“ Maddaloni tornerà ad essere quella di un tempo solo se riuscirà a
rialzarsi grazie alle proprie gambe. E’ su questo che bisogna lavorare:
sviluppo industriale e occupazione”. Esordisce in questo modo il consigliere
comunale Bruno Cortese, presidente del Movimento Maddaloni Green, commentando i
primi 18 mesi di sindacatura De Filippo. “L’amministrazione ha fatto sin ora un
buon lavoro – prosegue Cortese - in particolare dal punto di vista del
risanamento finanziario, del contenzioso e della programmazione. Ora però è
necessario imprimere un’accelerazione per dare risposte concrete alla grande
esigenza di lavoro che il territorio attende e rivendica”. Per il consigliere
indipendente Maddaloni resta un’opera incompiuta perché ancora priva di un vero
sviluppo che la renda autosufficiente e capace di soddisfare i bisogni dei
tanti disoccupati maddalonesi e dell’imprenditoria locale: ‘E’ un momento
formidabile per la Città. Non possiamo permetterci di perdere il treno delle
grandi opportunità che naturalmente conseguiranno dalla realizzazione del casello autostradale. E’ giunto il tempo
di aprire una riflessione pubblica sui limiti e le potenzialità del prossimo e
possibile sviluppo industriale dell’area a ridosso dell’autostrada. I Comuni
limitrofi hanno compiuto negli anni e recentemente scelte che hanno favorito
l’insediamento di nuove attività anziché far scappare altrove l’imprenditoria
locale come accaduto a Maddaloni. Noi dobbiamo essere pronti a raccogliere e
vincere questa sfida”. Il presidente del movimento Maddaloni Green ritiene che
sia su questi temi che si gioca il futuro della Città e la sua credibilità nel
panorama provinciale e regionale. “L’apertura a contributi e a risorse nuove
per condividere e affrontare le grandi questioni della città, pronunciata
recentemente dal sindaco, può rappresentare una nuova via da percorrere tutti
insieme per il bene di Maddaloni. E’ una idea genuina e coraggiosa che ha però
bisogno per concretizzarsi di un vero e proprio contratto di amministrazione in
cui siano definiti tempi e passi da compiere con regole chiare soprattutto ora
che ripensare e pianificare il prossimo sviluppo economico del territorio è
realmente possibile grazie al Piano urbanistico comunale che a breve dovrà
essere ultimato. Tutto questo però non potrà accadere se prima non sarà
realizzato un Piano operativo strategico attraverso il coinvolgimento delle
migliori competenze esistenti”.
Nessun commento:
Posta un commento