Auguri a tutti
per un sereno e prospero
anno nuovo
Al Liceo Musicale dell’Istituto “Terra di
Lavoro”, di cui è preside Emilia Nocerino,
la didattica non conosce sosta anche in tempo di emergenza
epidemiologica, come testimonia l’eccezionale performance degli allievi delle
classi di “Esecuzione e Interpretazione” guidati
dal prof. Francesco Mattiello con la realizzazione della cover “Viva la Vida” un emozionante e
coinvolgente pezzo strumentale del
gruppo musicale britannico Coldplay. Il prof. Mattiello con la sua passione
coinvolge in maniera esemplare tutti rendendo gli alunni importanti dando loro
consapevolezza a ognuno di loro. Lo psicologo della musica David M. Greenberg
in uno studio in collaborazione con l’Università di Cambridge, consiglia di
svegliarsi con questo brano e pertanto noi suggeriamo di iniziare il 2021
ascoltando il brano realizzato dai nostri eccezionali allievi, visibile sui
social e sul sito del nostro Istituto.
“L’augurio è che il nuovo anno ci aiuti a sviluppare la ‘cultura della cura’, illuminati dalla figura di Maria e dall’esempio del personale medico e sanitario in prima linea per fermare l’epidemia”
Ad otto giorni dal Natale la Chiesa celebra la Divina Maternità di Maria Santissima: “Nelle immagini tenerissime che vediamo nel presepe, Maria viene di solito raffigurata come inginocchiata ad adorare quel bimbo e a contemplare il mistero di Dio”, afferma Mons. Angelo Spinillo nel suo Messaggio di Fine 2020.
Ci ritroviamo, dunque, ancora in preghiera, ma anche per scambiarci gli auguri per il nuovo anno. “Anche noi, nel nostro presepe, abbiamo voluto inserire la statuina dell’infermiera, a rappresentare il personale sanitario, medico e scientifico - in prima linea per liberare l’umanità da questa epidemia - che è stato al fianco delle tante persone che, in questo periodo, hanno vissuto nella sofferenza”.
La riflessione del Vescovo di Aversa per il 2021 oramai alle porte, si riallaccia al messaggio di Papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace: “L’auspicio è che possa essere davvero un tempo di crescita nel bene per tutti, sviluppando e alimentando quella ‘cultura della cura’: delle persone, dell’ambiente, della vita”. Buon cammino a tutti, allora, guidati dalla figura luminosa di Maria Santissima, “Stella del mare e Stella della speranza, colei che ha cura del suo figlio e di tutti noi”.
«E’ cominciata oggi ufficialmente la mia avventura di consigliere provinciale , con la partecipazione ai lavori del primo consiglio anche se, già da qualche settimana sono impegnando per il territorio sfruttando questo nuovo ruolo.
Tanti gli incontri , dai dirigenti scolastici della città di Maddaloni (per pianificare interventi utili a garantire la ripresa dell’attività didattica in sicurezza), agli istituti di Piedimonte Matese.Il nuovo Vescovo di Casta, mons. Pietro Lagnese si insedierà in Diocesi, mercoledì 20 gennaio con una Santa messa alle ore 18.00 nella Cattedrale di San Michele Arcangelo nella solennità del Santo patrono della Città S. Sebastiano Martire. Nei prossimi giorni comunica don Gianni Vella la Diocesi fornirà notizie dettagliate in merito alla solenne celebrazione.
