un pasto caldo, una volta alla settimana,
confezionato a turno dai ristoratori che hanno confermato l'adesione al
progetto e delle altre attività assistenziali, come la distribuzione di
vestiario, coperte, giochi per i più piccoli, lezioni di lingua italiana per
gli immigrati, fiancheggiamento nello svolgimento di pratiche burocratiche.

venerdì 23 dicembre 2011

SABATO 24 DICEMBRE ALLE 16 MESSA GOSPEL ALLA PARROCCHIA DEL “BUON PASTORE”. DI SCENA IL CORO “WALT WHITMAN & THE SOUL CHILDREN OF CHICAGO”, CHE IN PASSATO SI E’ ESIBITO ALLA CASA BIANCA PER 4 PRESIDENTI AMERICANI.

Sarà lo straordinario coro gospel “The Soul Children of Chicago”, fondato e diretto da Walt Whitman Jr., ad animare con i suoi canti (che vanno da “Go tell it on the mountain” a “Total praise”, per incrociare i più popolari standard natalizi internazionali) la messa gospel in programma sabato 24 dicembre a partire dalle 16.00 presso la Chiesa del Buon Pastore di Caserta. Una insolita iniziativa, voluta fortemente dalla Curia Vescovile del Capoluogo, che ha potuto contare sul prezioso apporto della Presidenza della Provincia di Caserta per realizzare un evento assolutamente unico per la città e la parrocchia guidata da don Antonello Giannotti.

Un appuntamento che offrirà l’occasione per ascoltare una formazione gospel tra le più prestigiose al mondo e per fare della musica la speciale “colonna sonora” di una celebrazione volutamente orientata ai giovani e ai temi universali della pace, del dialogo tra popoli e generazioni, della vita e della condivisione.

E sarà proprio don Antonello Giannotti, in una delle parrocchie più attive e amate della città, a celebrare la messa gospel che vivrà di momenti di grande coinvolgimento musicale, alternati a vibranti parentesi di spirito in tipico clima natalizio.

Si comincerà alle 16.00 con un ouverture di circa trenta minuti a cura del coro gospel. Sarà, poi, la volta della celebrazione vera e propria, impreziosita da alcune suggestive parentesi musicali. A seguire, si chiuderà con alcuni tra i più tradizionali canti natalizi.

Decisivo, prevedibilmente, il contributo che arriverà dalla comunità religiosa presente alla messa gospel.

“E’ una delle tante iniziative – ha spiegato il vescovo di Caserta, monsignor Pietro Farina – che la Chiesa approva per far arrivare il messaggio di Cristo. In questo caso, viene adoperata la musica come un formidabile strumento di comunicazione”.

“Si tratta – ha aggiunto il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – di un evento assolutamente unico, che rappresenta un’occasione eccezionale non solo per Caserta, ma per l’intera provincia. Invito tutti a partecipare a questa messa gospel, che sarà capace di unire il messaggio spirituale del Natale alla straordinaria qualità musicale degli artisti che si esibiranno”.





Fondato nell’ottobre del 1981 e diretto da Walt Whitman Jr, il coro “The soul children of Chicago” è protagonista di una delle storie più affascinanti della musica gospel degli ultimi decenni.

Nato per offrire un’alternativa ai giovani afro-americani a rischio e riconosciuto per il suo grande impegno culturale, è formato da circa 70 membri (18 impegnati nel tour europeo 2011), tutti tra i 7 e i 17 anni. In trent’anni di attività sviluppa le menti e sensibilizza i cuori di oltre mille bambini, cantando davanti a milioni di spettatori in tutto il mondo. Tra le sue esibizioni più famose c’è il concerto di apertura dei Campionati del Mondo in Sud Africa, trasmesso in mondovisione e seguito da quasi 2 miliardi di persone.

Il coro ad oggi vanta collaborazioni con artisti di fama internazionale come R. Kelly, Century Men, Cherie Keggy, Harry Belafonte, Neil Diamond, Mother Teresa, Gladys Knight, Celine Dion, Stevie Wonder, Whitney Houston, Mariah Carey, Yolanda Adams e Garth Brooks. Si è esibito più volte anche alla Casa Bianca, davanti ai Presidenti Bill Clinton, George Bush Sr, Ronald Reagan e Richard Nixon.

Sotto la direzione di Whitman, il coro produce 7 album : “My time my favor” (2010), “Reaching the nations” (2005), “We are one” (1996), “Generation X” (1999), “Growing up” (1996), “Live and blessed” (1991) e “This is the day” (1990). È vincitore dello “Stellar Award”, il riconoscimento più prestigioso per gli artisti gospel.

