“Mi interrogo
sulla reazione vibrante dell’assessore ai Beni Comuni e all’Acqua Pubblica del
Comune di Napoli, Alberto Lucarelli, sulla vicenda della costituzione
dell’Ato5. Lucarelli, da buon napoletano, manifesta la solita e chiara volontà
di annessione nei confronti della provincia di Caserta”. A dichiararlo è stato
il presidente della Provincia di Caserta, Domenico
Zinzi.
“Questo
atteggiamento dell’assessore al Comune
di Napoli – ha proseguito Zinzi –
conferma quanto sia stato necessario dar vita all’Ato5 e risponde direttamente
a quegli esponenti politici casertani che, senza capire l’importanza della
posta in gioco, si sono opposti in maniera pregiudiziale alla costituzione
dell’Ato5. Lucarelli deve essere più chiaro con i cittadini della provincia di
Caserta e dell’intera Regione. Evidentemente l’istituzione dell’Ato5 blocca il
progetto del Comune di Napoli che consiste nella trasformazione di Arin SpA
nell’azienda speciale Abc”.
Il presidente
della Provincia di Caserta, poi, ha sottolineato come “la costituzione
dell’Ato5, trattandosi di un organismo a gestione pubblica, risponde pienamente
all’esito del referendum sull’acqua dello scorso anno. Di conseguenza, anche su
questo, Lucarelli ha detto cose non esatte”.
“Appare
chiaro, quindi, - ha concluso Zinzi
– che il risentimento di Lucarelli è originato dal fatto che la Provincia di
Caserta, avendo costituito l’Ato5 nell’interesse dei cittadini di Terra di
Lavoro, ha rovinato i piani al Comune di Napoli, che era già pronto a mettere
le mani sulla gestione delle risorse idriche della nostra terra”.
Fionte: comunicato stampa
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