an Potito Sannitico, “Passato Contemporaneo”, Il LATEM lancia il primo corso di introduzione all’Archeologia
SAN POTITO SANNITICO/NAPOLI - Un ciclo di conferenze online per avvicinare tutti all’Archeologia. L’ultima iniziativa nata dalla collaborazione tra il Laboratorio di Archeologia Tardoantica e Medievale (LATEM); il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, diretto dalla prof.ssa Paola Villani e il Comune di San Potito Sannitico che ne ospita la sede del LATEM. Un importante appuntamento con la cultura grazi al quale tutti potranno imparare come gli archeologi operano e come costruiscono le loro narrazioni sulla bade dei dati che il terreno restituisce. Per l’11 gennaio 2021 è in programma il prossimo appuntamento di una lunga serie che si protrarranno nello spazio di due mesi, liberamente accessibili da chiunque lo desideri sulla piattaforma Google Meet attivando il link https://meet.google.com/woy-uane-mcy, al termine delle quali sarà rilasciato, a chi ne farà richiesta, un attestato di frequenza. Le conferenze saranno tenute sia da personaggi molto noti a livello nazionale nel mondo dell’archeologia e del reportage archeologico, sia da giovani studiosi che collaborano con il LATEM impegnati in ricerche nel territorio matesino e non solo, attori dell’innovazione nel campo delle scienze del passato.
Il passato che gli archeologi riportano alla luce è tutto nostro contemporaneo, perché ci parla di persone e di generazioni che ci hanno preceduto, grazie alle quali noi oggi siamo qui e possiamo condurre le nostre esistenze. La loro tenacia, la loro fatica, i loro sogni, i loro errori e le loro intuizioni hanno costruito il nostro mondo, ed essi hanno amato, sofferto, gioito come noi. I loro oggetti, le loro case, i loro luoghi di culto parlano quindi sempre di qualcosa che ci appartiene e che spesso riconosciamo ancora in una tradizione, in un cibo, in un canto, in una poesia.
L’archeologia studia tutto ciò attraverso metodi scientifici rigorosi e sempre in corso di aggiornamento, ma il suo obbiettivo è comunque quello di raccontare storie che sappiamo toccarci il cuore e farci riflettere su ciò che siamo e che potremmo essere nel futuro, anche in rapporto al territorio in cui viviamo ed alle sue risorse e caratteristiche.
Da venti anni l’Università Suor Orsola Benincasa fa ricerca archeologica nel territorio compreso fra Molise e Campania e vi ha stabilito un laboratorio archeologico, il LATEM, che bah prodotto decine di pubblicazioni e ha condotto molti scavi sul territorio. Dal 2019, per volontà del Sindaco Francesco Imperadore e della sua Amministrazione, la sua sede è ospitata all’interno del nuovo plesso scolastico del Comune matesino.
“Per noi è un privilegio poter lavorare in un luogo così bello, potendo contare sul sostegno di un Comune che da anni è all’avanguardia nella promozione del meraviglioso territorio del Matese”, afferma il prof. Federico Marazzi direttore del LATEM, che aggiunge: "con questa iniziativa vogliamo dimostrare che oggi, se si lavora con serietà e se si crede nella ricerca, ogni parte del territorio può dare il suo contributo alla crescita culturale del nostro Paese”.
“Il 2021 per la nostra comunità comincia nel segno della cultura con questo evento di caratura internazionale, - ha dichiarato il primo cittadino Francesco Imperadore – grande segnale di speranza per tutti”.
COMUNICATO STAMPA DEL 30.12.2020
Garante dei
disabili, avv. Paolo Colombo: “Ex poliziotto, non vedente, preso di mira da
ragazzini e colpito con le pistole ad aria. In una società civile è
inaccettabile.”
Il Garante dei diritti delle persone con
disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, in riferimento all’incresciosa vicenda verificatesi all’ex
poliziotto non vedente di Acerra, sceso di casa con il cane e colpito con le
pistole ad aria compressa e preso in giro da alcuni ragazzi in monopattino
elettrico, esprime tutta la
sua solidarietà personale e istituzionale alla vittima di questo sopruso.
“Le agenzie educative, famiglia, scuola, media,
volontariato religioso e civile - dichiara l’avv. Paolo Colombo - devono
impegnarsi in via preventiva perché ciò non accada più e lo Stato deve
intervenire applicando le giuste sanzioni per garantire l’osservanza delle
regole, se violate, del vivere civile.”