 Fonte: comunicato stampa

giovedì 22 dicembre 2011

SENZA DIMORA E IMMIGRATI: IN 200 AL PRANZO DI NATALE NEL SANTUARIO DI S. ANNA

Tutto pronto per il pranzo di Natale che sabato 24 dicembre alle 12.30 verrà ospitato nel Santuario di Sant’Anna, trasformato nell’occasione in una sala dell’accoglienza per 200 senza fissa dimora ed immigrati, grazie all'iniziativa congiunta tra Comunità di Sant'Egidio e Parrocchia di Sant'Anna, supportata dal cosiddetto “gruppo di spinta”, composto da professionisti, operatori economici e commerciali, rappresentanti di associazioni assistenziali, semplici cittadini animati da spirito di servizio, che lo scorso anno riuscì a organizzare un significativo momento di aggregazione, poi sfociato in una continuità assistenziale durata anche oltre l'emblematica giornata della vigilia. Il pranzo, cui e' attesa la partecipazione del Vescovo mons. Pietro Farina e del sindaco Pio Del Gaudio, è stato realizzato da un gruppo di ristoratori casertani, che già lo scorso anno si impegnarono a garantire all'indomani delle festività pasti caldi ai senza fissa dimora ed agli extracomunitari, secondo un piano concordato con la Comunità di Sant'Egidio e con la Comunità Parrocchiale di Sant'Anna, che ha consentito per l'intero 2011 di assicurare, una volta la settimana, a un centinaio di persone bisognose un pasto caldo, distribuito in monoporzioni da un gruppo di volontari. Questo il menù, cui hanno contribuito un bel gruppo di ristoratori casertani: antipasto di totani e patate (Locanda Battisti), arricchito da mozzarella di bufala campana messa a disposizione dal Consorzio di Tutela del Marchio d’origine; primo piatto con lasagna al forno (Ristorante Leucio); secondo con spezzatino di manzo con patate (Ristorante Le Colonne); per dolce la Scuola “Dolce e Salato” ha preparato il classico tronchetto natalizi e i dolcini della tradizione; per frutta grandi ceste di mela annurca, mentre il pane e i tarallini sono forniti da “Il Casolare Divino”, che insieme ad Alois ,ha messo a disposizione pure i vini. Hanno anche collaborato, Buffalo Beef, Coldiretti e Quartiglia, e gli chef Maurizio Cosma , Leucio Fiorillo, Maria Mone, Giuseppe Daddio , Aniello di Caprio. A tutti i partecipanti verrà distribuito un pacco regalo con torce, plaid, t shirt, datteri, panettoni piccoli. In aggiunta, altra novità di quest'anno, sarà il regalo del pacco alimentare realizzato grazie alla disponibilità dei supermercati Decò (2 di Caserta ed 1 di S. Maria C. V.) ed il volontariato nella raccolta degli studenti del Liceo Manzoni di Caserta. A coordinare il progetto, d'intesa con i responsabili della Comunità di S. Egidio e di S. Anna, la chef Rosanna Marziale, promotrice l'anno scorso del pranzo di Natale nella chiesa di S. Anna, quando venne lanciato lo slogan "buoni non una volta l'anno, e cioè a Natale, ma appunto tutto l'anno". Un seguito che si è registrato in tutto il 2011, con altre attività assistenziali, come la distribuzione di vestiario, coperte, giochi per i più piccoli, lezioni di lingua italiana per gli immigrati, fiancheggiamento nello svolgimento di pratiche burocratiche.






mercoledì 21 dicembre 2011

GIOVEDI’ 22 DICEMBRE, LA FIRMA DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA PROVINCIA, CONI E ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO.

 Giovedì 22 dicembre alle ore 12, presso la Sala Giunta della Provincia di Caserta in corso Trieste, è prevista la firma del protocollo d’intesa tra la Provincia, il Coni e l’Istituto per il Credito Sportivo. La finalità principale di questa intesa è quella di favorire la realizzazione di interventi tesi alla costruzione di nuovi impianti, al recupero ed alla riqualificazione dell’impiantistica sportiva nell’ambito del territorio provinciale attraverso la concessione di mutui a tassi agevolati. A firmare il protocollo d’intesa saranno il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il presidente provinciale del Coni, Michele De Simone, e il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Cardinaletti.

REGGIA DI CASERTA: PRESENTATO IL NUOVO SERVIZIO DI TRASPORTO NEL PARCO ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI BUS A METANO.

Presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi negli spazi della Quadreria nella Reggia di Caserta, il nuovo servizio di trasporto pubblico  all’interno del Parco della Reggia.

Si tratta di un servizio, operativo dall’inizio del prossimo anno, nato a seguito di una forte sinergia tra Enti, attraverso la firma di un protocollo d’intesa tra la Soprintendenza, la Provincia di Caserta, il Comune di Caserta e l’Acms (Azienda casertana mobilità e servizi). A svolgere il servizio sarà proprio l’Acms, che utilizzerà 2 autobus di ultima generazione ed ecologici (alimentati a metano) con 48 posti in piedi, 12 a sedere e dotati di pedana di ingresso per disabili. I due bus sono prodotti dalla Breda, sono motorizzati Mercedes e verranno ricoperti da pellicole sulle quali saranno ritratte alcune delle più importanti bellezze del patrimonio artistico e culturale di Terra di Lavoro. Contestualmente, ci saranno altri due autobus (dello stesso tipo, sempre a metano) che svolgeranno un servizio che collegherà la Reggia di Caserta ad altri tre gioielli della Provincia di Caserta: il Belvedere di San Leucio, Casertavecchia e il Museo Campano di Capua. Il biglietto (Unico Caserta) avrà il costo di 1 euro e con lo stesso tagliando si potrà usufruire del trasporto all’interno del Parco della Reggia e, contestualmente, sarà possibile raggiungere anche il Belvedere e Casertavecchia (per il Museo Campano di Capua occorrerà un altro biglietto). Intanto, si sta pensando alla realizzazione di un accordo con Trenitalia in base al quale il biglietto del treno Frecciarossa potrà consentire l’ingresso gratuito all’interno del Parco della Reggia e l’utilizzo dei bus a metano.

Alla conferenza di stamani hanno partecipato il direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania Gregorio Angelini, il Soprintendente Paola Raffaella David, il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, e il commissario straordinario dell’Acms, Francesco Fimmanò.

 “Oggi – ha spiegato il presidente della Provincia, Domenico Zinzi – firmiamo un atto importante, frutto di un’ottima intesa tra enti. Avremo a disposizione un sistema di mobilità sostenibile all’interno del Parco della Reggia e la novità importante è costituita anche dai bus che collegheranno Palazzo Reale con altri luoghi significativi della nostra provincia”.

“Sono davvero felice – ha aggiunto la Soprintendente, Paola Raffaella David – che si possa offrire nuovamente il servizio di mobilità interna nel Parco della Reggia. Devo dire che tutti i soggetti coinvolti nel protocollo d’intesa hanno svolto un buon lavoro”.

 “Si tratta – ha detto il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio – di un servizio necessario. Mi auguro che il protocollo d’intesa sia solo l’inizio di una serie di iniziative che devono coinvolgere necessariamente la Reggia, legandola maggiormente alle attività della città di Caserta”.

fonte: comunicato stampa

martedì 20 dicembre 2011

Oggi pomeriggio il Consiglio Provinciale ha approvato in via definitiva il Piano Provinciale del Trasporto pubblico locale, realizzato in collaborazione con l’Università del Sannio.

