Nell’ambito del concorso nazionale in Infettivologia
“SHARE - Sharing Hospital Anti-infective Real-Life Experiences”,
promosso da Pfizer Italia, rivolto
a giovani professionisti under 45 in Malattie infettive e Microbiologia, un
prestigioso board scientifico nazionale ha selezionato i 30 migliori elaborati italiani, per
innovazione, originalità, interesse e complessità, in termini di Antimicrobial
Stewardship, e più in generale di lotta alle infezioni da
microrganismi multiresistenti, successivamente presentati in tre eventi
macroregionali rispettivamente il a Bologna, a Roma e a Napoli.
L’AORN Sant’Anna e San
Sebastiano di Caserta ha accettato la “sfida”, ricevendo importanti
riconoscimenti del lavoro svolto in questi anni “sul campo” con tre lavori selezionati
su 30, di cui due vincitori al 1° posto e al 2° posto dell’evento SHARE svolto
a Napoli il 24.10.2019:
Al primo posto si è
classificato il dottor Vittorio Panetta
della UOSD di Microbiologia, con il lavoro
“Percorso sepsi: un esempio di Diagnostic
e Antimicrobial Stewardship”, al secondo posto il dottor Lorenzo
Onorato della UOC Malattie Infettive e Tropicali a Direzione Universitaria,
con il lavoro “Efficacia di
ceftazidime-avibactam in monoterapia o in combinazione per il trattamento delle
infezioni da Gram negativi resistenti ai carbapenemi: una metanalisi” e il dottor Giovanni Di Caprio, sempre della UOC
Malattie Infettive e Tropicali a Direzione Universitaria, con il lavoro “Caso clinico di endocardite infettiva da
Gram negativi”.
Questo importante successo testimonia il lavoro di eccellenza, anche in ricerca
clinica, svolto nell’Azienda casertana e l’attenzione mostrata negli anni per
la formazione professionale delle nuove generazioni, oggi professionisti
riconosciuti tra i migliori a livello nazionale. Tutto questo è stato possibile
grazie alle alte competenze presenti in Azienda e all'azione sinergica di varie
specialità, coordinate dallo staff aziendale.
L’intero Management dell’AORN di Caserta si
complimenta con i giovani professionisti vincitori e con tutta l’équipe che
continuamente sostiene e stimola interessanti iniziative scientifiche.
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