“A tal fine – conclude il Garante – mi impegno a sollecitare
il Difensore Civico della Regione Campania, ad avvalersi dei poteri a lui conferiti
dall’art. 36 L. 104/92 e a costituirsi parte civile in quanto l’offesa fatta a
una persona fragile è un’offesa a tutta la comunità.”
“In una società
civile tutto questo è inaccettabile.”
Napoli, 30.12.2020 Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
UN INCONTRO DI PREGHIERA, RIFLESSIONE E RINGRAZIAMENTO AL SIGNORE PER L’ANNO CHE SI CHIUDE
MA ANCHE DI IMPEGNO E DI SPERANZA PER IL NUOVO ANNO.
ARCIDIOCESI ED ESERCITO
INSIEME PER UN DONO ALLE PERSONE
INDIGENTI
con il contributo dell’Azienda Divella
domani martedì 29 dicembre 2020, ore 9.30
nella Chiesa Cattedrale
Un
dono al posto del tradizionale pranzo offerto, ogni anno, alle persone e alle
famiglie indigenti.
La
crisi epidemiologica in atto e la persistente diffusione del contagio da
Covid-19, infatti, hanno indotto il Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo
Metropolita di Napoli, e il Generale C.A. Giuseppenicola Tota, Comandante delle
Forze Operative Sud, a non far mancare ai senza dimora e a coloro che vivono
nella indigenza un gesto di attenzione, di vicinanza e di solidarietà.
Con
il contributo dell’Azienda Divella di Bari, pertanto, sono state preparate
mille buste/dono, in cui sono stati inseriti alimenti di pronto consumo e anche
prodotti offerti dalla Società Pezt Co Srl di Adro (BS), che verranno
distribuite in tutte le mense Caritas e parrocchiali, domani martedì 29
dicembre 2020.
In
particolare, alle ore 10.00 di domani, nella Chiesa Cattedrale, il
Cardinale Sepe e il Generale Tota, presenti il direttore della Caritas
diocesana don Cozzolino e la dott.ssa
Turi dell’Azienda Divella, distribuiranno
i primi cento doni alle persone che quotidianamente vengono accolte
presso il Binario della Solidarietà, struttura di accoglienza della Diocesi che
ricorda i venticinque anni di vita.
COMUNICATO STAMPA DEL 28.12.2020
Garante dei
disabili, avv. Paolo Colombo: “Piano vaccinale: esprimere chiaramente la
priorità per le persone con disabilità”.
Il Garante dei diritti delle persone con
disabilità della Regione Campania, l’avv. Paolo Colombo, avendo ricevuto numerose segnalazioni in tal senso,
chiede che venga espressa con chiarezza, nel piano vaccinale, la priorità da
dare alle persone con disabilità.
“La somministrazione del vaccino – dichiara il Garante –
deve essere destinata, in particolare, agli ospiti delle “Residenze
sanitarie per disabili” e
dei “Centri diurni per disabili”, considerato il rapporto “Abbandonati”
di Amnesty International che ha rivelato che in queste strutture vi sono violazioni
e mancata tutela del diritto alla vita, alla salute e alla non discriminazione
dei pazienti anziani e dei disabili da parte delle istituzioni, considerando
soprattutto l’alto rischio dell’insorgere di focolai in queste strutture e la particolare
fragilità degli ospiti.”
“Occorre la garanzia e il pieno
accesso alle cure e alla salute in condizione di sicurezza ed agibilità anche
rispetto alle differenti disabilità, a partire dai futuri vaccini che dovranno
essere garantiti per tutte le persone con disabilità e alle persone con quadri
clinici di particolare rischio, e non solo per coloro che si trovano in stato
di ricovero, nel rispetto della loro libertà di scelta individuale e di quella
delle loro famiglie.”