Il nuovo Piano è stato redatto con il preciso obiettivo di prestare la massima attenzione alle esigenze di pendolari, studenti e lavoratori, salvaguardando la qualità dei servizi erogati.

Prima dell’approvazione odierna da parte del Consiglio Provinciale, sono stati consultati i Comuni, i sindacati, le associazioni di categoria, i rappresentanti del mondo della scuola e i semplici cittadini. Ben sei, infatti, sono stati gli incontri svolti in tutte le aree della provincia di Caserta, dove sono state raccolte le “osservazioni” al Piano.

Molto importanti nella redazione del Piano sono stati alcuni questionari realizzati nelle scuole nel corso del progetto sulla mobilità sostenibile denominato “Civitas”, promosso dalla Provincia di Caserta negli scorsi mesi.

Il Piano provinciale ha risentito in maniera evidente dei pesanti tagli operati nel settore dalla Regione Campania. L’obiettivo, quindi, è stato quello di garantire un buon livello qualitativo dei servizi nonostante l’inevitabile opera di razionalizzazione. Molta importanza è stata data all’interconnessione tra i diversi snodi fondamentali della provincia, in particolare tra le sedi universitarie disseminate lungo tutto il territorio. Negli orari di punta, poi, saranno aumentate le corse più richieste. Si mira, inoltre, ad aumentare l’efficienza del servizio di trasporto pubblico locale, eliminando gli sprechi, e a dar vita a campagne di sensibilizzazione che mirino ad incentivare fortemente l’uso dei mezzi pubblici.

Il Piano non dedica attenzione al solo trasporto su gomma, ma è basato sull’intermodalità. Grande importanza, infatti, viene attribuita alle piste ciclabili, alle aree parcheggio dedicate al car sharing e a tutte quelle soluzioni che siano alternative all’automobile, che in provincia di Caserta continua ad essere il mezzo di locomozione utilizzato da circa il 90% dei cittadini.

“Siamo convinti  - ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – dell’importanza strategica rivestita dal Trasporto pubblico locale in questa provincia. Con questo Piano provinciale ci avviamo alla costruzione di un nuovo modello di trasporti, imperniato sull’intermodalità”.

Fonte: comunicato stampa

“SERVIZIO TRASPORTO TURISTICO REGGIA DI CASERTA”

CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE.

QUADRERIA DELLA REGGIA.

MERCOLEDì 21 DICEMBRE 2011 ORE 10.









Mercoledì 21 dicembre 2011 alle ore 10, negli spazi della Quadreria, il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania Gregorio Angelini, il Soprintendente Paola Raffaella David, il Presidente della Provincia Domenico Zinzi e il Sindaco Pio Del Gaudio, presenteranno alla stampa il nuovo servizio di trasporto pubblico  all’interno del Parco della Reggia, con mezzi ecologicamente sostenibili.

L’iniziativa rientra nell’ambito del Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania e la Provincia di Caserta al fine dell’individuazione di “misure, azioni e interventi da compiere per il recupero della qualità urbana, nonché per la valorizzazione e la tutela del territorio e dei beni di interesse storico, artistico e culturale”. L’accordo è stato esteso al Comune di Caserta che fornirà il necessario supporto per l’espletamento del servizio stesso.


lunedì 19 dicembre 2011

RIFIUTI - ZINZI: “OK AL GASSIFICATORE DA 90MILA TONNELLATE A CAPUA. ORA LA REGIONE CI INDICHI DOVE PORTARE LE ALTRE 200MILA TONNELLATE”.

La Giunta Provinciale ha approvato stamani la delibera che recepisce le indicazioni del Consiglio Comunale di Capua per la realizzazione di un impianto di trattamento termico dei rifiuti mediante gassificazione della portata di 90mila tonnellate annue.
“Abbiamo dato l’ok al gassificatore da 90mila tonnellate – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi - che dovrà sorgere nella città di Capua. Ciò in virtù dell’accelerazione impressa dalla Regione all’adozione del Piano Regionale dei rifiuti, che non ha tenuto conto delle osservazioni ad esso fatte dalla provincia di Caserta. Tuttavia, resta un forte interrogativo in merito al destino delle restanti 200mila tonnellate che la provincia di Caserta produrrà ogni anno con un livello di raccolta differenziata di circa il 50 per cento. La Regione deve dirci dove dovremo portare i nostri rifiuti, il cui smaltimento è previsto presso i termovalorizzatori di Napoli Est e Acerra. Appare evidente, infatti, che o ci sarà data la disponibilità a conferire i rifiuti presso altri impianti o dovremo prevederne di nuovi sul nostro territorio”.
“Continuiamo a fare la nostra battaglia – ha aggiunto Zinzi – per rendere la provincia di Caserta autosufficiente nello smaltimento dei rifiuti, preservandola dal continuare ad essere lo sversatoio dell’intera regione Campania. Non vorremmo che i ritardi nella realizzazione dell’impianto di Napoli Est conducessero all’apertura di nuove discariche sul territorio della nostra provincia. Una iattura, questa, che andrebbe a mortificare ulteriormente una terra già devastata da rifiuti di qualsiasi genere e provenienti in gran parte dalle altre province campane. Tutti coloro i quali si sono opposti all’autosufficienza della nostra provincia o si opporranno in futuro – ha concluso Zinzi – devono sapere che l’eventuale apertura di nuove discariche sarebbe da ascrivere esclusivamente alla loro irresponsabilità”.




La Giunta Provinciale ha approvato stamani la delibera che recepisce le indicazioni del Consiglio Comunale di Capua per la realizzazione di un impianto di trattamento termico dei rifiuti mediante gassificazione della portata di 90mila tonnellate annue.

