Romantiche atmosfere, tra
jazz, musica classica popolare, degustazioni di piatti locali, prodotti Slow
Food e pregiato vino Casavecchia DOC
coloreranno piazza Pozzillo
ed il centro storico.
Gran finale domani, sabato 29 giugno, per
Primavera Gianese Slow, il programma di eventi finanziati dalla Regione
Campania ed ideati per mettere in mostra le eccellenze naturalistiche, storiche
ed enogastronomiche di Giano Vetusto, piccola ed amena comunità del Monte
Maggiore.
Reduce dal successo di Giano in Fiore che,
sabato scorso, ha aggiunto nuovi contenuti alla kermesse svoltasi nelle ultime settimane
con la nutrita partecipazione di gruppi di escursionisti, ciclisti, fotografi
ed amanti della natura e del trekking per scoprire le bellezze e le tradizioni
locali, il cartellone di manifestazioni si concluderà domani sera con la
celebrazione della Notte delle candele che animerà il centro storico.
Il borgo di Giano Vetusto ed il suoi vicoletti,
a cominciare da piazza Pozzillo, si coloreranno di magia e romantiche atmosfere,
tra jazz, musica classica popolare, degustazioni di piatti locali, prodotti
Slow Food e pregiato vino Casavecchia DOC.
Nella centrale piazza Pozzillo, l’esibizione
del gruppo Arcadia Gest e la presenza delle diverse aziende del posto, che
metteranno in vetrina i loro prodotti tipici ed enogastronomici, delizieranno
orecchie e palati dei presenti nel borgo.
Contestualmente, turisti e visitatori potranno
ammirare “Alla Scoperta di Giano”, mostra fotografica allestita nella sede
della Pro Loco Janus dove sono esposte le foto realizzate dagli amici
dell’associazione fotografica Controluce, Ciro Schiavone, Nino Frisina, Pina
Ciervo e del presidente Oscar Geremia, che hanno immortalato il piccolo borgo
gianese con sfumature e giochi di luce vari, anche in notturna.
“Primavera
Gianese Slow ha l’obiettivo di promuovere le grandi eccellenze
del borgo di Giano Vetusto: gastronomia, storia, tradizioni e natura,
riscoperti in chiave slow, lentamente, nel pieno rispetto del paesaggio
e della vocazione territorio locale.
La parola chiave è lentezza e mobilità dolce.
In occasione dell’Anno Nazionale del Turismo Lento, infatti,
l’amministrazione locale ha aperto le porte a turisti e visitatori che vogliono
scoprire l’atmosfera di questo piccolo borgo, insieme alle sue bellezze
e ai sapori, con la possibilità di pernottare presso le strutture presenti
sul territorio”, dichiarano il sindaco Antonio Feola ed il direttore artistico,
Letizia De Crosta.
Giano Vetusto, 28.06.2019
Nessun commento:
Posta un commento