Venerdì 4 ottobre, giornata di grande fermento nell’area atellana. La mattina, nell’ex Municipio di Atella, alle 10,00 il Parlamento Studentesco Territoriale del cammino “A PICCOLI PASSI” (22 scuole del 1° ciclo da 16 diversi Comuni) incontrerà i sindaci. I ragazzi porranno domande senza chiedere tanto risposte immediate a parole, quanto assunzione d’impegni nel presente e nel futuro prossimo.
Ma i ragazzi daranno l’esempio, anticipando gli impegni che intendono assumersi loro e che renderanno pubblici nel corso dell’incontro pomeridiano nel Parco pubblico “Vasca Castellone.
Sarà un incontro di popolo quello del pomeriggio. Più che di preoccupazioni, malattie e crimini ambientali, si parlerà dei cambiamenti possibili, delle città che possono rinascere con l’impegno responsabile di tanti, con la convergenza tra buon governo locale e partecipazione dei cittadini.
Agli impegni dei ragazzi faranno seguito quelli dei dirigenti scolastici, dei docenti, dei genitori, dei nonni, tutti i soggetti che compongono la ricchezza delle comunità scolastiche, che sono davvero il cuore pulsante delle città. Ed è, infatti, proprio grazie al loro impegno di “riorientamento” al servizio delle comunità locali di appartenenza, che queste ultime stanno cominciando a ritrovare il senso dello stare insieme, il valore delle responsabilità condivise. Questa è l’anima del cammino A PICCOLI PASSI, promosso dalla Diocesi di Aversa.
Tutto ciò verrà alla prova il 4 ottobre, giornata diocesana di chiusura del cosiddetto “Tempo del Creato”, quel mese nel quale tutti i cristiani praticano e promuovono attenzione e impegno alla ricerca della strada smarrita: quella dell’armonia tra l’uomo e la ricchezza di doni naturali che lo circondano. Dalle sedi scolastiche Cinquegrana di Sant’Arpino, Stanzione di Orta (anche con la locale Direzione didattica), e da piazza IV Novembre di Succivo, alle 16,00 in cortei, aperti alla popolazione, si muoveranno le comunità scolastiche atellane. Al seguito le delegazioni delle altre scuole del circuito A PICCOLI PASSI. Alle 17,00 è previsto l’inizio degli interventi alla Vasca Castellone, dove le scuole dell’infanzia formeranno con i loro bambini altrettanti cerchi della pace.
“Dobbiamo educarci a essere Custodi della vita” ha detto più volte il vescovo, mons. A. Spinillo, che sarà in cammino con la sua gente e con i parroci del territorio fino alla Vasca Castellone. Qui si tratterrà con il prof. Giuseppe Limone, i medici per l’ambiente, i dirigenti scolastici in rappresentanza delle 22 scuole aderenti, amministratori pubblici dai Comuni del territorio, don Maurizio Patriciello.
Saranno, quindi, i ragazzi a chiedere attenzione e assunzione di responsabilità agli adulti, nei loro rispettivi ruoli: dai genitori e nonni ai pubblici amministratori.
Un segno di novità e di speranza viene, quindi, dalle comunità scolastiche. L’iniziativa non è da collegare all’onda di protesta giovanile degli ultimi giorni, ma rappresenta il momento di emersione di una lunga, quotidiana opera di ricucitura sociale e territoriale, di reinterpretazione dei patrimoni disponibili, compiuta dalle scuole della “nuova autonomia”.
Il 4 ottobre, la comunità ospitante, quella atellana, mostrerà la capacità raggiunta di proporsi con un’identità condivisa, operante in una logica di più ampie sinergie territoriali e in una prospettiva di riconoscibilità nella dimensione globale.
don Francesco Riccio
Riccardo Dell'Aversana
Diocesi di Aversa
Ufficio Comunicazioni Sociali
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