“Abbiamo dato l’ok al gassificatore da 90mila tonnellate – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi - che dovrà sorgere nella città di Capua. Ciò in virtù dell’accelerazione impressa dalla Regione all’adozione del Piano Regionale dei rifiuti, che non ha tenuto conto delle osservazioni ad esso fatte dalla provincia di Caserta. Tuttavia, resta un forte interrogativo in merito al destino delle restanti 200mila tonnellate che la provincia di Caserta produrrà ogni anno con un livello di raccolta differenziata di circa il 50 per cento. La Regione deve dirci dove dovremo portare i nostri rifiuti, il cui smaltimento è previsto presso i termovalorizzatori di Napoli Est e Acerra. Appare evidente, infatti, che o ci sarà data la disponibilità a conferire i rifiuti presso altri impianti o dovremo prevederne di nuovi sul nostro territorio”.

“Continuiamo a fare la nostra battaglia – ha aggiunto Zinzi – per rendere la provincia di Caserta autosufficiente nello smaltimento dei rifiuti, preservandola dal continuare ad essere lo sversatoio dell’intera regione Campania. Non vorremmo che i ritardi nella realizzazione dell’impianto di Napoli Est conducessero all’apertura di nuove discariche sul territorio della nostra provincia. Una iattura, questa, che andrebbe a mortificare ulteriormente una terra già devastata da rifiuti di qualsiasi genere e provenienti in gran parte dalle altre province campane. Tutti coloro i quali si sono opposti all’autosufficienza della nostra provincia o si opporranno in futuro – ha concluso Zinzi – devono sapere che l’eventuale apertura di nuove discariche sarebbe da ascrivere esclusivamente alla loro irresponsabilità”.

 Fonte: comunicato stampa

venerdì 16 dicembre 2011

IL VESCOVO FARINA INCONTRA GLI INSEGNANTI DI RELIGIONE

Con un’adorazione Eucaristica  presso la Cappella del Seminario, animata dalla corale della Parrocchia SS. Salvatore di Recale,  il Vescovo Mons. Pietro Farina ha incontrato gli insegnanti di religione per il tradizionale scambio di auguri per il Santo Natale. Rivolgendosi ai docenti il Vescovo Farina ha evidenziato come la liturgia del giorno sia come il pane fresco di giornata, con questa metafora ha iniziato la sua riflessione, invitando i docenti ad essere veri testimoni di Cristo, oggi ha detto, vedo pesantezza nei volti della gente, che denota una “nostalgia” di Dio, che però non è sostenuta dalla preghiera  e noi - ha proseguito Mons. Farina – vogliamo preparaci a questo momento soffermandoci nella contemplazione e nell’adorazione  di Cristo Gesù nostro Signore, presente nel mirabile sacramento dell’Eucaristia. Adorando Gesù nel Sacramento dell’Amore noi riconosciamo in Lui la sorgente della vita, della gioia , della speranza e di ogni bene. Questo umile incontro con il Signore Gesù e l’Eucaristia sconvolgono la nostra vita e ci aiutino a deciderci definitivamente per Cristo, rendendoci desti e vigilanti in attesa della sua venuta nella gloria. Particolarmente toccante è stato il momento dell’accensione da parte dei docenti delle candele al cero pasquale, come testimonianza di adesione al messaggio evangelico. Successivamente don Silvio Verdoliva, direttore dell’Ufficio per l’insegnamento della religione, ha sottolineato come nell’Eucaristia  noi ricordiamo la venuta del Signore Gesù, noi crediamo che egli è presente e aspettiamo “la sua venuta nella gloria”. Attraverso l’Eucaristia Gesù, presente in mezzo a noi, vuole essere la meta dei nostri desideri, il compagno del nostro viaggio, il sostegno del nostro cammino, la vita della nostra vita. A conclusione dello  scambio di auguri Mons. Farina ha donato ad ogni docente una copia della sua ultima lettera pastorale “Una Chiesa per il Regno”, una riflessione che ci può far prendere coscienza di quanto la nostra missione sia necessario leggere alla luce dell’esigenza evangelica del regno di Dio la natura e la funzione della Chiesa stessa.






Monica Stravino al Caffé Letterario dell’ITE “Terra di Lavoro”

Nuovo appuntamento per la stagione culturale del Caffé Letterario dell’Istituto Tecnico Economico “Terra di Lavoro” di cui è dirigente scolastico il prof. Carmine Aurilio. Per l’occasione è stato  presentato il libro della docente-scrittrice Monica Stravino “Racconti al Profumo di Rosa”, una raccolta di ventuno storie di ieri e di oggi che parlano del ricordo e della fantasia, del viaggio e della scoperta, della solitudine e della speranza, dotate di una diversità straordinaria di personaggi, narrate con un linguaggio autentico e una scrittura scorrevole. L’incontro coordinato dalla professoressa Maria Teresa  Manganiello e moderato dal giornalista Marco Lugni  ha vista una folta partecipazione di docenti e studenti che si sono dimostrati entusiasti per il  messaggio del libro della scrittrice Stravino. Particolarmente interessante è stata la relazione dell’avvocato Maria Carmina  Russo, che ha messo in risalto  come chi non è rimasto almeno una volta incantato dal mistero che si crea intorno a leggende popolari tramandate di generazione in generazione come quella narrata nel racconto del Tarlà della festa (una delle ventuno storie  della Stravino), nella quale il Tarlà, un pupazzo legato a un fatto popolare tipico di Girona (Spagna) e risalante al tardo Medioevo o come quella narrata nel racconto Janare, nel quale le janare erano nella tradizione contadina  fattucchiere in grado di compiere malefici e incantesimi. Tra gli altri  è intervenuta la professoressa Rosanna Masiello che nel complimentarsi con l’autrice ha posto in risalto come il suo libro sia un vero e proprio messaggio di speranza.                          