“In una seconda fase della campagna
vaccinale – continua l’avv. Paolo Colombo - sono stati indicati dal Commissario
straordinario per l’emergenza Covid-19 i “soggetti più fragili” come i
destinatari delle dosi di vaccino insieme ai soggetti in età avanzata e a
quelli con patologie gravi preesistenti. Non è però ancora a tutti chiaro se in questa definizione rientrino le persone con disabilità grave e non autosufficienti,
nonché coloro che usufruiscono dell’assistenza domiciliare
integrata. Queste persone sono doppiamente esposte al pericolo
di infezione, sia perché le condizioni mediche possono determinare in
molti casi un peggioramento del decorso della malattia da Covid-19, sia in
riferimento ad un quadro più complesso, che investe la più ampia sfera di vita delle stesse persone e di chi se ne prende
cura e carico. Vanno quindi considerate fra quelle da sottoporre a
vaccinazione con carattere di priorità.”
“Sotto questo aspetto dovrebbe anche
essere considerato che nelle persone non autosufficienti e con
disabilità psichica il rischio di contagio è particolarmente
elevato, considerata l’estrema difficoltà nel rispettare
rigorosamente le misure di sicurezza nel contesto quotidiano. Allo
stesso tempo, la scarsa propensione alla collaborazione di queste persone,
soprattutto nel momento in cui sono private dell’assistenza di chi
se ne prende normalmente cura, si rivela un fattore di rischio in più,
soprattutto in àmbito ospedaliero (ad esempio in caso di ricovero per infezione
da Covid-19)”.
“È quindi importante – conclude il
Garante - che tali necessità siano tenute nella giusta considerazione nella
predisposizione dei piani e che, nella stessa comunicazione istituzionale sia
data rassicurazione sul fatto che la priorità sarà estesa anche alle
persone con disabilità ospitate nelle strutture e a coloro i quali
rientrano, fra le categorie più vulnerabili a prescindere dal dato anagrafico.”
Napoli, 28.12.2020 Il Garante dei disabili
Avv. Paolo Colombo
COMUNICATO STAMPA
NATALE DI BENEFICENZA PER I PIÙ
PICCOLI, L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI CASERTA DONA GIOCHI AL REPARTO PEDIATRICO
DI CARDIOCHIRURGIA DELL’OSPEDALE MONALDI.
CECORO: Abbiamo devoluto i fondi di
norma utilizzati per il buffet di fine anno, per regalare un sorriso ai bambini
ricoverati
Donazione
dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Caserta in favore del
reparto pediatrico di cardiochirurgia dell’Ospedale Monaldi di Napoli.
Nella
mattinata di giovedì, vigilia di Natale, il presidente Raffaele Cecoro, il
tesoriere Carmine Grassia ed il consigliere Tommaso Scirocco, hanno
materialmente consegnato i doni al personale medico ed infermieristico del
reparto pediatrico del nosocomio partenopeo, non potendo accedere all’interno
delle stanze dove sono ricoverati i bambini per le note misure di prevenzione
legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’iniziativa
a scopo benefico, così da donare un sorriso ai bambini malati nel giorno della
festa più bella dell’anno, è stata fortemente voluta dal Consiglio Direttivo
dell’Ordine che, nell’ultima seduta pre-natalizia del 18 dicembre scorso, ha
accolto la proposta del presidente Cecoro di devolvere i fondi in bilancio
utilizzati ogni anno per organizzare l’evento dello scambio di auguri con gli
architetti iscritti ai meno fortunati.
“Attesa
l’impossibilità di scambiarci gli auguri con tutti i nostri iscritti per le
restrizioni dovute al coronavirus in questo periodo, il Consiglio Direttivo
dell’Ordine ha scelto di destinare le risorse a disposizione all’acquisto di 50
confezioni tra giochi e giocattoli che, l’altra mattina, abbiamo personalmente
consegnato in dono al personale medico e paramedico del reparto di
cardiochirurgia dove purtroppo sono ricoverati tanti bambini meno fortunati che
lottano per la vita. In questo modo, abbiamo inteso compiere un gesto di
vicinanza e regalare un sorriso ed un momento di spensieratezza, in occasione
del Natale, ai piccoli pazienti del Monaldi”, dichiara il presidente Cecoro.
