Lo sport che unisce, che fa crescere i cittadini europei di
domani e che diventa strumento di integrazione tra i popoli. Oltre 1000 giovani,
da ben 16 paesi europei, stanno per “invadere” Ancona per la terza edizione
degli Youth Games Animus, l’evento sportivo che si terrà dal 27 al 30 settembre
nel capoluogo marchigiano. Nata del 2014 come Giochi della Macroregione
Adriatico Ionica, grazie
a un’intuizione del Comune di Ancona, la
manifestazione sportiva si è arricchita quest’anno – terza edizione – aprendosi
ai Paesi dell’area Baltica e Danubiana. La città Dorica torna, dunque, a essere
Porta d’Oriente: gli under 16 italiani dovranno vedersela con coetanei
provenienti da Slovenia, Croazia, Bosnia e Erzegovina, Serbia, Montenegro,
Albania, Grecia oltre che dalle new entries Danimarca, Polonia, Estonia,
Lituania, Repubblica Ceca, Austria, Romania
e Bulgaria. Parliamo di circa 800 persone considerando le squadre e gli
accompagnatori che arriveranno nel capoluogo marchigiano venerdì 27 settembre
in tempo per la grande parata cittadina. Le squadre, accompagnate dalle proprie
bandiere, attraverseranno corso Garibaldi, la via principale del centro
cittadino dorico in una festa di colori e amicizia. Al fianco degli atleti ci saranno
anche 400 studenti delle scuole secondarie della provincia anconetana che si
adopereranno per fare da supporto alle squadre: come accompagnatori alle gare o
per i momenti di svago, ma anche come guide turistiche alla scoperta delle
bellezze storiche e architettoniche dell’importante cittadina adriatica. Sono 9
le discipline previste tra sport individuali e di squadra: atletica, beach volley, calcio, basket 3x3, pallamano, pallanuoto, rugby, taekwondo e tennis. Ma non si tratta
di solo sport. Per la sua valenza Animus (Adriatic IoNIan GaMes for Social
InclUSion) è riuscito a intercettare i fondi europei del Programma Erasmus e a
trovare il sostegno convinto anche
dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale. È il caso di Alberto Rossi,
campione del mondo di vela e presidente di Frittelli Maritime Group e di Adria
Ferries Holding, società che legano le loro attività di trasporti marittimi al
porto di Ancona. Gli atleti in erba, oltre ad affrontare le gare,
saranno coinvolti in attività di informazione ed educazione dedicate
all’inclusione, alla parità tra donne e uomini, all’alimentazione sana, alla
promozione del volontariato. Un’occasione per conoscersi, per stare insieme,
per far crescere l’Europa e i suoi cittadini.
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