martedì 13 dicembre 2011

SANTO NATALE: IL VESCOVO FARINA INCONTRA GLI INSEGNANTI DI RELIGIONE

Nell’ambito delle programmazione annuale, con un adorazione eucaristica, animata dalla Corale della Parrocchia SS. Salvatore di Recale, presso la Cappella del Seminario Vescovile, giovedì 15 dicembre alle ore 18.30,  il Vescovo Mons. Pietro Farina incontrerà gli insegnanti di religione per il tradizionale scambio di auguri in occasione del Santo Natale, che per i docenti – evidenzia don Silvio Verdoliva – sta diventando un punto di riferimento per evidenziare il loro essere Chiesa, infatti – precisa il direttore dell’Ufficio per il Servizio dell’insegnamento della religione cattolica  della diocesi – il Vescovo, Pastore della Diocesi non è mai mancato a questi appuntamenti, proprio perché la sua presenza è un elemento indispensabile per sottolineare, che non si può essere Chiesa senza una comunione visibile fra la guida di una comunità e il gregge  a lui affidato, che si rende concreta attraverso un cammino di corresponsabilità. Intorno all’Eucarestia esposta nella, Cappella del seminario – conclude do Silvio – il Vescovo e gli insegnanti di religione, testimonieranno la loro appartenenza all’unica Chiesa di Dio, con un momento di preghiera e di condivisione che si concluderà con una parola di incoraggiamento e di esortazione da parte del Vescovo che con gli auguri di Natale consegnerà ai docenti la sua nuova lettera pastorale “Una Chiesa per il Regno”.




ALUNNI DEL “TERRA DI LAVORO” IMPEGNATI NELLE INIZIATIVE PER L’UNICEF

Nella settimana dal 12 al 18 dicembre, l’ITE “Terra di Lavoro” di cui è dirigente scolastico il prof. Carmine Aurilio, affiancherà l’UNICEF presieduta dalla dott.ssa Emilia Narciso, in una serie di attività e di eventi a favore della campagna UNICEF “Vogliamo Zero”. Il giorno 14 dicembre gli studenti dell’indirizzo turistico dell’ITE “Terra di Lavoro” assisteranno gli alunni delle scuole primarie e delle secondarie di primo grado di Caserta impegnati presso il Comune nella manifestazione “La Caserta che vorrei”. Gli allievi saranno ricevuti dal Sindaco Pio Del Gaudio nel’aula consiliare al quale sottoporranno quesiti ed osservazioni inerenti alla loro città. Il giorno 15 dicembre gli studenti dell’indirizzo turistico cari al preside Aurilio, svolgeranno servizio d’ordine presso la Caserma Garibaldi di Caserta dove si svolgerà il recital musicale “Quattro note all’italiana” prodotto dall’Accademia “Arturo Toscanini” di San Nicola La Strada diretta dal Maestro Franco Damiano e con la regia del Maestro Gino Ricciardi. Il ricavo della serata sarà interamente devoluto alla campagna UNICEF a favore dell’Afganistan-Maternità Sicura. Sabato  17 e domenica 18  dicembre gli studenti del “Terra di Lavoro” saranno impegnati come volontari UNICEF in Piazza Dante  per la vendita della “Pigotta” nell’evento “Laboratori di vita”. A fianco dell’UNICEF in questa occasione oltre ai ragazzi del “Terra di Lavoro”,il I Circolo Didattico “E. De Amicis” di Caserta, l’Istituto Autonomo Comprensivo A.Ruggiero  di Caserta, l’Istituto Salesiani “Don Bosco” di Caserta, l’Associazione HIRTA di Caserta, l’ Associazione Famyliamo di Caserta, il cantante Antonio Di Biasio, l’ Agenzia di animazione Sogni e Bisogni di Caserta e Danzarte centro studi di Caserta. L'iniziativa è nata nel 1988 e da allora ha avuto un crescente successo, facendo diventare la Pigotta il simbolo del Natale Unicef. Ogni anno, i volontari Unicef si ritrovano in tutte le principali piazze italiane per consentire a chiunque fosse interessato di adottare una Pigotta con un contributo minimo di 20 euro. L’adozione di ogni Pigotta consente di salvare la vita a un bambino, poiché con i proventi dell’adozione l’UNICEF fornisce kit salvavita  in grado di combattere le principali cause id mortalità infantile nei primi 5 anni di vita. Quest’anno la Giornata della Pigotta è strettamente collegata alla campagna “Vogliamo Zero, la campagna lanciata dall’Unicef per abbattere la mortalità infantile. Ogni giorno nel mondo muoiono 22.000 bambini sotto i 5 anni per cause che possono essere facilmente prevenute con pochi centesimi. L’Unicef vuole ridurre questo numero a zero.




lunedì 12 dicembre 2011

Nuovo appuntamento con il Caffé Letterario dell’Istituto Tecnico Economico “Terra di Lavoro”

Giovedì 15 Dicembre 2011,  alle ore 16.00, presso il Caffé Letterario dell’Istituto Tecnico Economico “Terra di Lavoro” in via Ceccano a Caserta, sarà presentato il libro di racconti della professoressa Monica Stravino “ Racconti al profumo di Rosa dal 1989 al 2000” (Casa Editrice Albatros). Si tratta di una raccolta di ventuno storie surreali di gradevole e facile lettura, che parlano del ricordo e della fantasia, del viaggio e della scoperta, della solitudine e della speranza, dotate di una diversità straordinaria di personaggi, narrate con un linguaggio autentico e una scrittura scorrevole che  saranno illustrate dalla giornalista Maria Giovanna Pellegrino. Introduce il dirigente scolastico, prof. Carmine Aurilio. Condurrà l’incontro la professoressa Carmen Mandara e gli interventi saranno a cura dell’avv. Maria Carmina Russo e del poeta Bernardo Venditti. Modera il giornalista Marco Lugni. Dibattito con gli alunni a cura dell’autrice. Coordinamento  del Caffè Letterario professoressa Maria Teresa Manganiello.