Caserta,
27.12.2020
Anche a Caserta in aumento le famiglie povere tra le fasce sociali più
deboli, maggiormente provate dai contraccolpi negativi della emergenza
pandemica. Momenti di particolare sofferenza sono stati avvertiti dalla
comunità parrocchiale di San Benedetto Abate nel periodo natalizio con
l'incalzare delle scadenze e delle accresciute esigenze indotte, oltre che dal
rincaro dei generi alimentari e dalle spese impreviste di carattere sanitario e
parasanitario anche dalla didattica a distanza dei bambini meno abbienti. Il
parroco don Antonio Di Nardo non si è scoraggiato. Ha preso buona e discreta
nota dei singoli casi più urgenti ed ha bussato alla porta del Lions Club
Caserta Host. "Recepita la necessità nell'ambito della nostra missione
volta a rispondere ai bisogni umanitari" - dichiara il presidente Guelfo
Pisapia - " abbiamo supportato l'intervento solidale in continuità con
quello svolto in favore delle opere che vedono impegnata la Caritas diocesana
con don Antonello Giannotti". " Intanto" - conclude Pisapia
-" prosegue il nostro monitoraggio del territorio per intercettare le
situazioni maggiormente sensibili e per essere concretamente presenti in regime
di sussidiarietà lì dove si registra l'assenza o l'insufficiente apporto delle
istituzioni locali, regionali e nazionali".
Il Presidente del Comitato
marketing e comunicazione
Alberto Zaza d'Aulisio
Caserta,
mercoledì 23 dicembre 2020
Comunicato
stampa
Caserta,
mercoledì 23 dicembre 2020
Comunicato
stampa
Aorn di Caserta, le prima cento vaccinazioni anti covid_19 domenica 27
dicembre
Domenica 27 dicembre sarà la Giornata Europea del
Vaccino anti covid_19. A questo atteso appuntamento internazionale parteciperà
anche l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. È stato il Direttore
Generale dottor Gaetano Gubitosa a confermarlo durante la visita al centro
vaccinazioni appositamente allestito per somministrare i vaccini al personale
che lavora presso l’Aorn. Al sopralluogo erano presenti anche il Direttore
Sanitario dottoressa Angela Annecchiarico, il direttore amministrativo avvocato
Amalia Carrara e il sindaco di Caserta avvocato Carlo Marino, a cui la
direzione aziendale ha illustrato i dettagli del piano vaccinazioni anti
covid_19 adottato dall’Azienda in linea con le indicazioni dell’Unità di crisi.
Saranno cento i dipendenti dell’ospedale che riceveranno
domenica la prima dose di vaccino. Per l’attività del Centro Vaccinazioni
saranno impegnati 6 medici, 12 infermieri, 4 operatori socio-sanitari e 4 dipendenti
amministrativi, tutti adeguatamente formati per svolgere il loro delicato
compito.
Gaetano Gubitosa, direttore generale del Sant’Anna e
San Sebastiano, accompagnato dal Sindaco e dai vertici aziendali, si è poi
recato al Pronto Soccorso dove è stata completata dall’architetto Virgilio
Patitucci, direttore della Uoc Ingegneria Ospedaliera, la ristrutturazione dei
locali. L’obiettivo conseguito è stato quello di consentire ai dipendenti di
lavorare in sicurezza e la realizzazione di percorsi dedicati e strutturalmente
distinti per pazienti covid positivi e non covid.
Presente il primario del Pronto Soccorso dottor Diego
Paternosto che si è complimentato per la esecuzione dei lavori e per la tempestività
con cui la direzione ha operato.
Ultima tappa il disvelamento da parte della Direzione
Strategica dell’Azienda, alla presenza dei direttori di dipartimento, di una
gigantografia collocata davanti alla struttura modulare realizzata dalla
Regione Campania per ospitare pazienti covid positivi che necessitano di
terapia intensiva.
