venerdì 16 dicembre 2011

IL VESCOVO FARINA INCONTRA GLI INSEGNANTI DI RELIGIONE

Con un’adorazione Eucaristica  presso la Cappella del Seminario, animata dalla corale della Parrocchia SS. Salvatore di Recale,  il Vescovo Mons. Pietro Farina ha incontrato gli insegnanti di religione per il tradizionale scambio di auguri per il Santo Natale. Rivolgendosi ai docenti il Vescovo Farina ha evidenziato come la liturgia del giorno sia come il pane fresco di giornata, con questa metafora ha iniziato la sua riflessione, invitando i docenti ad essere veri testimoni di Cristo, oggi ha detto, vedo pesantezza nei volti della gente, che denota una “nostalgia” di Dio, che però non è sostenuta dalla preghiera  e noi - ha proseguito Mons. Farina – vogliamo preparaci a questo momento soffermandoci nella contemplazione e nell’adorazione  di Cristo Gesù nostro Signore, presente nel mirabile sacramento dell’Eucaristia. Adorando Gesù nel Sacramento dell’Amore noi riconosciamo in Lui la sorgente della vita, della gioia , della speranza e di ogni bene. Questo umile incontro con il Signore Gesù e l’Eucaristia sconvolgono la nostra vita e ci aiutino a deciderci definitivamente per Cristo, rendendoci desti e vigilanti in attesa della sua venuta nella gloria. Particolarmente toccante è stato il momento dell’accensione da parte dei docenti delle candele al cero pasquale, come testimonianza di adesione al messaggio evangelico. Successivamente don Silvio Verdoliva, direttore dell’Ufficio per l’insegnamento della religione, ha sottolineato come nell’Eucaristia  noi ricordiamo la venuta del Signore Gesù, noi crediamo che egli è presente e aspettiamo “la sua venuta nella gloria”. Attraverso l’Eucaristia Gesù, presente in mezzo a noi, vuole essere la meta dei nostri desideri, il compagno del nostro viaggio, il sostegno del nostro cammino, la vita della nostra vita. A conclusione dello  scambio di auguri Mons. Farina ha donato ad ogni docente una copia della sua ultima lettera pastorale “Una Chiesa per il Regno”, una riflessione che ci può far prendere coscienza di quanto la nostra missione sia necessario leggere alla luce dell’esigenza evangelica del regno di Dio la natura e la funzione della Chiesa stessa.






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