           

            





ENOGASTRONOMIA ITALIANA: ROSANNA MARZIALE IN LIZZA PER IL CONCORSO "PERSONAGGIO DELL'ANNO 2011"

Il prestigioso giornale on line "Italia a Tavola", diffuso in tutto il mondo, anche quest'anno ha indetto tra il popolo del web il sondaggio sul "Personaggio dell'anno dell'enogastronomia e della ristorazione". Tra i 36 migliori chef selezionati con un presondaggio sempre via web e che rappresentano i ristoranti italiani al top nel nostro paese e nel mondo, è stata inserita anche la casertana Rosanna Marziale, che nella scorsa edizione del concorso conquistò il titolo di "Lady Chef", classificandosi al primo posto tra le donne. Dal 2 dicembre, quando è stato dato il via al sondaggio al 15 gennaio, ultima data utile per votare, i fans degli chef in concorso potranno esprimere la loro preferenza collegandosi dal proprio indirizzo di posta elettronica al sito www.italiaatavola.net. Il sondaggio legato al “Premio Italia a Tavola” già dalle prime adesioni (l'anno scorso se ne registrarono circa 70mila) sta trovando larghissimi consensi che si avviano a superare di gran lunga quelli del 2010, a conferma dell'affidabilità di un appuntamento a cui non si può più rinunciare. Un gioco appassionante, ma allo stesso tempo un modo per premiare l’impegno nel difendere il Made in Italy e nel valorizzare l’enogastronomia tricolore. Si tratta di un’iniziativa divertente che - sia pure rigorosamente controllata sul piano del voto (da ogni indirizzo di posta elettronica si può inoltrare una sola volta il voto)- vuole richiamare l’attenzione sull’importanza del lavoro che viene svolto nel settore. Il tutto in uno spirito di amicizia enfatizzato dalla realtà della rete dove amici o fan si danno da fare per sostenere un candidato piuttosto che un altro. E questo con il coinvolgimento di vari mezzi e reti televisive che seguono con attenzione il sondaggio.  Oltre al titolo di "Lady Chef", che intende confermare, Rosanna Marziale, nel 2010 classificatasi al sesto posto assoluto, punta a salire ulteriormente in graduatoria, visto che al momento viaggia stabilmente tra la seconda e terza posizione con oltre duemila consensi già acquisiti. "Il mio obiettivo -assicura la chef del ristorante Le Colonne- non è solo personale, ma serve a promuovere, come facciamo con altre iniziative, l'enogastronomia del nostro territorio, che attraverso la mozzarella, i vini, l'ospitalità rappresenta sicuramente un'eccellenza da valorizzare e tutelare".


sabato 10 dicembre 2011

Intervento del Consigliere Regionale dell’UDC On. Angelo Consoli in merito alla situazione sul trasporto pubblico in provincia di Caserta e dell’ACMS

Mercoledì 7 dicembre presso l’ORMEL a Napoli si sono incontrate le Organizzazioni sindacali del settore trasporti e la Dirigenza dell’ACMS. Le OO. SS., non hanno accettato la proposta del Commissario di proroga del trattata mento di cassa integrazione in deroga per i lavoratori dell’ACMS, in quanto non vi è la certezza di stanziamento dei fondi per il 2012 e perché il quadro istituzionale, in seguito alla nuova direttiva emanata dal Governo Monti, suggerisce di rinviare la discussione in merito alla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) e soprattutto alla messa in mobilità dei lavoratori. Una proposta on tal senso pare sia stata accolta negativamente – precisa l’On. Consoli – dal Commissario ACMS il quale, anzi, in precedenza aveva riattivato unilateralmente una procedura di messa in mobilità (licenziamento) di oltre 140 lavoratori auoto-ferro-tranvieri della società a totale capitale pubblico. Contestualmente nel corso della riunione si sarebbe appreso che la gestione commissariale sarebbe in procinto di richiedere al Giudice fallimentare  l’emanazione del decreto di fallimento per la società. A questo punto, se l’intenzione è quella di liquidare l’Azienda non si comprende il motivo dei licenziamenti. Per tanto – sottolinea  l’On. Consoli – sollecito e auspico  l’immediato intervento di tutte le Istituzioni per scongiurare  i licenziamenti e sconfiggere un disagio che allo stato non è affatto chiaro. Personalmente mo farò promotore presso gli organi regionali di competenza della richiesta d convocazione di un tavolo specifico per ACMS, per invitare la Gestione Commissariale a salvaguardare lavoratori e servizi, così come previsto da Leggi Regionali di settore, specie in questo momento così particolare della vita del Paese e sella Campania in particolare. Auspicio – conclude l’On. Consoli – anche un tempestivo intervento degli Enti committenti il TPL esercitato dall’ ACMS, nonché di Enti di controllo al pieno rispetto ed attuazione delle Leggi sui trasporti ed in particolare della L.R. 03/02 che disciplina nel dettaglio le ipotesi di surroga nell’esercizio delle autolinee di TPL tra società.














“GRAN GALA’ DEL PRESEPIO”: INAUGURATA LA MOSTRA-CONCORSO NEL CORTILE DEL PALAZZO DELLA PROVINCIA.

Una mostra-concorso che vedrà in competizione tra loro 29 espositori provenienti dall’intero territorio campano e dalle regioni limitrofe, che da oggi fino al 6 gennaio cercheranno di aggiudicarsi il “Gran Galà del Presepio 2011/2012”, in svolgimento all’interno del cortile del palazzo della Provincia in corso Trieste. Stamani, alla presenza del presidente della Provincia, Domenico Zinzi, ha preso il via questa manifestazione, la cui formula prevede che ad assegnare i tre premi in palio (2mila euro al primo classificato, 1500 al secondo e 1000 al terzo) siano direttamente i visitatori, i quali saranno chiamati ad esprimere la propria preferenza attraverso un’apposita scheda che sarà consegnata loro sul luogo dell’esposizione.

Per lo svolgimento di questa manifestazione, il cortile della Provincia resterà aperto tutti i giorni fino alle ore 20,30 per consentire a tutti i cittadini di poter visionare i presepi esposti. Tutte le installazioni presenti sono caratterizzate dalla grande originalità e dal pregio delle tecniche e dei materiali e utilizzati. La cerimonia di premiazione dei tre lavori più apprezzati dal pubblico avverrà il 7 gennaio. In ogni caso, oltre ai primi 3 premi, sarà attribuito un riconoscimento a tutti i partecipanti al concorso.

