In varie sedi di Capua e dintorni, dal 30 novembre 2019 al 23 maggio 2020, l' Accademia Palasciania terrà il XIV festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, arti varie, gioco e umana armonia "L'idea dell'uomo". L'evento si articolerà in quattordici puntate, ciascuna delle quali – tranne l'ultima che sarà una festa – consisterà in una lezione-spettacolo di Marco Palasciano, talvolta integrata da momenti di laboratorio ludico, affettivo, biografico e teatrale cui tutte le persone presenti potranno partecipare.
La puntata n. 1 vedrà l'«accademia meno accademica del mondo» in collaborazione con Capuanova e FaziOpenTheater e si terrà a Palazzo Fazio (Capua, via Seminario 10), come sempre a ingresso libero, alle ore 18.45 di sabato 30 novembre.
In tale data ricorreranno sia il X anniversario della prima lezione-spettacolo palascianiana (30 novembre 2009) sia il III anniversario della scomparsa di Eleonora Carmelina Bellofiore (30 novembre 2016). L'incontro consisterà appunto nella replica de "Il cielo stellato dentro di noi", che dieci anni fa concludeva "Il laboratorio musicale di Marco Palasciano", e includerà l'omaggio a Eleonora di una poesia che riassume la sua vita in ventiquattro versi. Il resto della lezione-spettacolo spazierà tra astronomia e astrologia, religione e filosofia, immaginazione e follia, toccando temi ora scientifici ora fantastici: fra l'altro il significato attribuito dagli antichi ai diversi corpi celesti, sui quali si proiettano le caratteristiche delle principali divinità, senza scordare che ognuna di esse era in origine la metafora di una delle componenti della condizione umana. Si tratterà anche di lunatici e viaggi sulla luna, della scoperta del pianeta di re Giorgio, del declassamento di Plutone, di astrofilia e astrofobia e altro ancora. Infine – ricorrendo anche le nascite di Ippolito Nievo, Jonathan Swift e Mark Twain, nonché le morti di Fernando Pessoa e Oscar Wilde – si leggeranno cinque loro brani connessi alla notte e agli astri, insieme con quello di Immanuel Kant cui si ispira il titolo della lezione-spettacolo.
Quanto al titolo del festival-laboratorio, "L'idea dell'uomo", è composto dalle lettere iniziali dei titoli dei tredici festival-laboratori precedenti, cosí riordinati: "La grande ruota delle umane cose", "Il laboratorio musicale di Marco Palasciano", "De natura mundi", "Euristicon", "Arca Arcanorum", "Dal Paleolitico a Palasciania", "Encyclopædia Cœlestis", "Le 77 meraviglie dell'Ottocento palascianiano", "La selva infinita", "Urna Maris barocca", "Oniricon", "Maieuticon", "Ortelius Room". Di ciascuno sarà replicata la puntata più significativa.
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