Si chiama “Suheila tavola interculturale” il ristorante multietnico che sarà inaugurato sabato 20 luglio alle ore 19.00 e nasce dal progetto SPRAR/SIPROIMI di Ceraso, piccolo e incantevole Comune cilentano. L'iniziativa di economia sociale vuole essere un polo d’eccellenza “Open Space”, di integrazion e sbocco lavorativo innovativo. Il multiculturalismo è uno dei suoi maggiori punti di forza: si praticherà cultura e si abbatteranno i muri dell’indifferenza con l'eccellenza gastronomica. La cucina multietnica si trova all’interno di Palazzo Di Lorenzo, un edificio storico e suggestivo dell’Ottocento. Gli interni di “Suheila” sono stati progettati e realizzati dall’architetto Massimo Olivieri che, intrecciando l’arte e la cultura italiana con quella africana, ha creato l'alchimia di un ambiente unico e accogliente adatto alla degustazione di cibi fatti di sapore, tradizione, innovazione e cultura.
Il progetto ha come obiettivi principali quello di praticare integrazione, promuovere i prodotti dei beni confiscati alla criminalità organizzata e riutilizzati per scopi sociali, dare vita a filiere produttive etiche e di qualità. "È un processo che chiude la filiera produttiva dell’agricoltura sociale, portando a tavola la qualità dei prodotti, delle relazioni che nascono dal cibo, del percorso di scambio e di arricchimento che avviene tra culture diverse” afferma Emiliano Sanges, Presidente di Apeiron Cooperativa sociale “una nuova esperienza che crea un collegamento tra servizi pubblici ed economia civile, ovvero quel modello di sviluppo locale che mette al centro le persone”.
Suheila significa "delicatezza" come quella che serve in questa fase storica in cui è sempre più necessario restare umani. Il nome è preso in prestito da una bambina, nata lo scorso febbraio, ospite dello SPRAR di Ceraso e cittadina onoraria del Comune grazie alla condivisione dell'idea solidale della comunità. Che Suhelia sia simbolo e augurio di questo nuovo viaggio.
Intervengono:
- Avv. Maione, Sindaco di Ceraso
- Emiliano Sanges, Presidente Apeiron Cooperativa sociale
- Massimo Olivieri, Architetto
- Laura Marmorale, Assessore immigrazione Comune di Napoli Fabio Giuliani Referente Libera Campania
Durante l’inaugurazione sarà presentato con Fabrizio De Pascale, Responsabile comunicazione UIL un progetto in collaborazione con la Fondazione Altobelli che prevede la realizzazione di un libro fotografico narrante le storie di un territorio che s’intrecciano con l’accoglienza.
Apeiron Cooperativa Sociale
Nessun commento:
Posta un commento