“Sin dal primo momento in cui mi è stata fatta la proposta di allestire una mostra-concorso di presepi nel cortile del palazzo della Provincia – ha spiegato il presidente dell’Ente, Domenico Zinzi – ho condiviso la scelta. Il presepe, infatti, è l’autentico simbolo del Natale e questa mostra rappresenta uno dei modi più belli per aprire ancor di più la Provincia a tutti i cittadini di Terra di Lavoro e non solo”.

Fonte: comunicato stampa

venerdì 9 dicembre 2011

“FACCIAMO UN PACCO ALLA CAMORRA”: MARTEDI’ 13 DICEMBRE ALLE ORE 11 LA PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA IN PROVINCIA.

Un’unione forte, che vuole rappresentare una risposta chiara nei confronti della criminalità organizzata e, allo stesso tempo, un messaggio di speranza per tutta la popolazione di Terra di Lavoro, che combatte quotidianamente per sconfiggere la camorra. Martedì 13 dicembre alle ore 11  la Provincia di Caserta e il Comitato “Don Peppe Diana” presenteranno l’iniziativa “Facciamo un Pacco alla Camorra”, un progetto in rete che vede coinvolte le cooperative sociali nel riuso produttivo e sociale dei beni confiscati alla camorra, coltivando e trasformando i prodotti delle “Terre di Don Peppe Diana”, il cui livello qualitativo è molto alto. Presso la Sala Consiliare della Provincia in corso Trieste sarà illustrata alla stampa e ai presenti questa iniziativa che rientra nell’ambito delle attività portate avanti con merito e con caparbietà dagli operatori delle cooperative sociali, con l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle attività di recupero e gestione degli stessi beni confiscati. Acquistando il “Pacco alla Camorra”, che è disponibile in due versioni (piccolo e grande) ed è composto da tutti prodotti tipici campani provenienti dalle cooperative sociali che operano su terreni confiscati alla criminalità organizzata, e promuovendone la vendita, si contribuisce allo sviluppo di una economia alternativa a quella camorristica: un’economia sociale capace di restituire dignità e lavoro a soggetti svantaggiati e di costruire delle comunità libere e solidali.

Martedì prossimo, quindi, l’Ente Provincia, i Comuni, le associazioni, i rappresentanti del mondo produttivo, di quello professionale, sociale e formativo saranno tutti uniti per lanciare un unico messaggio forte e chiaro di sostegno alle attività portate avanti dalle cooperative sociali sui beni confiscati alla camorra, raccolte nel Comitato “Don Peppe Diana”, per promuovere quella che sta diventando la più dirompente iniziativa dell'antimafia sociale italiana. “Facciamo un pacco alla camorra” diventa perciò lo slogan con il quale la comunità casertana unita intraprende con convinzione e sempre maggiore determinazione un cammino di liberazione e riscatto, rafforzato ancor di più dagli eccellenti risultati conseguiti dalle forze dell’ordine e dalla magistratura, come ha dimostrato la recente cattura del capo del clan dei Casalesi, Michele Zagaria.

Alla presentazione di “Facciamo un Pacco alla Camorra” interverranno il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Federico Cafiero De Raho, il referente provinciale di Caserta dell’associazione “Libera”, Valerio Taglione, il presidente della Camera di Commercio, Tommaso De Simone e il presidente di Confindustria Caserta, Antonio Della Gatta.

“Questa iniziativa, così come tutte quelle messe in campo dal Comitato “Don Peppe Diana” e dalle cooperative sociali – ha spiegato il presidente della Provincia, Domenico Zinzi – rappresenta uno strumento concreto di lotta alla camorra e un modello alternativo di produzione rispetto a quello portato avanti dalla criminalità organizzata. In un momento come quello attuale, con lo Stato e la parte sana di questa terra che stanno ottenendo grandi successi nei confronti dell’antistato camorrista, dobbiamo continuare a promuovere questo tipo di esperienze, facendo registrare la massima coesione tra le istituzioni politiche e le realtà associative, produttive, sindacali e sociali del territorio. Solo se siamo tutti uniti possiamo restituire dignità, riscatto e legalità alla nostra terra”.

Fonte: comunicato stampa

giovedì 8 dicembre 2011

AMBIENTE: E’ INIZIATO LO SVUOTAMENTO DEL SITO DI STOCCAGGIO DI “FERRANDELLE”. I RIFIUTI TRASFERITI PRESSO LA DISCARICA “MARUZZELLA”.

E’ iniziata da qualche giorno l’attività di trasferimento dei rifiuti abbancati sulle piazzole presenti all’interno del sito di stoccaggio provvisorio di “Ferrandelle”, che si trova nel comune di Santa Maria La Fossa. Tali rifiuti vengono trasferiti nella vicina discarica “Maruzzella 3” di San Tammaro, così come previsto nell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) che ha legittimato la costruzione dello stesso invaso. Ad oggi sono già state trasferite 3mila tonnellate di rifiuti dal sito di “Ferrandelle” e si procederà a conferire quotidianamente e con regolarità a San Tammaro 500 tonnellate di rifiuti.

Già un anno fa la Provincia di Caserta aveva annunciato la volontà di spostare questi rifiuti dal sito di Santa Maria La Fossa, ma tale provvedimento fu bloccato a causa di due fattori: la mancanza di spazi utili all’interno della discarica di “Maruzzella 3” che consentissero lo sversamento contestuale di tali rifiuti e di quelli prodotti quotidianamente nella provincia di Caserta, e la disponibilità espressa dalla Protezione Civile ad inviare all’estero i rifiuti presenti a “Ferrandelle”. Venuta meno quest’ultima possibilità ed essendo in fase molto avanzata i lavori di completamento della discarica di San Tammaro, oggi è stato possibile iniziare questa operazione di trasferimento da Santa Maria La Fossa a San Tammaro. Nei prossimi giorni, poi, si avvieranno anche gli spostamenti dei rifiuti presenti sulle piazzole adiacenti la discarica “Maruzzella 3” ed usate dal Commissariato di Governo nella fase propedeutica alla costruzione dell’invaso.

