A SANTA MARIA CAPUA VETERE JULIAN
RACHLIN,
STELLA MONDIALE DEL VIOLINO.
Sarà l’astro mondiale
del violino Julian Rachlin il protagonista del decimo evento in cartellone di “Muse
e Musei - Racconto di arte, storia e fede in Terra Laboris”, la Rassegna
internazionale di musica classica, corale e polifonica, organizzata dalla
Provincia di Caserta con il contributo della Regione Campania e dell’Unione Europea,
in programma fino al prossimo 21 aprile.
Domani
sera, alle 19.00, con
il seducente timbro del suo Stradivari del 1704, Julian Rachlin farà risuonare
di note ed incanti il Duomo di Santa Maria Capua
Vetere, voluto da San Simmaco sulle catacombe di San Prisco (432), che oggi
ospita un ricco Museo.
Acclamato per
l’intensità e la freschezza
delle sue esecuzioni, Julian Rachlin - vera e
propria stella del panorama internazionale - nasce in Lituania, ma quattro anni
dopo si trasferisce con i genitori in Austria, dove impara a suonare il
violino nel Conservatorio di Vienna. Appena quattordicenne sale alla
ribalta internazionale, aggiudicandosi l’Eurovision Competition for Young Musicians ad Amsterdam. Invitato al Festival di Berlino, parte per una tournée in Europa e in Giappone con
l'Orchestra Sinfonica di Pittsburgh. È
noto per essere il solista più
giovane che abbia mai suonato con i Wiener
Philharmoniker. Dal 1999 insegna al Conservatorio di Vienna.
Ad accompagnarlo ci sarà al pianoforte Itamar Golan. Anche lui nasce in Lituania, ma quattro anni dopo si rifugia con la famiglia in Israele,
dove -
all'età di sette anni - intraprende la carriera musicale, esibendosi a Tel-Aviv.
Premiato ripetutamente dall'American-Israel Cultural Foundation, riceve il sostegno economico del New England
Conservatory di Boston per proseguire gli
studi. Solista per prestigiose orchestre internazionali (come l'Israel Philharmonic Orchestra, i
Berliner Philharmoniker e l'Orchestra Sinfonica del Teatro
alla Scala), nel 1994 ottiene la
Cattedra al Conservatorio di Parigi.
“Musa”
della serata sarà l’attrice Vanessa Gravina. Dopo aver debuttato a soli 11 anni
nel film “Colpo di fulmine” di Risi, ottiene una nomination al Nastro d’Argento
come miglior esordiente. Ma a fare di lei un personaggio popolare è la tv, con
la miniserie “Don Tonino”. Diretta da Strehler, porta in scena “Donna del mare”
al “Piccolo Teatro” di Milano. Grazie alla fiction “Incantesimo”, dove indossa
il camice di Paola, vince la Telegrolle, ambìto premio televisivo. Seguono
“CentroVetrine”, “Sospetti”, “Gente di mare”, “Butta la luna” e “Un caso di
coscienza”. Quindi torna al suo grande amore : il teatro. A lei verrà affidata
la lettura di “Giustizia”, saggio originale scritto da Diego De Silva per “Muse
e Musei”, che introdurrà lo straordinario concerto per violino e pianoforte di
Rachlin e Golan.
Per
alimentare l’interazione con le realtà locali, questa settimana la Rassegna ha coinvolto
l’Associazione Fondiaria D’Angiò, che - costituita nel 1970 da un gruppo di
musicisti - si occupa anche dell’organizzazione di eventi sociali nella
Comunità per minori di Santa Maria Capua Vetere. “Siamo sempre favorevoli ad iniziative come
questa” ha dichiarato il Presidente, Gianfranco D’Angiò, “che portano la musica nei luoghi di culto, facendo
scoprire al pubblico artisti di talento ed opere d’arte straordinarie ancora
troppo sconosciuti ai più”.
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