L’immagine
riprodotta è quella che è diventata il simbolo nazionale della lotta alla
pandemia: la dottoressa in mascherina e con le ali dietro al camice che abbraccia
l’Italia sofferente. Qui il direttore Gubitosa, con questo gesto fortemente
simbolico, ha voluto ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera,
sanitari e amministrativi, che si stanno impegnando fattivamente da vari mesi
per arginare la pandemia. L’augurio è quello stampato sull’immagine-simbolo:
“Torneremo ad abbracciarci presto”.
All’incontro era presente anche uno dei primi pazienti
Covid positivi che è stato ricoverato presso la struttura modulare dell’Aorn. Ora
sta bene e ha già ripreso l’attività lavorativa. È il dottor Stefano Martucci,
direttore commerciale della Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro “San
Vincenzo de’ Paoli” che in mattinata ha donato all’Aorn diverse attrezzature e
dispositivi sanitari destinandole proprio ai reparti covid_19.
L’addetto
stampa (Enzo
Battarra)
Domenica 27 dicembre sarà la Giornata Europea del
Vaccino anti covid_19. A questo atteso appuntamento internazionale parteciperà
anche l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. È stato il Direttore
Generale dottor Gaetano Gubitosa a confermarlo durante la visita al centro
vaccinazioni appositamente allestito per somministrare i vaccini al personale
che lavora presso l’Aorn. Al sopralluogo erano presenti anche il Direttore
Sanitario dottoressa Angela Annecchiarico, il direttore amministrativo avvocato
Amalia Carrara e il sindaco di Caserta avvocato Carlo Marino, a cui la
direzione aziendale ha illustrato i dettagli del piano vaccinazioni anti
covid_19 adottato dall’Azienda in linea con le indicazioni dell’Unità di crisi.
Saranno cento i dipendenti dell’ospedale che riceveranno
domenica la prima dose di vaccino. Per l’attività del Centro Vaccinazioni
saranno impegnati 6 medici, 12 infermieri, 4 operatori socio-sanitari e 4 dipendenti
amministrativi, tutti adeguatamente formati per svolgere il loro delicato
compito.
Gaetano Gubitosa, direttore generale del Sant’Anna e
San Sebastiano, accompagnato dal Sindaco e dai vertici aziendali, si è poi
recato al Pronto Soccorso dove è stata completata dall’architetto Virgilio
Patitucci, direttore della Uoc Ingegneria Ospedaliera, la ristrutturazione dei
locali. L’obiettivo conseguito è stato quello di consentire ai dipendenti di
lavorare in sicurezza e la realizzazione di percorsi dedicati e strutturalmente
distinti per pazienti covid positivi e non covid.
Presente il primario del Pronto Soccorso dottor Diego
Paternosto che si è complimentato per la esecuzione dei lavori e per la tempestività
con cui la direzione ha operato.
Ultima tappa il disvelamento da parte della Direzione
Strategica dell’Azienda, alla presenza dei direttori di dipartimento, di una
gigantografia collocata davanti alla struttura modulare realizzata dalla
Regione Campania per ospitare pazienti covid positivi che necessitano di
terapia intensiva.
L’immagine
riprodotta è quella che è diventata il simbolo nazionale della lotta alla
pandemia: la dottoressa in mascherina e con le ali dietro al camice che abbraccia
l’Italia sofferente. Qui il direttore Gubitosa, con questo gesto fortemente
simbolico, ha voluto ringraziare tutti i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera,
sanitari e amministrativi, che si stanno impegnando fattivamente da vari mesi
per arginare la pandemia. L’augurio è quello stampato sull’immagine-simbolo:
“Torneremo ad abbracciarci presto”.
All’incontro era presente anche uno dei primi pazienti
Covid positivi che è stato ricoverato presso la struttura modulare dell’Aorn. Ora
sta bene e ha già ripreso l’attività lavorativa. È il dottor Stefano Martucci,
direttore commerciale della Banca di Credito Cooperativo Terra di Lavoro “San
Vincenzo de’ Paoli” che in mattinata ha donato all’Aorn diverse attrezzature e
dispositivi sanitari destinandole proprio ai reparti covid_19.
L’addetto
stampa (Enzo
Battarra)