Questo importante intervento di bonifica ambientale si inserisce all’interno di un più vasto programma di risanamento delle aree circostanti la discarica “Maruzzella 3” di San Tammaro. Infatti, in questo perimetro insistevano, oltre a questi due enormi siti di stoccaggio, anche una serie di piccoli siti che ospitavano circa 100mila tonnellate di rifiuti, che sono stati rimossi completamente dalle strutture della Provincia negli ultimi 12 mesi.

“Lo svuotamento di Ferrandelle – ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – rappresenta un importantissimo passo avanti nella direzione della bonifica del nostro territorio, per troppi anni martoriato da sversamenti di rifiuti provenienti da altre province. Restituire dignità alla nostra terra, infatti, è una assoluta priorità dell’Amministrazione che presiedo. Inoltre – ha aggiunto Zinzi – questa Provincia, prima in Campania, si è fatta promotrice della convocazione di un tavolo tecnico presso l’assessorato regionale all’Ambiente al fine di affrontare la complessa problematica legata alla gestione dei siti e degli impianti cosiddetti post-mortem e/o post gestione. Alla nostra iniziativa si sono aggregate le province di Benevento e Napoli. Questo atto – ha proseguito il presidente della Provincia - è di fondamentale importanza per due ragioni: in primo luogo, esso permette di programmare la messa in sicurezza di siti che, se abbandonati, rappresenterebbero delle vere e proprie bombe ecologiche. Inoltre, consente di avviare un percorso per il recupero delle somme che l’originario soggetto gestore avrebbe dovuto accantonare per la post gestione e/o post-mortem. Somme, queste, che attualmente gravano, in via di anticipazione, sulla tariffa di smaltimento che la Provincia di Caserta stabilisce ogni anno per la gestione dei siti”.

Fonte: comunicato stampa

“I CASTELLI DI TERRA DI LAVORO”: VENERDI’ PRESENTAZIONE DEL VOLUME IN PROVINCIA.

Venerdì 9 dicembre alle ore 11, presso la sala consiliare della Provincia in corso Trieste, è in programma la presentazione del volume “I Castelli di Terra di Lavoro – Un viaggio fra cultura e sapori da scoprire”, realizzato dallo storico dell’arte Salvatore Costanzo e dal dirigente del Settore Agricoltura, Caccia e Pesca e Foreste della Provincia, Ciro Costagliola. Alla presentazione, al fianco dei due autori, è previsto l’intervento del presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi. A moderare i lavori sarà il giornalista Michele De Simone, presidente dell’Assostampa di Caserta.


Fonte: comunicato stampa

mercoledì 7 dicembre 2011

Il Consigliere Regionale dell’UDC Angelo Consoli plaude la Magistratura e le Forze dell'Ordine per l'arresto di Zagaria

L'arresto di Zagaria segna una grande vittoria dello Stato e premia le Forze dell'Ordine e la Magistratura per il grande impegno e la professionalità indiscussa profusa senza sosta nella lotta alla criminalità organizzata in
difesa della legge e della sicurezza del territorio -  lo ha dichiarato l'On. Angelo Consoli consigliere regionale dell'UDC". Tale risultato così importante è stato ottenuto nonostante  l'inadeguatezza dei mezzi a dispopsizione delle forze di polizia ed è quindi doppiamente meritevoledi  plauso edi considerazione. Occore - conclude Consoli - continuare senza abbassare la guardia nella lotta alla criminalità organizzata, soprattutto nelle istituzioni, mettendo in campo un impegno rigoroso ed esrcitando conportamenti virtuosi da parte di chi rappresenta le istituzioni a tutti i livelli.

martedì 6 dicembre 2011

Intervento del Consigliere Regionale dell’UDC On. Angelo Consoli in merito alle ultime dichiarazioni rese da dirigenti di partiti minori.

Alla luce delle ultime dichiarazioni rese alla stampa da dirigenti di qualche partito minore, è necessario - evidenzia l'On. Consoli -  ribadire con la massima precisione che l’UDC non si sottrae e non si è mai sottratto alla formazione del Terzo Polo in tutti i casi dove le condizioni politiche lo rendessero possibile. Va detto che è proprio l’UDC il motore di questo progetto per la consistenza numerica del Partito per l’organizzazione ramificata in ogni Comune della provincia di Caserta e per la capacità di aggregazione di ampi settori del mondo moderato. Sorprende, quindi, che si ricerchi nell’UDC la difficoltà nel far decollare il progetto in provincia di Caserta. La verità è che la virtualità e l’inconsistenza numerica di alcune sigle, rende in alcune città della provincia, difficilmente praticabile la creazione del Terzo Polo. Se a tutto questo - precisa  l'On. Consoli -  aggiungiamo che per qualcuno il Terzo Polo è probabilmente il mezzo per ridimensionare l’azione politica dei vertici del nostro Partito e non il fine per costruire una vera alternativa ad un sistema bipolare agonizzante e che consapevole di dover far recuperare alla politica del buon governo il primato non può sottrarsi di dialogare con soggetti politici che condividano, programmi, comportamenti e finalità. Questo è quanto l’UDC ha fatto e non smetterà di fare, chiedendo con forza di dar vita a gruppi del Terzo Polo in tutte le assemblee istituzionali  il che non coincide con lo smantellamento delle nostre esperienze di governo, che per gli importanti risultati raggiunti vorremmo che venissero condivise ed applaudite anche da questi nuovi amici del terzo Polo. L’UDC - conclude l'On. Consoli - assolverà fino in fondo al proprio ruolo di forza ispiratrice e fondante del nuovo corso politico, che partendo dall’esperienza del Governo di Unità Nazionale lo vedrà sicuramente protagonista della stagione politica appena inaugurata assieme agli alleati del Terzo Polo.